Arte interattiva. Lo spettatore in gioco: dall’azione dell’occhio all’interazione robotica

Ale Guzzetti, Dies Irae, 2014, resina silicone, led, circuiti elettronici, voci sintetiche, cm. 55x40x30 (cad.x3)
Dal 01 Luglio 2017 al 29 Ottobre 2017
Acri | Cosenza
Luogo: MACA - Museo Arte Contemporanea Acri
Indirizzo: piazza Falcone 1
Orari: dal martedì al sabato, 9-13 e 16-20 / la domenica, 10-13 e 16-20
Curatori: Monica Bonollo
Telefono per informazioni: +39 011 9422568
E-Mail info: info@museomaca.it
Sito ufficiale: http://www.museomaca.it
A partire da sabato 1 luglio 2017 alle ore 18, Il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ospita un’importante esposizione dedicata al mondo dell’Arte Interattiva, che trova il suo principio nei pionieri degli anni Sessanta, per arrivare agli artisti più recenti che indagano la relazione fra l’opera d’arte e lo spettatore, spesso usando le tecnologie più innovative del loro tempo.
La mostra, ospitata nelle ampie sale del Piano Nobile del settecentesco Palazzo Sanseverino-Falcone, sede del museo, è composta da una collezione di oltre 50 opere di importanti artisti italiani ed europei: da Victor Vasarely a Brian Eno, passando per Julio Le Parc, Davide Boriani, Gruppo MID, Peter Vogel e Ale Guzzetti, tra gli altri; tutti artisti la cui attività di ricerca si è sviluppata in piena sintonia con le coeve scoperte scientifiche, intrattenendo uno stimolante e fruttuoso dialogo continuo fra arte, scienza e tecnologia.
Il percorso, estremamente articolato, affianca i più tradizionali dipinti su tela a una serie di affascinanti oggetti interattivi, scatole luminose, sculture sonore, ambienti e robot.
L’allestimento è scandito dai diversi gradi di interattività delle opere esposte, mostrando i successivi passaggi e le diverse focalizzazioni della ricerca su questo tema fondamentale per l’arte della seconda metà del Novecento e i suoi successivi sviluppi all’inizio del nuovo millennio.
Il percorso espositivo parte da un livello “debole”, ma concettualmente rivoluzionario, di interazione fra l’opera d’arte e l’occhio dello spettatore, passando per l’idea di spettatore come presenza necessaria all’esistenza dell’opera d’arte, e arrivando a un’interazione “forte”, sia attraverso il pieno coinvolgimento dello spettatore che si trasforma in “attore” e “co-autore”, sia con l’opera d’arte robotica che interagisce con lo spettatore in una sorta di autonomia, aspirando a confondersi fra gli umani e a relazionarsi con loro in un rapporto paritario.
«L’arte interattiva – scrive la curatrice Monica Bonollo – mette in gioco il rapporto fra l’opera d’arte e lo spettatore, affidando allo spettatore un ruolo fondamentale e necessario all’esistenza stessa dell’opera. Il processo artistico coinvolge tutti i protagonisti – artista, opera d’arte, spettatore – in un legame di reciproca trasformazione. L’arte interattiva infatti presuppone la “trasformabilità” dell’opera stessa, che si modifica nel tempo a seguito dell’interazione con lo spettatore».
Artisti presentati in mostra:
Ale Guzzetti, Antonio Barrese, Victor Vasarely, Alberto Biasi, Ennio Chiggio, Julio Le Parc, Yvaral, Brian Eno, Joël Stein, Manfredo Massironi, Dario Perez Flores, Gruppo MID, Davide Boriani, Paolo Scirpa, Eros Bonamini, Fausto Balbo, Peter Vogel.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
brian eno ·
maca museo arte contemporanea acri ·
davide boriani ·
paolo scirpa ·
alberto biasi ·
ale guzzetti ·
julio le parc ·
ennio chiggio ·
manfredo massironi ·
victor vasarely ·
jo l stein ·
yvaral ·
gruppo mid ·
maca museo arte contemporanea acri ·
eros bonamini ·
antonio barrese ·
dario perez flores ·
fausto balbo ·
peter vogel
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo