Apollinea
Dal 06 Novembre 2012 al 22 Dicembre 2012
Milano
Luogo: Galleria Area B
Indirizzo: via Cesare Balbo 3
Orari: da lunedì a giovedì 9.30-18; venerdì 9.30-17; sabato su appuntamento
Curatori: Ivan Quaroni
Telefono per informazioni: +39 02 40044331
E-Mail info: info@areab.org
Sito ufficiale: http://www.areab.org
E’ una doppia personale a riaprire la stagione artistica di Area B, galleria che individua, segue e propone giovani artisti che si contraddistinguono per ricercatezza del linguaggio, innovazione e ricerca .
Apollinea, che dà il titolo alla mostra, è il termine che meglio individua le somiglianze tra Alice Colombo e Marco Demis, accomunati da una sensibilità di spirito che sfocia nella realizzazione di percorsi ordinati e logici, atti a negare – o quantomeno attenuare – il caos che è proprio della dinamicità della vita.
Il confronto tra i due risulta attivo e in costante evoluzione, soprattutto per ciò che riguarda i soggetti : pur partendo entrambi da un punto di vista razionale e razionalizzante, riescono a rendere le loro opere assolutamente impalpabili, calate in una realtà astratta che risulta allo stesso tempo imprescindibile dalla forma.
Si pronunciano attraverso modalità tecniche completamente differenti: Alice Colombo impiega uno stile che molto ha a che fare con quello Vittoriano, dispensato soprattutto dalla presenza costante come un mantra ossessivo, della ripetizione del Giglio Fiorentino, attraverso l’uso di carta a texture, la stessa che viene usata per foderare mobili antichi.
Alice qui racconta un passaggio, una crescita, una presa di coscienza; come in un diario privato ogni singolo lavoro rappresenta un momento o una circostanza vissuta, attraverso il movimento di figure femminili che spiccano da una natura complicata, fitta, spesso predominante.
Elemento imprescindibile dei suoi collages, il Giglio è il principio, il sostegno, o come lei stessa dice: “l’anima, una base geometrica su cui costruire il paesaggio.” Sono rivelazioni, attese, “come fossero istantanee esposte sulla mensola di casa che ritraggono abitudini ed eventi comuni, dal prendere una tazza di tè annusandone il profumo (Pensaci Bene), guardare le previsioni del tempo (Previsti Temporali), parlare al telefono con un’amica (Fuga di Notizie) o semplicemente spegnere o accendere la luce (On-Off).”
Possiamo invece definire Neoclassica l’espressività di Marco Demis, che nelle opere realizzate per Apollinea spazia con naturalezza dalle piccole alle grandi dimensioni, presentando una serie di nudi, accompagnati da alcuni primi piani.
Pur nella loro essenza e fissità, i suoi soggetti non sono bambole senza vita, anzi risultano ricche di una sensualità placida, tutta neoclassica. Eteree, impalpabili, imprescindibilmente legate alla forma ma lontanissime dalla realtà, sono figure femminili, contemplative, molto distanti dal caos della vita quotidiana. Immortalate in scenari bucolici, o in semplici giardini, si lasciano ammirare e ci fissano a loro volta in tutta la loro tranquillità esistenziale.
Alice Colombo, classe 1981, vive e lavora a Milano. Ha frequentato il Liceo Artistico Sperimentale, ha partecipato al Progetto Erasmus presso The University of Leeds, UK. Nel 2005 si è diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha realizzato nel 2011 un progetto per la casa di moda Sissirossi, creando alcune opere che sono state protagoniste di un set fotografico di una capsule collection SS 2011. Ha all’attivo mostre in gallerie private e Spazi pubblici, tra cui: 2012ITALIAN NEWBROW Pinacoteca Civica Palazzo Volpi, Como;, 2011 Janare C.A.P.A. Casa Arcangelo Progetto d’Arte, San Nazzaro (BN). E’ risultata finalista in numerosi Premi: 2012 Finalista Premio Paolo Parati; 2011 Finalista Premio Arte Palazzo della Permanente, Milano; Finalista con Menzione Speciale Premio Co.Co.Co. Como Contemporary Contest Spazio Natta, Como; 2010Finalista Premio Combat, Bottini dell'Olio, Livorno.
Marco Demis nasce a Milano nel 1982, dove vive e lavora. Dal 2001 studia all’Accademia di belle arti di Brera. Nel 2007 consegue la Laurea specialistica in Architettura al Politecnico di Milano.
Ha all’attivo mostre in gallerie private e Spazi pubblici, tra cui : 2012 ITALIAN NEWBROW Pinacoteca Civica Palazzo Volpi, Como; Quadratonomade, Palazzo delle Esposizioni, Roma; Artintent, Fondazione Stelline, Milano; 2011 Janare C.A.P.A. Casa Arcangelo Progetto d’Arte, San Nazzaro (BN); Arte a Sud, Palazzo Comunale, Cosenza; Like a bowl full of jelly, Centro Michon, Livorn;, Tricolore, Paggeria Arte, Sassuolo.
E’ risultato finalista in numerosi Premi: 2012 Secondo posto Premio Paolo Parat;, 2010 Finalista Premio Combat, Bottini dell'Olio, Livorno; Premio Italian Factory, First Gallery, Roma; Wannabee Prize, Wannabee Gallery, Milano, 2009; Premio Celeste, Fabbrica Borroni, Bollate.
Apollinea, che dà il titolo alla mostra, è il termine che meglio individua le somiglianze tra Alice Colombo e Marco Demis, accomunati da una sensibilità di spirito che sfocia nella realizzazione di percorsi ordinati e logici, atti a negare – o quantomeno attenuare – il caos che è proprio della dinamicità della vita.
Il confronto tra i due risulta attivo e in costante evoluzione, soprattutto per ciò che riguarda i soggetti : pur partendo entrambi da un punto di vista razionale e razionalizzante, riescono a rendere le loro opere assolutamente impalpabili, calate in una realtà astratta che risulta allo stesso tempo imprescindibile dalla forma.
Si pronunciano attraverso modalità tecniche completamente differenti: Alice Colombo impiega uno stile che molto ha a che fare con quello Vittoriano, dispensato soprattutto dalla presenza costante come un mantra ossessivo, della ripetizione del Giglio Fiorentino, attraverso l’uso di carta a texture, la stessa che viene usata per foderare mobili antichi.
Alice qui racconta un passaggio, una crescita, una presa di coscienza; come in un diario privato ogni singolo lavoro rappresenta un momento o una circostanza vissuta, attraverso il movimento di figure femminili che spiccano da una natura complicata, fitta, spesso predominante.
Elemento imprescindibile dei suoi collages, il Giglio è il principio, il sostegno, o come lei stessa dice: “l’anima, una base geometrica su cui costruire il paesaggio.” Sono rivelazioni, attese, “come fossero istantanee esposte sulla mensola di casa che ritraggono abitudini ed eventi comuni, dal prendere una tazza di tè annusandone il profumo (Pensaci Bene), guardare le previsioni del tempo (Previsti Temporali), parlare al telefono con un’amica (Fuga di Notizie) o semplicemente spegnere o accendere la luce (On-Off).”
Possiamo invece definire Neoclassica l’espressività di Marco Demis, che nelle opere realizzate per Apollinea spazia con naturalezza dalle piccole alle grandi dimensioni, presentando una serie di nudi, accompagnati da alcuni primi piani.
Pur nella loro essenza e fissità, i suoi soggetti non sono bambole senza vita, anzi risultano ricche di una sensualità placida, tutta neoclassica. Eteree, impalpabili, imprescindibilmente legate alla forma ma lontanissime dalla realtà, sono figure femminili, contemplative, molto distanti dal caos della vita quotidiana. Immortalate in scenari bucolici, o in semplici giardini, si lasciano ammirare e ci fissano a loro volta in tutta la loro tranquillità esistenziale.
Alice Colombo, classe 1981, vive e lavora a Milano. Ha frequentato il Liceo Artistico Sperimentale, ha partecipato al Progetto Erasmus presso The University of Leeds, UK. Nel 2005 si è diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha realizzato nel 2011 un progetto per la casa di moda Sissirossi, creando alcune opere che sono state protagoniste di un set fotografico di una capsule collection SS 2011. Ha all’attivo mostre in gallerie private e Spazi pubblici, tra cui: 2012ITALIAN NEWBROW Pinacoteca Civica Palazzo Volpi, Como;, 2011 Janare C.A.P.A. Casa Arcangelo Progetto d’Arte, San Nazzaro (BN). E’ risultata finalista in numerosi Premi: 2012 Finalista Premio Paolo Parati; 2011 Finalista Premio Arte Palazzo della Permanente, Milano; Finalista con Menzione Speciale Premio Co.Co.Co. Como Contemporary Contest Spazio Natta, Como; 2010Finalista Premio Combat, Bottini dell'Olio, Livorno.
Marco Demis nasce a Milano nel 1982, dove vive e lavora. Dal 2001 studia all’Accademia di belle arti di Brera. Nel 2007 consegue la Laurea specialistica in Architettura al Politecnico di Milano.
Ha all’attivo mostre in gallerie private e Spazi pubblici, tra cui : 2012 ITALIAN NEWBROW Pinacoteca Civica Palazzo Volpi, Como; Quadratonomade, Palazzo delle Esposizioni, Roma; Artintent, Fondazione Stelline, Milano; 2011 Janare C.A.P.A. Casa Arcangelo Progetto d’Arte, San Nazzaro (BN); Arte a Sud, Palazzo Comunale, Cosenza; Like a bowl full of jelly, Centro Michon, Livorn;, Tricolore, Paggeria Arte, Sassuolo.
E’ risultato finalista in numerosi Premi: 2012 Secondo posto Premio Paolo Parat;, 2010 Finalista Premio Combat, Bottini dell'Olio, Livorno; Premio Italian Factory, First Gallery, Roma; Wannabee Prize, Wannabee Gallery, Milano, 2009; Premio Celeste, Fabbrica Borroni, Bollate.
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