At Home
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Lucca Art Fair 


At Home, C23HomeGallery a Lucca Art Fair 

 

Dal 18 Maggio 2018 al 20 Maggio 2018

Lucca

Luogo: Lucca Art Fair

Indirizzo: via della Chiesa XXXII

Orari: venerdì 15-20, sabato 11-20, domenica 11-20

Curatori: Carmelo Cipriani

Enti promotori:

  • C23HomeGallery


Telefono per informazioni: +39 0583493191


E-Mail info: C23homegallery@gmail.com


Sito ufficiale: http://www.luccaartfair.it



La C23HomeGallery sarà presente alla terza edizione di Lucca Art Fair, dal 18 al 20 maggio 2018, dove presenta il progetto AT HOME, a cura di Carmelo Cipriani, interpretato da Pamela Napoletano, Federica Limongelli, Evita Andujar, Toni Alfano, Maria d’Anna, Giuseppe Monzo, Costabile Guariglia, Gianni Grattacaso.
Il catalogo, pubblicato da NCF edizioni, a cura di Carmelo Cipriani, sarà presentato nello spazioTalk sabato 18 maggio alle ore 12.00.

“Condizione esistenziale oltre che materiale, la casa è il luogo della convivenza, la spazio in cui ciascuno è libero di mostrarsi, agevolato in questo da un'atmosfera informale e da un contesto familiare. Il “sentirsi a casa” è una necessità, un bisogno imprescindibile per stare bene con se stessi e con gli altri. Non esiste individuo che non cerchi il suo posto nel mondo, che non brami di vivere “a casa”, a prescindere da dove sia nato o cresciuto. Può anche trattarsi di un luogo sconosciuto ma che per opportunità, accoglienza, bellezza e altre svariate ragioni, non sempre spiegabili, può farci sentire a casa.

Determinato da una vera e propria affinità elettiva, il concetto di casa è mutevole, geograficamente estendibile, dalla sola abitazione ad un intero Stato, salvo poi annullare ogni consistenza materiale in favore di una dimensione interiore, determinata dalle persone prima che dalle mura. La mostra “At Home” attinge alla dimensione immateriale, basandosi sulla duplice declinazione del concetto di casa, al tempo stesso luogo di appartenenza e d’incontro. Promossa da C23 Home Gallery di Lucca, essa stessa concept prima che luogo fisico, la mostra affianca la soluzioni formali di otto artisti profondamente diversi tra loro, allo scopo di mostrarne le precipue qualità, nell'ottica della reciproca valorizzazione. Un incontro largo, continuamente rimodulabile, privo di costrizioni tematiche o restringimenti iconografici, fondato sullo stare insieme, qui ed ora.” (dal testo critico di Carmelo Cipriani)

Un progetto proposto all’interno dello stand per una mostra site specific, volto a esaltare l’arte contemporanea come strumento fuori linea: di confronto e di approfondimento, conoscenza dell’altro e superamento delle differenze. La ricerca degli artisti presentati per l’evento di Lucca ArtFair indaga diversi linguaggi spaziando dalla pittura al digitale, dalla videoinstallazione e mixed media. Le opere esprimono una sintesi della diversa significazione nella singolare estetica contemporanea elaborata secondo la personale esigenza di percorso.

L’approccio di AT HOME avvalora e amplifica gli apporti sensibili che si accompagnano abitualmente alle opere di questi artisti emergenti con l’interpretazione delle dinamiche di un ambiente fieristico che si svolge in un‘area e in volume recuperati alla comunicazione del linguaggio dell’arte che spazia dal figurativo al concettuale, da artisti storicizzati a giovani artisti.

Si inizia con Pamela Napoletano che adotta il vuoto come condizione gnoseologica, dimensione da indagare mediante una pittura multimaterica, con inserti eterogenei, pittorici, a collage o assemblati. Sospesa tra il familiare e il perturbante, la sua recente ricerca attinge alla natura ambivalente del vuoto, travolgente e rasserenante, assenza e possibilità generativa.

Federica Limongelli, che al simbiotico rapporto tra tela e pennello ha preferito l’immaterialità della digital painting, riconoscendo nello schermo e nei pixel la nuova frontiera della pittura. Evita Andujar, da sempre interessata alla dimensione liminale tra indagine del reale e la sua restituzione metafisica. Toni Alfano, che sulla tela inscena un’indagine particellare sulla memoria e sull’identità personale.

Maria D’Anna, che guarda all’arte come spazio aperto alla sperimentazione, spaziando dalla pittura all’installazione, al video.

All’eterogeneità materica ed esecutiva guarda anche Giuseppe Monzo che pensa e agisce nell’arte prima come pensatore che come esecutore, considerando l’attività progettuale propedeutica alla produzione materiale, libera ma sempre premeditata. Costabile Guariglia che utilizza indifferentemente pittura, video e performance, subordinando la visione alla creazione pura, non di rado sconnessa dal dato fenomenico.

Chiude il gruppo Gianni Grattacaso, fotografo con una spiccata propensione per il disegno. Due passioni coniugate nel recente lavoro Animami, un viaggio nella memoria di una figura che vaga tra le stanze di un castello abbandonato da tempo.

Il concept costruito da C23HomeGallery viene individuato all’interno di una geografia di luoghi e spazi istituzionali dove presenta mostre d’arte contemporanea agendo in modo itinerante, promuovendo artisti emergenti che producono opere in linea con l’idea di valorizzazione di un’arte da inserire nei circuiti del giovane collezionismo e non solo, selezionati attraverso i criteri del sistema di mercato dell’arte contemporanea e adeguati alle esigenze della trasformazione in corso del commercio dell’opera d'arte anche in seguito alle molteplici occasioni offerte dalle fiere che si tengono ogni anno di cui C23HomeGallery è attiva e partecipe.

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