Materie: pietra
Dal 28 Febbraio 2014 al 23 Marzo 2014
Paderno d'Adda | Lecco
Luogo: Cascina Maria
Indirizzo: via Cascina Maria
Orari: sabato e domenica 10-12 / 16-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 85458311 / 366 2281208
E-Mail info: ufficiostampa@associazioneheart.it
Sito ufficiale: http://www.associazioneheart.it/
Quale è il ruolo della materia nella creazione artistica? Che rapporto esiste tra l’oggetto d’arte e il materiale con cui esso è stato realizzato? Quali sono le suggestioni percettive che un’opera è in grado di risvegliare in chi la osserva, proprio grazie alle potenzialità espressive della materia da cui è composta? Il materiale e l’opera costituiscono spesso un’unica entità inscindibile, con vincoli espressivi profondi. Nel decidere quale materia impiegare l’artista trascende il puro senso estetico e si addentra in un territorio complesso, che presuppone il rispetto della materia stessa, la comprensione della sua natura e la sua possibile rielaborazione in altri termini: un approccio filosofico, che parte dall’intuizione percettiva per arrivare agli aspetti contenutistici e concettuali del lavoro. Che ostenti la propria presenza o che quietamente si nasconda dietro alla forma, la materia parla alla mente attraverso tutti i sensi. Questo progetto spera di riuscire a evocarne tutta la straordinaria magia.
Materie è un progetto destinato non soltanto a chi già frequenta e apprezza il mondo dell’arte ma anche a chi desidera avvicinarvicisi: un racconto destinato a tutti e da cui ciascuno saprà cogliere aspetti diversi. I numeri sono importanti: otto sedi espositive, nove mostre monografiche e una mostra fotografica itinerante, centosessanta artisti coinvolti, più di trecento opere esposte.
Materiale impiegato dall’uomo fin dalla preistoria, la pietra è diffusa nell’arte di tutti i tempi e di ogni angolo del globo: dalle veneri preistoriche ai capolavori di Michelangelo, dalla statuaria antica alle sculture di Bernini, gli esempi di scultura in pietra sono numerosissimi nel comune immaginario artistico. Le rocce maggiormente impiegate per la scultura, in area Occidentale, sono i calcari metamorfosati – ovvero i marmi bianchi, che hanno una durezza media e una struttura cristallina – le rocce ignee – quali i porfidi, i basalti, i graniti – e le rocce di origine metamorfica – come il tufo, gli alabastri, le arenarie e il travertino.
Questa mostra propone un piccolo ma suggestivo viaggio nella scultura in pietra, per scoprire la potenzialità di questo materiale nella creazione artistica attraverso le opere di scultori di diversa età, formazione e ricerca, in un gioco di confronti, rimandi e dialoghi tra generazioni e poetiche. Spesso la medesima materia porta gli artisti a soluzioni linguistiche, formali e stilistiche assai diverse; sono proprio queste differenti sfumature a rivelare a pieno tutto il complessissimo potenziale espressivo di un materiale. Osservare le opere da questa prospettiva offre certamente un punto di vista inconsueto e molto suggestivo sui linguaggi dell’arte.
Voci diverse, dunque. Personalità diverse. Artisti ampiamente storicizzati che si confrontano con giovani emergenti, in un percorso percettivo, pensato per suggerire riflessioni sulla materia e sul suo ruolo nella creatività artistica.
Materie è un progetto destinato non soltanto a chi già frequenta e apprezza il mondo dell’arte ma anche a chi desidera avvicinarvicisi: un racconto destinato a tutti e da cui ciascuno saprà cogliere aspetti diversi. I numeri sono importanti: otto sedi espositive, nove mostre monografiche e una mostra fotografica itinerante, centosessanta artisti coinvolti, più di trecento opere esposte.
Materiale impiegato dall’uomo fin dalla preistoria, la pietra è diffusa nell’arte di tutti i tempi e di ogni angolo del globo: dalle veneri preistoriche ai capolavori di Michelangelo, dalla statuaria antica alle sculture di Bernini, gli esempi di scultura in pietra sono numerosissimi nel comune immaginario artistico. Le rocce maggiormente impiegate per la scultura, in area Occidentale, sono i calcari metamorfosati – ovvero i marmi bianchi, che hanno una durezza media e una struttura cristallina – le rocce ignee – quali i porfidi, i basalti, i graniti – e le rocce di origine metamorfica – come il tufo, gli alabastri, le arenarie e il travertino.
Questa mostra propone un piccolo ma suggestivo viaggio nella scultura in pietra, per scoprire la potenzialità di questo materiale nella creazione artistica attraverso le opere di scultori di diversa età, formazione e ricerca, in un gioco di confronti, rimandi e dialoghi tra generazioni e poetiche. Spesso la medesima materia porta gli artisti a soluzioni linguistiche, formali e stilistiche assai diverse; sono proprio queste differenti sfumature a rivelare a pieno tutto il complessissimo potenziale espressivo di un materiale. Osservare le opere da questa prospettiva offre certamente un punto di vista inconsueto e molto suggestivo sui linguaggi dell’arte.
Voci diverse, dunque. Personalità diverse. Artisti ampiamente storicizzati che si confrontano con giovani emergenti, in un percorso percettivo, pensato per suggerire riflessioni sulla materia e sul suo ruolo nella creatività artistica.
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