Beato Angelico. Storie dell’infanzia di Cristo. Anta dell’Armadio degli Argenti, dal Museo di San Marco di Firenze
Dal 28 Ottobre 2023 al 28 Gennaio 2024
Milano
Luogo: Museo Diocesano
Indirizzo: Piazza Sant’Eustorgio 3
Orari: Martedì-Domenica: 10:00-18.00
Curatori: A. Tartuferi, N. Righi
Costo del biglietto: Intero: € 9,00 Ridotto e gruppi: € 7,00 Scuole e oratori: € 4,00
Telefono per informazioni: +39 02 89420019
E-Mail info: info.biglietteria@museodiocesano.it
Sito ufficiale: http://chiostrisanteustorgio.it
Una delle più complesse e affascinanti opere di Fra Giovanni da Fiesole, meglio noto come il Beato Angelico (Vicchio di Mugello 1395 circa – Roma 1455) sarà il Capolavoro per Milano 2023, iniziativa giunta alla sua 15^ edizione.
Dal 28 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglierà lo straordinario scomparto dell’Armadio degli Argenti dedicato alle Storie dell’Infanzia di Cristo, dall’Annunciazione alla Disputa fra i Dottori, introdotte dalla Visione di Ezechiele, proveniente dal Museo di San Marco a Firenze, che custodisce la più grande collezione di opere di Beato Angelico, uno dei maggiori pittori del Rinascimento italiano.
Si tratta di una delle ante dell’Armadio degli Argenti, così chiamato in quanto i trentasei scomparti che lo componevano erano in origine gli sportelli esterni dell’armadio ligneo che custodiva le offerte votive destinate all’immagine miracolosa della Vergine nella chiesa fiorentina della SS. Annunziata, ancor oggi tra le più venerate a Firenze.
Commissionata nel 1448 da Piero Cosimo de’ Medici, la tavola (123x123 cm), dipinta tra il 1450 e il 1452, periodo che vede il Beato Angelico al culmine della sua carriera, presenta una ricchissima sequenza narrativa, una vera e propria Bibbia illustrata, in cui tutti gli episodi sono inquadrati, in alto, da un cartiglio con una profezia del Vecchio Testamento e, in basso, dalla citazione del Vangelo corrispondente.
In questo ciclo pittorico in miniatura, dalle atmosfere intrise di luce e dai colori smaglianti caratteristici dell’Angelico, spiccano la delicata Annunciazione, uno dei temi prediletti del pittore in cui il dialogo fra l’Angelo dalle ali variopinte e la Vergine in umile preghiera avviene in un loggiato umanistico, l’intima e intensa Natività, con uno straordinario effetto di luce artificiale, e la Circoncisione, ambientata in un tempio che rivela anche l’aggiornamento del pittore sulle novità architettoniche del tempo.
La mostra è curata da Angelo Tartuferi, direttore del Museo di San Marco di Firenze, e Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano di Milano, e vede il sostegno di Fondazione Bracco, in qualità di main sponsor.
Per tutta la durata dell’esposizione, il Museo Diocesano organizzerà una serie di proposte didattiche, rivolte agli adulti e agli studenti delle scuole, oltre ad eventi collaterali, come laboratori, conferenze, incontri, concerti e molto altro ancora.
Catalogo Dario Cimorelli Editore
Nelle passate edizioni il Museo Diocesano Carlo Maria Martini ha ospitato opere come la Deposizione (Pinacoteca Vaticana) e La cattura di Cristo (Dublino, National Gallery) di Caravaggio, l’Annunciata (Palermo, Galleria Regionale) e l’Ecce Homo (Piacenza, collegio Alberoni)di Antonello da Messina, la Natività di Lorenzo Lotto (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), la Natività di Filippo Lippi (Prato, Musei Civici), la Giuditta di Botticelli (Firenze, Uffizi), la Sacra Famiglia di Mantegna (Fort Worth, Texas, Kimbell Art Museum), l’Adorazione dei Magi di Albrecht Dürer (Firenze, Uffizi), l’Adorazione dei Pastori di Perugino (Perugia, Galleria Nazionale), l’Adorazione dei Magi di Veronese (Vicenza, chiesa di Santa Corona), l’Adorazione dei Magi di Artemisia Gentileschi (Cattedrale di Pozzuoli), l’Annunciazione di Tiziano (Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli), la Predella della Pala Oddi di Raffaello (Musei Vaticani).
Dal 28 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglierà lo straordinario scomparto dell’Armadio degli Argenti dedicato alle Storie dell’Infanzia di Cristo, dall’Annunciazione alla Disputa fra i Dottori, introdotte dalla Visione di Ezechiele, proveniente dal Museo di San Marco a Firenze, che custodisce la più grande collezione di opere di Beato Angelico, uno dei maggiori pittori del Rinascimento italiano.
Si tratta di una delle ante dell’Armadio degli Argenti, così chiamato in quanto i trentasei scomparti che lo componevano erano in origine gli sportelli esterni dell’armadio ligneo che custodiva le offerte votive destinate all’immagine miracolosa della Vergine nella chiesa fiorentina della SS. Annunziata, ancor oggi tra le più venerate a Firenze.
Commissionata nel 1448 da Piero Cosimo de’ Medici, la tavola (123x123 cm), dipinta tra il 1450 e il 1452, periodo che vede il Beato Angelico al culmine della sua carriera, presenta una ricchissima sequenza narrativa, una vera e propria Bibbia illustrata, in cui tutti gli episodi sono inquadrati, in alto, da un cartiglio con una profezia del Vecchio Testamento e, in basso, dalla citazione del Vangelo corrispondente.
In questo ciclo pittorico in miniatura, dalle atmosfere intrise di luce e dai colori smaglianti caratteristici dell’Angelico, spiccano la delicata Annunciazione, uno dei temi prediletti del pittore in cui il dialogo fra l’Angelo dalle ali variopinte e la Vergine in umile preghiera avviene in un loggiato umanistico, l’intima e intensa Natività, con uno straordinario effetto di luce artificiale, e la Circoncisione, ambientata in un tempio che rivela anche l’aggiornamento del pittore sulle novità architettoniche del tempo.
La mostra è curata da Angelo Tartuferi, direttore del Museo di San Marco di Firenze, e Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano di Milano, e vede il sostegno di Fondazione Bracco, in qualità di main sponsor.
Per tutta la durata dell’esposizione, il Museo Diocesano organizzerà una serie di proposte didattiche, rivolte agli adulti e agli studenti delle scuole, oltre ad eventi collaterali, come laboratori, conferenze, incontri, concerti e molto altro ancora.
Catalogo Dario Cimorelli Editore
Nelle passate edizioni il Museo Diocesano Carlo Maria Martini ha ospitato opere come la Deposizione (Pinacoteca Vaticana) e La cattura di Cristo (Dublino, National Gallery) di Caravaggio, l’Annunciata (Palermo, Galleria Regionale) e l’Ecce Homo (Piacenza, collegio Alberoni)di Antonello da Messina, la Natività di Lorenzo Lotto (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), la Natività di Filippo Lippi (Prato, Musei Civici), la Giuditta di Botticelli (Firenze, Uffizi), la Sacra Famiglia di Mantegna (Fort Worth, Texas, Kimbell Art Museum), l’Adorazione dei Magi di Albrecht Dürer (Firenze, Uffizi), l’Adorazione dei Pastori di Perugino (Perugia, Galleria Nazionale), l’Adorazione dei Magi di Veronese (Vicenza, chiesa di Santa Corona), l’Adorazione dei Magi di Artemisia Gentileschi (Cattedrale di Pozzuoli), l’Annunciazione di Tiziano (Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli), la Predella della Pala Oddi di Raffaello (Musei Vaticani).
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