"Passione di Cristo”. Arte e Tradizione dal medioevo al contemporaneo
Dal 09 Maggio 2014 al 08 Giugno 2014
Chieti
Luogo: Palazzo Camerale
Indirizzo: piazza G. B. Vico
Orari: tutti i giorni 17-20; venerdì, sabato e domenica 10,30-12,30
Curatori: Adelchi ed Alessio De Francesco
Enti promotori:
- Camera di Commercio
- Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo
Telefono per informazioni: +39 0871 354308 / 0871 354318
E-Mail info: segreteria.generale@ch.camcom.it
Sito ufficiale: http://https://www.facebook.com/CameraCommercioChieti
La Camera di Commercio di Chieti inaugura venerdì 9 maggio, alle ore 11 presso la “Sala Cascella” di Palazzo Camerale a Chieti, la Mostra “Passione di Cristo”. Arte e Tradizione dal Medioevo al Contemporaneo.
Interverranno Silvio Di Lorenzo presidente dell’Ente camerale, Umberto Di Primio sindaco della Città di Chieti, S. E. Mons. Bruno Forte Arcivescovo della Diocesi di Chieti Vasto, Lucia Arbace Soprintendente Beni per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici dell’Abruzzo, Francesca Ronzitti della Soprintendenza e i curatori della Mostra, Adelchi ed Alessio De Francesco.
La mostra rimarrà aperta sino all’8 giugno, tutti i giorni dalle 17 alle 20 e il venerdì, sabato e domenica anche la mattina dalle 10,30 alle 12,30.
Trenta le opere esposte, tra sculture lignee, conocchie, pitture e oreficeria dal XV al XXI secolo; sarà inoltre possibile visionare le immagini delle bellissime miniature del Messale Borgia, una delle eccellenze custodite nel Palazzo Arcivescovile di Chieti. Il Messale rimase alla Chiesa teatina dopo la morte di Guido de’ Medici, arcivescovo di Chieti dal 1528 al 1537 e viene comunemente chiamato Messale Borgia perché l’originario proprietario fu Giovanni Borgia, cardinale dal 1492 al 1503.
“L’idea portante – come precisa lo stesso Silvio Di Lorenzo – nasce dalla consapevolezza che sul nostro territorio esistono tante belle opere d’arte che normalmente sono collocate in luoghi chiusi al pubblico o perché esposte in luoghi dove difficilmente ne è consentito l’accesso o addirittura, per il loro valore, chiuse a chiave in luoghi sicuri. Si tratta di opere dei secoli passati e di tempi più recenti, pitture, sculture, oreficeria: ogni pezzo ricco della sua storia, sovente secolare che ci fa rivivere i tempi passati e ricordare personaggi che hanno fatto la storia della città di Chieti e della sua provincia.”
La Camera di Commercio per questa Mostra si è avvalsa della preziosa collaborazione della Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo e della stessa Soprintendente Lucia Arbace che, tra l’altro, ha arricchito ulteriormente, con un suo testo, il ricco catalogo che accompagna la Mostra. Ringraziamenti per la mostra vanno anche alla curia vescovile e a quanti hanno prestato le opere in esposizione, in particolar modo le parrocchie di Bucchianico, Pretoro, Orsogna, la Trinità di Chieti, l’IPAB S. Giovanni Battista di Chieti, la Cassa di Risparmio di Chieti, i rettori delle chiese di S. Chiara e di S. Raffaele, il presidente dell’Ente Mostra Artigianato Artistico Abruzzese di Guardiagrele e i privati.
Tra le opere esposte vi sono:
Scultura lignea di Cristo crocifisso del XV secolo
Croci d’argento, tra cui due di scuola di Nicola da Guardiagrele
Pittura del Borgognone “Gesù incontra la Veronica”
Scultura lignea policroma dell’Ecce Homo,
Pittura Ecce Homo ambito napoletano, primo quarto secolo XVIII,
Scultura lignea policroma Ecce Homo dell’inizio del XVIII secolo
Calici e cartagloria in argento del XVIII e XIX secolo
Sculture in legno, cartapesta e stoffa riproducenti la “Pietà”
Statua della Madonna Addolorata
Pittura di Francesco Paolo Marchiani
Dipinti di Federico Spoltore
Ostensorio di Luciano Primavera
Stazioni della Via Crucis di Giorgio Perilli.
Interverranno Silvio Di Lorenzo presidente dell’Ente camerale, Umberto Di Primio sindaco della Città di Chieti, S. E. Mons. Bruno Forte Arcivescovo della Diocesi di Chieti Vasto, Lucia Arbace Soprintendente Beni per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici dell’Abruzzo, Francesca Ronzitti della Soprintendenza e i curatori della Mostra, Adelchi ed Alessio De Francesco.
La mostra rimarrà aperta sino all’8 giugno, tutti i giorni dalle 17 alle 20 e il venerdì, sabato e domenica anche la mattina dalle 10,30 alle 12,30.
Trenta le opere esposte, tra sculture lignee, conocchie, pitture e oreficeria dal XV al XXI secolo; sarà inoltre possibile visionare le immagini delle bellissime miniature del Messale Borgia, una delle eccellenze custodite nel Palazzo Arcivescovile di Chieti. Il Messale rimase alla Chiesa teatina dopo la morte di Guido de’ Medici, arcivescovo di Chieti dal 1528 al 1537 e viene comunemente chiamato Messale Borgia perché l’originario proprietario fu Giovanni Borgia, cardinale dal 1492 al 1503.
“L’idea portante – come precisa lo stesso Silvio Di Lorenzo – nasce dalla consapevolezza che sul nostro territorio esistono tante belle opere d’arte che normalmente sono collocate in luoghi chiusi al pubblico o perché esposte in luoghi dove difficilmente ne è consentito l’accesso o addirittura, per il loro valore, chiuse a chiave in luoghi sicuri. Si tratta di opere dei secoli passati e di tempi più recenti, pitture, sculture, oreficeria: ogni pezzo ricco della sua storia, sovente secolare che ci fa rivivere i tempi passati e ricordare personaggi che hanno fatto la storia della città di Chieti e della sua provincia.”
La Camera di Commercio per questa Mostra si è avvalsa della preziosa collaborazione della Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo e della stessa Soprintendente Lucia Arbace che, tra l’altro, ha arricchito ulteriormente, con un suo testo, il ricco catalogo che accompagna la Mostra. Ringraziamenti per la mostra vanno anche alla curia vescovile e a quanti hanno prestato le opere in esposizione, in particolar modo le parrocchie di Bucchianico, Pretoro, Orsogna, la Trinità di Chieti, l’IPAB S. Giovanni Battista di Chieti, la Cassa di Risparmio di Chieti, i rettori delle chiese di S. Chiara e di S. Raffaele, il presidente dell’Ente Mostra Artigianato Artistico Abruzzese di Guardiagrele e i privati.
Tra le opere esposte vi sono:
Scultura lignea di Cristo crocifisso del XV secolo
Croci d’argento, tra cui due di scuola di Nicola da Guardiagrele
Pittura del Borgognone “Gesù incontra la Veronica”
Scultura lignea policroma dell’Ecce Homo,
Pittura Ecce Homo ambito napoletano, primo quarto secolo XVIII,
Scultura lignea policroma Ecce Homo dell’inizio del XVIII secolo
Calici e cartagloria in argento del XVIII e XIX secolo
Sculture in legno, cartapesta e stoffa riproducenti la “Pietà”
Statua della Madonna Addolorata
Pittura di Francesco Paolo Marchiani
Dipinti di Federico Spoltore
Ostensorio di Luciano Primavera
Stazioni della Via Crucis di Giorgio Perilli.
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