Tatiana Lapteva. Favole sulla scala rossa
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Tatiana Lapteva. Favole sulla scala rossa, La Feltrinelli, Latina
Dal 05 Ottobre 2014 al 02 Novembre 2014
Latina
Luogo: La Feltrinelli
Indirizzo: via A. Diaz 10
Orari: 9,30-13 /16,30-20,30. chiuso il lunedì mattina
Curatori: Fabio D'Achille
Enti promotori:
- MAD - Museo d'Arte Diffusa
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 393 3242424
E-Mail info: eventi@madarte.it
Sito ufficiale: http://www.madarte.it
Domenica 5 ottobre alle 18.30 sarà inaugurata la mostra "Favole sulla scala rossa" dell'artista moscovita Tatiana Lapteva, nell'ambito della rassegna MAD on Paper a cura di Fabio D'Achille e ospitata a La Feltrinelli di via Diaz a Latina.
Anche questo evento s'inserisce nel progetto #MadIsolaCulturale con cui il Museo d'Arte Diffusa intende far coincidere la cosiddetta Isola pedonale (ZTL) con un'Isola culturale, ossia rendere il centro storico di Latina un luogo di fruizione e promozione anche dell'Arte contemporanea.
La personale di Tatiana Lapteva consta di circa venti opere su carta, tra acrilici, collage, matite e acquerelli, realizzate per illustrare una favola scritta dall'artista stessa, che, ricordiamo, ha già esposto con MAD nello spazio al femminile "Lillabox" al Jollybar. Durante il vernissage, sarà presentata la fiaba e un opuscolo con riproduzioni delle illustrazioni in mostra.
"Le favole sulla scala rossa di Tatiana Lapteva possono essere interpretate come un viaggio nello spazio e nel tempo, come un percorso nel quale il procedere tra varie tappe è importante quanto le soste, necessarie per fermarsi a riflettere per poi poter continuare, con occhi di volta in volta diversi, l'esplorazione di nuove realtà. La memoria riveste un ruolo fondamentale: Tatiana ci illustra i suoi ricordi d'infanzia, animati da un soffio vitale immaginifico, surreale e onirico, con oggetti che vivono di vita propria, danzano e si muovono grazie all'immaginazione e all'energia creativa. Questo effetto è rafforzato da una linea fluida e sinuosa e da una modalità di stesura cromatica che conferisce agli scenari un'atmosfera liquida: siamo di fronte ad acrilici che sembrano acquerelli, in cui la pennellata ondeggiante contribuisce alla creazione di una dimensione eterea. A queste opere, concepite come illustrazioni di una favola scritta dall'artista, fanno da contrappunto altre in cui l'immaginazione convive con la realtà: da cartoline incollate al supporto, -rimando alla componente tattile tipica della poetica di Tatiana- fuoriescono elementi tipici di differenti Paesi, resi in modo tanto realistico quanto evanescente, dove la ripresa dall'alto immerge l'osservatore in un mondo favolistico fatto di suggestioni procurate dalla visualizzazione.
Se, dunque, la prima serie di opere rimanda al mondo dell'infanzia, permeato d'immaginazione, curiosità e continua scoperta, la seconda può far riferimento all'età adulta, dove si ribadisce l'importanza immaginativa in rapporto con la realtà, intese come due componenti che possono e devono trovare un equilibrio affinché sia possibile la creazione, evocata dalle brocche elegantemente decorate, richiamo all'elemento acqua e al femminino donatore di vita". (Laura Cianfarani)
Il vernissage sarà accompagnato da una selezione musicale di Massimo de Martino.
Anche questo evento s'inserisce nel progetto #MadIsolaCulturale con cui il Museo d'Arte Diffusa intende far coincidere la cosiddetta Isola pedonale (ZTL) con un'Isola culturale, ossia rendere il centro storico di Latina un luogo di fruizione e promozione anche dell'Arte contemporanea.
La personale di Tatiana Lapteva consta di circa venti opere su carta, tra acrilici, collage, matite e acquerelli, realizzate per illustrare una favola scritta dall'artista stessa, che, ricordiamo, ha già esposto con MAD nello spazio al femminile "Lillabox" al Jollybar. Durante il vernissage, sarà presentata la fiaba e un opuscolo con riproduzioni delle illustrazioni in mostra.
"Le favole sulla scala rossa di Tatiana Lapteva possono essere interpretate come un viaggio nello spazio e nel tempo, come un percorso nel quale il procedere tra varie tappe è importante quanto le soste, necessarie per fermarsi a riflettere per poi poter continuare, con occhi di volta in volta diversi, l'esplorazione di nuove realtà. La memoria riveste un ruolo fondamentale: Tatiana ci illustra i suoi ricordi d'infanzia, animati da un soffio vitale immaginifico, surreale e onirico, con oggetti che vivono di vita propria, danzano e si muovono grazie all'immaginazione e all'energia creativa. Questo effetto è rafforzato da una linea fluida e sinuosa e da una modalità di stesura cromatica che conferisce agli scenari un'atmosfera liquida: siamo di fronte ad acrilici che sembrano acquerelli, in cui la pennellata ondeggiante contribuisce alla creazione di una dimensione eterea. A queste opere, concepite come illustrazioni di una favola scritta dall'artista, fanno da contrappunto altre in cui l'immaginazione convive con la realtà: da cartoline incollate al supporto, -rimando alla componente tattile tipica della poetica di Tatiana- fuoriescono elementi tipici di differenti Paesi, resi in modo tanto realistico quanto evanescente, dove la ripresa dall'alto immerge l'osservatore in un mondo favolistico fatto di suggestioni procurate dalla visualizzazione.
Se, dunque, la prima serie di opere rimanda al mondo dell'infanzia, permeato d'immaginazione, curiosità e continua scoperta, la seconda può far riferimento all'età adulta, dove si ribadisce l'importanza immaginativa in rapporto con la realtà, intese come due componenti che possono e devono trovare un equilibrio affinché sia possibile la creazione, evocata dalle brocche elegantemente decorate, richiamo all'elemento acqua e al femminino donatore di vita". (Laura Cianfarani)
Il vernissage sarà accompagnato da una selezione musicale di Massimo de Martino.
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