Carlo Rognoni. Occhio al pesce

Carlo Rognoni. Occhio al pesce
Dal 11 Novembre 2017 al 22 Novembre 2017
Genova
Luogo: SATURA art gallery
Indirizzo: piazza Stella 5/1
Orari: da martedì a sabato ore 15-19
Curatori: Andrea Rossetti
Perché solo e sempre pesci? Perché non partecipano a talk show, non gridano, non polemizzano e non cambiano partito. L’unica corrente che conoscono è quella del mare... Dopo aver fatto il giornalista per trent’anni, il direttore di riviste e quotidiani per tredici anni, e soprattutto il senatore e il deputato per altri tredici anni, questa è la spiegazione che Carlo Rognoni si è dato.
E poi sotto il mare c’è un mondo... più o meno salato, ricco di colori straordinari, di forme variegate a volte sorprendenti e inimmaginabili.
Rognoni ha cominciato a dipingere pesci cinque anni fa dopo un viaggio alle Maldive. Ha fatto la prima mostra nel Castel Dragone di Camogli. E poi a Genova al Museo del Mare, a Milano nel Cortile dei Glicini della Società Umanitaria, a Orvieto in una chiesa sconsacrata messa a disposizione dalla società del Duomo ed in alcune gallerie d’arte private. La mostra “Occhio al pesce” è dunque, soprattutto, un omaggio all’altro mondo. Anche per non dimenticare che è lì che è cominciata la vita. Se qualcuno ha ancora dei dubbi sulla forza dell’evoluzione è proprio sotto il mare, sotto l’acqua dei fiumi e dei laghi, che può trovare risposte semplici e al tempo stesso inquietanti. Un silente habitat come ideale antidoto a questa società umana uscita dai ranghi della sopportazione. Il mare è icona, filosofia di vita che poco combinerebbe con la genetica interna ad un uomo di bassa pianura del calibro di Carlo Rognoni, parmigiano dal salmastro nel cuore ed un sotteso - ma non troppo - atteggiamento naif fiducioso nel prendersi gioco di realismo ed affini. Una lustrata “anti-realtà” (questa è la sua unica definizione) dal retrogusto metafisico, il primo punto fermo caratterizzante dell'iconografia psicologicamente e pittoricamente congeniale all'artista.
Rognoni lavora il colore (s)concettualizzandolo universalmente, prendendo la sua posizione in stile Mondino nell'immaginare ovunque una riflessiva - e sentitamente ironica - autonomia logica, anche nell'inclusione semantica di un “fondale” nel “fondo” di un piatto in ceramica.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 24 aprile 2025 al 08 giugno 2025 Reggio nell'Emilia | Sedi varie
FOTOGRAFIA EUROPEA 2025 - AVERE VENT’ANNI
-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre