Unveiled: Cutting Wrapping Carving Straining

Arcangelo Sassolino Contro freccia, 2020. Courtesy of Piero Atchugarry Gallery and the artist

 

Dal 24 Giugno 2023 al 10 Settembre 2023

Cernobbio | Como

Luogo: Piero Atchugarry Gallery

Indirizzo: Via Cavallotti 7-9

Orari: dal martedí alla domenica: 11.00-12.00 / 13.00-20.00

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 376 1212175

E-Mail info: italy@pieroatchugarry.com

Sito ufficiale: http://www.pieroatchugarry.com


Piero Atchugarry Gallery presenta la mostra “Unveiled: Cutting Wrapping Carving Straining”, circa 20 opere firmate Lucio FontanaChristo e Jeanne-ClaudePablo Atchugarry e Arcangelo Sassolino
 
Dal 24 giugno al 10 settembre, nel cuore di Cernobbio sul Lago di Como, quattro grandi nomi dell’arte contemporanea - diversi per stile, media e tecniche impiegate - dialogheranno tra loro in una mostra che mette al centro un desiderio artistico condiviso: spingere i confini delle loro rispettive pratiche, sfidare le convenzioni, esplorare nuove possibilità svelando la bellezza universale dell’arte.
La fascinazione per la materialità dei mezzi scelti e quanto essi offrono per esplorare la forma, lo spazio e la percezione, sono questi gli elementi comuni di Lucio Fontana, Christo e Jeanne-Claude, Pablo Atchugarry e Arcangelo Sassolino, grandi artistidiversi tra loro di cui la mostra di Cernobbio racconta affinità e intersezioni che si connettono nel tempo e nello spazio.

Lucio Fontana
, tra i più grandi maestri del XX Secolo, famoso per il suo innovativo movimento Spazialista, ha sempre cercato di integrare arte, spirito e scienza-materia spirito in un gesto radicale di liberazione spaziale e concettuale.
La bidimensionalità della tela e la profondità sono elementi tipici della sua poetica, così come i tagli, icone dell’avanguardia post-bellica che sfidando i confini tra pittura e scultura.
In mostra le sue perforazioni su carta come Concetto spaziale (1966-1968 e 1964-1965) e i lavori in terracotta come Concetto Spaziale (1962-1963).
 
Christo e Jeanne-Claude, coppia di artisti pioniera della land-art, noti per le monumentali installazioni ambientali e per aver trasformato interi paesaggi in spettacoli sorprendenti di texture e forma,“impacchettando” il mondo.
In mostra i disegni preparatori (2004-2006) per il progetto Over the River, mai realizzato, per il fiume Arkansas in Colorado, dove avevano previsto pannelli di tessuto innalzati ad un’altezza tra i tre e i dieci metri sopra il livello dell’acqua a ricoprire ponti, strade, binari, rocce e alberi.
 
Firmate Pablo Atchugarry, due sculture dai colori sgargianti e dalle importanti dimensioni. Lo scultore italo-uruguayano, con le sue opere poetiche e astratte, esplora il potenziale espressivo del marmo e del bronzo. Il suo lavoro sfida la tradizionale concezione della scultura come oggetto statico, incoraggiando l’interazione e lo sguardo dell’osservatore. In mostra Untitled e Untitled, due lavori di recente produzione in marmo e bronzo.
 
A chiudere l’esposizione Arcangelo Sassolino, scultore e artista concettuale italiano. Energia cinetica, suono e violenza sono alla base della sua sperimentazione, in grado di mettere in discussione le nostre prese di potere, forza e controllo.
Le sue opere spesso coinvolgono il metallo - piegato e deformato – vetro e cemento, per creare forme dinamiche e fluide, esplorando la relazione tra la forza e la materialità.
In questa mostra esposte due lavori del 2020 e 2021 che raccontano a pieno lo stile di Sassolino.
 
In “Unveiled: Cutting Wrapping Carving Straining” ogni artista rappresenta la propria prospettiva e il proprio approccio nella messa in discussione della concezione di spazio, forma e materialità.
Al pubblico l’invito ad esplorare le somiglianze e le differenze di questi quattro maestri e a comprendere più profondamente la capacità dell'arte di mettere in discussione le nostre percezioni.
 

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI