Daniele Dell'Angelo Custode. Densità del materiale
Dal 15 Novembre 2013 al 15 Dicembre 2013
Lecce
Luogo: Palazzo Vernazza - Guarini
Indirizzo: via Palazzo dei Conti
Orari: tutti i giorni 18-21
Curatori: Paolo Marzano
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: lino.deluca@comune.lecce.it
Sito ufficiale: http://www.palazzovernazza.it
Nelle sale al piano terra, del cinquecentesco Palazzo Vernazza, splendidamente recuperato, nel centro storico, sarà allestita la personale, di sculture in metallo di Daniele Dell’Angelo Custode. La mostra, curata da Paolo Marzano con il coordinamento espositivo e organizzativo di Nicola Massimo Elia, presenterà le ultime opere, frutto della ricerca e del lavoro incessante dell’artista, in questi anni.
Gli ormai famosi “metalli”, nelle loro incredibili varianti espressive, hanno continuato ad appassionare curiosi, osservatori e collezionisti. Dalle sale della GX Gallery, di Denmark Hill 43, della capitale inglese, in aprile/maggio, le sculture, sono poi 'salite' fino al 40esimo piano, del “Gherkin” Building di Londra, ed in particolare nell’esclusivo ‘Searcys Club’, al 30 di st. Mary axe, a giugno/luglio. Una parte di quelle opere, insieme ad altre creazioni inedite, dal 15 novembre al 15 dicembre, faranno parte della personale, organizzata nella prestigiosa, quanto antichissima sede di Palazzo Vernazza, a Lecce dove, lo ‘scultore’ del metallo Daniele Dell’Angelo Custode, ha scelto di esporre, nella sua tappa italiana.
Ancora una volta Lecce, coglie l'opportunità di avvalersi delle preziose potenzialità artistiche emergenti del suo territorio, proponendosi come virtuosa e concreta interlocutrice, nel complesso discorso internazionale, sull’arte contemporanea. La mostra rientra nella rassegna di “Must In Art- Generazioni a confronto”.
La ‘tecnica’ dell’artista Daniele Dell’Angelo Custode, a conferma dell’ interessato entusiasmo, generato dalle ultime mostre londinesi, evidenzia le incredibili sequenze scultoree create ‘provocando’ il metallo e scandagliandone poi, i suoi stati limite. Una ‘pratica’ plastico-scultorea che mette in risalto l’energia potenziale e comunicativa dell’elemento naturale. Un approccio originale dunque per affrontare l’incontro/scontro col ‘ferro’ da cui conseguono quelle 'variazioni di stato’ altamente espressive. L’ossidazione prima di diventare processo spaziale o fenomeno chimico-fisico, è tempo in nuce. E allora l’artista sollecita il corpo contorto, ‘s-piega’ la superficie che carica di peso materico, combinandone la consistenza, sottraendone spessori e disseminando tracce come ombre di sublimi ripensamenti/ripiegamenti. Ogni gesto può segnare la composizione e ampliarsi nel mondo ideale dell'artista. Graffi nello spazio ‘apparente’, tagli e lacerazioni come shock improvvisi. La cruenta sovrapposizione ‘di strato’ intelaia irrecuperabili fratture e conduce ad una ‘dis-trazione’, capace di alimentare ‘con-torsioni’, prolegomeni di codici interpretativi inattesi. Il lavoro audace di Daniele Dell’Angelo Custode, si inserisce intellettualmente nel processo di iper-consumo percettivo, della ‘pelle’, del nostro quotidiano, durante la sua necessaria e continua mutazione. In un tempo sempre troppo breve, giunge l’inesorabile conferma; nulla è, com’era, appena un attimo prima. E ancora più profonda, scopriamo essere, la realtà della nostra, ‘piega’.
Gli ormai famosi “metalli”, nelle loro incredibili varianti espressive, hanno continuato ad appassionare curiosi, osservatori e collezionisti. Dalle sale della GX Gallery, di Denmark Hill 43, della capitale inglese, in aprile/maggio, le sculture, sono poi 'salite' fino al 40esimo piano, del “Gherkin” Building di Londra, ed in particolare nell’esclusivo ‘Searcys Club’, al 30 di st. Mary axe, a giugno/luglio. Una parte di quelle opere, insieme ad altre creazioni inedite, dal 15 novembre al 15 dicembre, faranno parte della personale, organizzata nella prestigiosa, quanto antichissima sede di Palazzo Vernazza, a Lecce dove, lo ‘scultore’ del metallo Daniele Dell’Angelo Custode, ha scelto di esporre, nella sua tappa italiana.
Ancora una volta Lecce, coglie l'opportunità di avvalersi delle preziose potenzialità artistiche emergenti del suo territorio, proponendosi come virtuosa e concreta interlocutrice, nel complesso discorso internazionale, sull’arte contemporanea. La mostra rientra nella rassegna di “Must In Art- Generazioni a confronto”.
La ‘tecnica’ dell’artista Daniele Dell’Angelo Custode, a conferma dell’ interessato entusiasmo, generato dalle ultime mostre londinesi, evidenzia le incredibili sequenze scultoree create ‘provocando’ il metallo e scandagliandone poi, i suoi stati limite. Una ‘pratica’ plastico-scultorea che mette in risalto l’energia potenziale e comunicativa dell’elemento naturale. Un approccio originale dunque per affrontare l’incontro/scontro col ‘ferro’ da cui conseguono quelle 'variazioni di stato’ altamente espressive. L’ossidazione prima di diventare processo spaziale o fenomeno chimico-fisico, è tempo in nuce. E allora l’artista sollecita il corpo contorto, ‘s-piega’ la superficie che carica di peso materico, combinandone la consistenza, sottraendone spessori e disseminando tracce come ombre di sublimi ripensamenti/ripiegamenti. Ogni gesto può segnare la composizione e ampliarsi nel mondo ideale dell'artista. Graffi nello spazio ‘apparente’, tagli e lacerazioni come shock improvvisi. La cruenta sovrapposizione ‘di strato’ intelaia irrecuperabili fratture e conduce ad una ‘dis-trazione’, capace di alimentare ‘con-torsioni’, prolegomeni di codici interpretativi inattesi. Il lavoro audace di Daniele Dell’Angelo Custode, si inserisce intellettualmente nel processo di iper-consumo percettivo, della ‘pelle’, del nostro quotidiano, durante la sua necessaria e continua mutazione. In un tempo sempre troppo breve, giunge l’inesorabile conferma; nulla è, com’era, appena un attimo prima. E ancora più profonda, scopriamo essere, la realtà della nostra, ‘piega’.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre
-
Dal 20 aprile 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Sedi varie
60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere
-
Dal 16 aprile 2024 al 15 settembre 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia
Willem de Kooning e l’Italia
-
Dal 17 aprile 2024 al 22 settembre 2024
Venezia | Ateneo Veneto
Walton Ford. Lion of God