Immaginario Ceruti. Le stampe nel laboratorio del pittore
![Jacques Callot, La fiera dell'Impruneta, 1620 ca., acquaforte Jacques Callot, La fiera dell'Impruneta, 1620 ca., acquaforte](http://www.arte.it/foto/600x450/eb/136529-1_-Callot-Impruneta-1.jpg)
Jacques Callot, La fiera dell'Impruneta, 1620 ca., acquaforte
Dal 14 Febbraio 2023 al 28 Maggio 2023
Brescia
Luogo: Museo di Santa Giulia
Indirizzo: Via dei Musei 81
Curatori: Francesco Ceretti e Roberta D’Adda
Enti promotori:
- Comune di Brescia
- Fondazione Brescia Musei
- Alleanza Cultura
Telefono per informazioni: +39 030 2977 833
E-Mail info: cup@bresciamusei.com
Sito ufficiale: http://www.bresciamusei.com
Nonostante l’accertato utilizzo da parte di Giacomo Ceruti di incisioni come modello per i suoi dipinti, non è mai stato dato adeguato spazio a questo affascinante, quanto singolare, capitolo cerutiano. Definire il ruolo occupato dalle stampe nel laboratorio creativo del pittore dei “pitocchi”, come fa questa mostra, risulta invece determinante per comprendere fino a che punto si spinse, nella produzione di Ceruti, l’inscindibile rapporto tra pittura e realtà.
La mostra intende aprire uno spiraglio sulla poco nota bottega di Giacomo Ceruti. L’esposizione illustra perciò come l’artista, in tutta la sua carriera, trasse suggestioni più o meno puntuali dall’infinito repertorio calcografico, dando seguito a una prassi ricorrente fra i pittori di genere, ma esercitandola sempre in maniera inedita ed esclusiva, persino rivoluzionaria se paragonata alla tradizione seicentesca o all’opera pittorica dei suoi contemporanei.
Per capire le ragioni che spinsero un “pittore della realtà” come Ceruti ad attingere così di frequente a fonti figurative preesistenti, nella mostra saranno esposte incisioni da invenzioni di Tiziano Vecellio, Paolo Caliari detto il Veronese, Pietro Testa e Nicolaes Pietersz. Berchem, i cui d’après sono menzionati nell’inventario post mortem dei beni del pittore. La mostra prenderà inoltre in esame i prestiti di Ceruti dalle incisioni di Jacques Callot e Johann Heinrich Ross, sfruttate dall’artista milanese come modello per gli edifici e le macchiette nelle scene di vita popolare. In chiusura, un focus particolare sarà riservato alle incisioni a tema religioso, mitologico e letterario, ovvero alle stampe di Boucher, Lancret e Piazzetta, impiegate da Ceruti nei cicli di committenza Calderara e Busseti.
La mostra intende aprire uno spiraglio sulla poco nota bottega di Giacomo Ceruti. L’esposizione illustra perciò come l’artista, in tutta la sua carriera, trasse suggestioni più o meno puntuali dall’infinito repertorio calcografico, dando seguito a una prassi ricorrente fra i pittori di genere, ma esercitandola sempre in maniera inedita ed esclusiva, persino rivoluzionaria se paragonata alla tradizione seicentesca o all’opera pittorica dei suoi contemporanei.
Per capire le ragioni che spinsero un “pittore della realtà” come Ceruti ad attingere così di frequente a fonti figurative preesistenti, nella mostra saranno esposte incisioni da invenzioni di Tiziano Vecellio, Paolo Caliari detto il Veronese, Pietro Testa e Nicolaes Pietersz. Berchem, i cui d’après sono menzionati nell’inventario post mortem dei beni del pittore. La mostra prenderà inoltre in esame i prestiti di Ceruti dalle incisioni di Jacques Callot e Johann Heinrich Ross, sfruttate dall’artista milanese come modello per gli edifici e le macchiette nelle scene di vita popolare. In chiusura, un focus particolare sarà riservato alle incisioni a tema religioso, mitologico e letterario, ovvero alle stampe di Boucher, Lancret e Piazzetta, impiegate da Ceruti nei cicli di committenza Calderara e Busseti.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025 Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024 Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence