Facè Arts Bellagio 2021
Dal 19 Giugno 2021 al 27 Giugno 2021
Bellagio | Como
Luogo: Torre delle Arti Bellagio
Indirizzo: Salita Plinio 21
Orari: dal lunedì al venerdì: 10.00 – 13.00; 15.00 - 19.00. Sabato e domenica dalle 11.30-13.00; 15.00-18.30; 21.30- 22.30
Curatori: Mary Sperti
Enti promotori:
- Comune di Bellagio
- Comune di Como
- Torre delle Arti
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 3393401050
Una collettiva di opere provenienti da tutto il Mondo per promuovere l’arte contemporanea e talenti nascosti. Fa tappa a Bellagio “Face’Arts”, la manifestazione itinerante giunta all’XIV edizione. Fino al 27 giugno saranno esposte le opere di 29 artisti provenienti non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero (come Germania, Austria, Messico ed Irlanda). Pittura, scultura, fotografia, installazioni, saranno le arti ospitate alla Torre delle Arti di Bellagio. L’ingresso alla mostra è gratuito.
In tanti sono intervenuti al vernissage della collettiva che si è svolto sabato 19 giugno alla Torre delle Arti di Bellagio (Salita Plinio 21, Bellagio), nel rispetto delle norme anticovid.
“Face’ Arts è sempre alla ricerca di talenti nascosti, per promuovere l’arte contemporanea – ha sottolineato la curatrice della collettiva, Mary Sperti -. La manifestazione artistica è finalizzata alla promozione e valorizzazione delle opere e degli autori, con l’intento di creare un contenitore mobile dove si intrecciano pittura, scultura, fotografia e spesso anche danza, letteratura, performance live e installazioni. Proprio per questo, Face’Arts è un avvenimento totale e totalizzante. Si tiene ogni volta in una regione d’Italia diversa, all’interno di location suggestive e di prestigio”.
“Tra gli obiettivi di Face’Arts – ha aggiunto Mary Sperti – c’è anche quello di promuovere artisti selezionati e fornire ai fruitori e collezionisti d’arte, una scelta accurata di opere. Pur essendo una collettiva, Face’ Arts raccoglie espressioni artistiche contemporanee sempre originali, di spessore, in grado di emozionare. Anche i collezionisti hanno confermato di visitare le esposizioni di Face’ Arts, certi di trovare una vasta gamma di opere sorprendenti e di buona fattura. Non solo. L’obiettivo del progetto è unire e valorizzare tutte le forme di arte e cultura sostenendo e promuovendo artisti di qualità, ma anche le città e le location che ospitano l’evento”. Tra le città che hanno ospitato Face’Art nelle edizioni precedenti c’è stata Matera (all’ex ospedale San Rocco gestito dalla Soprintendenza delle Belle Arti), Verona (nella chiesa San Pietro nel monastero della “Società Belle Arti”), Merano (nella splendida location del Kuraus), Bologna (Galleria Farini), Sanremo (Forte Santa Tecla), Senigallia (Rocca Roveresca, gestita dal Polo Museale delle Marche), ma anche Conversano, Pesaro, Jesi, Lecce, Ascoli Piceno (Forte Malatesta) e Verona (chiesa “San Pietro Incarnario”).
Nell’edizione di Bellagio sono esposte le opere di ventinove artisti, di cui cinque stranieri, provenienti dall’Austria, Germania, Irlanda e Messico: Michele Avigo (Brescia), Michele Berlot (Firenze, Toscana), Nadia Buroni (Pavia), Roberto Carnevali (Ancona, Marche), Luigi Cataldi (Domodossola, Piemonte), Sabrina Costa (Palermo, Sicilia), Laura D’Addezio ( San Marino), Claudia Damm ( Germania), Ornella De Rosa DRO ( Brescia ), DoppelgangerRat ( Ancona ), Andrea Dubbini (Ancona, Marche), Roberto Fatiguso (Bari), Angelica Flores (Catania), Laura Vecchi Ford (Irlanda), Milena Gallo (Salerno), Vito Andrea Grasso (Catania), Ilaria Ingrosso (Mantova, Lombardia), Elke Kniely Hubmann (Austria), Dieter List (Hamburg, Germania), Mauro Malafronte (Lavezzola - Ravenna, Emilia Romagna), Isabella Marinelli (Riccione RM), Angelo Melaranci (Ancona, Marche), Claudio Orlandini (Ancona, Marche), Diana Paun ( Modena), Ivan Cristobal Rojas Roa (Messico), Diego Santini (Ancona), Roswitha Schablauer ( Austria ), Serena Chiara (Treviso), Birgit Stigter (Berlino), Silvia Zambon (Padova, Veneto).
Tra le opere in mostra a Bellagio (tutte le foto al link: https://www.facebook.com/groups/ faceartsmarysperti oppure https://www.facebook.com/FaceartsMarySperti) particolare rilievo sono le opere di Ivan Cristobal Rojas Roa, artista messicano poliedrico, pittore e scultore, scomparso nel maggio scorso (nella foto in allegato, con Mary Sperti), che ha partecipato a molte delle precedenti edizioni della manifestazione itinerante, insieme a Michele Berlot, Mauro Malafronte Birgit Stigter, Hubmann, Diego Santini.
Tutte le opere sono state accuratamente selezionate per portare al fruitore qualità e grandi emozioni. “Finalmente si riparte e lo si fa con una mostra collettiva, che comprende artisti vari, tutti molto interessanti, innovativi e poliedrici – ha ribadito l’assessore alla Cultura del Comune di Bellagio, Paola Rossi -. A nome di tutta l’Amministrazione comunale, esprimo molta soddisfazione nel sostenere tale iniziativa, che, oltre a dar lustro alla nostra cultura, esprime un momento di speranza e di rinascita, dopo uno dei periodi più bui e disperati della nostra storia recente. Grazie a tutti coloro che saranno presenti con l’augurio più sincero di tanto successo!”.
“Il “punto zero” nell’arte – ha concluso il presidente di Torre delle Arti Bellagio, Anita Colombo - è la tela bianca da cui ripartire nella creazione. Torre delle Arti Bellagio con la mostra Facè Arts presenta una collettiva di artisti di fama internazionale pronti a condividere la loro arte con tutti coloro che, sempre più “affamati” di bellezza, sapranno cogliere le differenti sfumature della creatività. All’unisono con le parole dell’assessore alla cultura Paola Rossi, la nostra Associazione è onorata di accogliere questa mostra nelle antiche mura di Torre delle Arti Bellagio. Incorniciata da un paesaggio unico al mondo, le opere presentate vibreranno ancora di più sulle corde di questa nuovo inizio Durante i vernissage sarà presentato il catalogo “Facè Arts Bellagio 2021” in cui sono inserite le opere presenti nelle due mostre”.
In tanti sono intervenuti al vernissage della collettiva che si è svolto sabato 19 giugno alla Torre delle Arti di Bellagio (Salita Plinio 21, Bellagio), nel rispetto delle norme anticovid.
“Face’ Arts è sempre alla ricerca di talenti nascosti, per promuovere l’arte contemporanea – ha sottolineato la curatrice della collettiva, Mary Sperti -. La manifestazione artistica è finalizzata alla promozione e valorizzazione delle opere e degli autori, con l’intento di creare un contenitore mobile dove si intrecciano pittura, scultura, fotografia e spesso anche danza, letteratura, performance live e installazioni. Proprio per questo, Face’Arts è un avvenimento totale e totalizzante. Si tiene ogni volta in una regione d’Italia diversa, all’interno di location suggestive e di prestigio”.
“Tra gli obiettivi di Face’Arts – ha aggiunto Mary Sperti – c’è anche quello di promuovere artisti selezionati e fornire ai fruitori e collezionisti d’arte, una scelta accurata di opere. Pur essendo una collettiva, Face’ Arts raccoglie espressioni artistiche contemporanee sempre originali, di spessore, in grado di emozionare. Anche i collezionisti hanno confermato di visitare le esposizioni di Face’ Arts, certi di trovare una vasta gamma di opere sorprendenti e di buona fattura. Non solo. L’obiettivo del progetto è unire e valorizzare tutte le forme di arte e cultura sostenendo e promuovendo artisti di qualità, ma anche le città e le location che ospitano l’evento”. Tra le città che hanno ospitato Face’Art nelle edizioni precedenti c’è stata Matera (all’ex ospedale San Rocco gestito dalla Soprintendenza delle Belle Arti), Verona (nella chiesa San Pietro nel monastero della “Società Belle Arti”), Merano (nella splendida location del Kuraus), Bologna (Galleria Farini), Sanremo (Forte Santa Tecla), Senigallia (Rocca Roveresca, gestita dal Polo Museale delle Marche), ma anche Conversano, Pesaro, Jesi, Lecce, Ascoli Piceno (Forte Malatesta) e Verona (chiesa “San Pietro Incarnario”).
Nell’edizione di Bellagio sono esposte le opere di ventinove artisti, di cui cinque stranieri, provenienti dall’Austria, Germania, Irlanda e Messico: Michele Avigo (Brescia), Michele Berlot (Firenze, Toscana), Nadia Buroni (Pavia), Roberto Carnevali (Ancona, Marche), Luigi Cataldi (Domodossola, Piemonte), Sabrina Costa (Palermo, Sicilia), Laura D’Addezio ( San Marino), Claudia Damm ( Germania), Ornella De Rosa DRO ( Brescia ), DoppelgangerRat ( Ancona ), Andrea Dubbini (Ancona, Marche), Roberto Fatiguso (Bari), Angelica Flores (Catania), Laura Vecchi Ford (Irlanda), Milena Gallo (Salerno), Vito Andrea Grasso (Catania), Ilaria Ingrosso (Mantova, Lombardia), Elke Kniely Hubmann (Austria), Dieter List (Hamburg, Germania), Mauro Malafronte (Lavezzola - Ravenna, Emilia Romagna), Isabella Marinelli (Riccione RM), Angelo Melaranci (Ancona, Marche), Claudio Orlandini (Ancona, Marche), Diana Paun ( Modena), Ivan Cristobal Rojas Roa (Messico), Diego Santini (Ancona), Roswitha Schablauer ( Austria ), Serena Chiara (Treviso), Birgit Stigter (Berlino), Silvia Zambon (Padova, Veneto).
Tra le opere in mostra a Bellagio (tutte le foto al link: https://www.facebook.com/groups/ faceartsmarysperti oppure https://www.facebook.com/FaceartsMarySperti) particolare rilievo sono le opere di Ivan Cristobal Rojas Roa, artista messicano poliedrico, pittore e scultore, scomparso nel maggio scorso (nella foto in allegato, con Mary Sperti), che ha partecipato a molte delle precedenti edizioni della manifestazione itinerante, insieme a Michele Berlot, Mauro Malafronte Birgit Stigter, Hubmann, Diego Santini.
Tutte le opere sono state accuratamente selezionate per portare al fruitore qualità e grandi emozioni. “Finalmente si riparte e lo si fa con una mostra collettiva, che comprende artisti vari, tutti molto interessanti, innovativi e poliedrici – ha ribadito l’assessore alla Cultura del Comune di Bellagio, Paola Rossi -. A nome di tutta l’Amministrazione comunale, esprimo molta soddisfazione nel sostenere tale iniziativa, che, oltre a dar lustro alla nostra cultura, esprime un momento di speranza e di rinascita, dopo uno dei periodi più bui e disperati della nostra storia recente. Grazie a tutti coloro che saranno presenti con l’augurio più sincero di tanto successo!”.
“Il “punto zero” nell’arte – ha concluso il presidente di Torre delle Arti Bellagio, Anita Colombo - è la tela bianca da cui ripartire nella creazione. Torre delle Arti Bellagio con la mostra Facè Arts presenta una collettiva di artisti di fama internazionale pronti a condividere la loro arte con tutti coloro che, sempre più “affamati” di bellezza, sapranno cogliere le differenti sfumature della creatività. All’unisono con le parole dell’assessore alla cultura Paola Rossi, la nostra Associazione è onorata di accogliere questa mostra nelle antiche mura di Torre delle Arti Bellagio. Incorniciata da un paesaggio unico al mondo, le opere presentate vibreranno ancora di più sulle corde di questa nuovo inizio Durante i vernissage sarà presentato il catalogo “Facè Arts Bellagio 2021” in cui sono inserite le opere presenti nelle due mostre”.
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