Beyond reality: populism and political communication in the digital era

Beyond reality: populism and political communication in the digital era
Dal 03 Marzo 2021 al 03 Marzo 2021
Milano
Luogo: Piattaforma Zoom
Indirizzo: online
Orari: ore 18
Sito ufficiale: http://www.istitutosvizzero.it
L’avvento delle nuove tecnologie, la cui importanza è oggi profondamente riaffermata nelle interazioni sociali e professionali in tempi di pandemia, ha avuto un impatto determinante anche nel consolidamento della politica e dei populismi digitali in tutto il mondo.
Il crollo delle ideologie di massa ha in effetti prodotto un profondo cambiamento dei meccanismi comunicativi all’interno della sfera politica. Questa transizione è anche stata caratterizzata da un parallelo e progressivo incremento della retorica populista e anti-sistemica. Tali tendenze emergono sia come risultato di una sempre maggiore sfiducia nei confronti dell’ordine costituito o dei partiti politici considerati “tecno-cratici”, sia come impeto politico generato dall’interno del sistema democratico.
In questo contesto, il neo-populismo si impone come una strategia politica che trascende le tradizionali categorie di destra e sinistra, utilizzando intensamente il medium digitale per comunicare in modo diretto e senza filtri con l’elettorato, anche basando i suoi programmi sul potere e sul potenziale manipolativo dei social media.
È proprio il crescente ruolo della digitalizzazione a generare una nuova varietà di questioni aperte. Da una parte, la rete permette a un numero sempre maggiore di persone di accedere – in modo facile e rapido – a un volume potenzialmente illimitato di informazioni; mentre dall’altra detiene la capacità di distrarre e disperdere la comunicazione in una miriade di spazi diversi.
Se gli Stati Uniti possono rappresentare l’epifenomeno di questa tendenza – in special modo osservando il recente dibattito elettorale attorno alle fake news e al ruolo delle piattaforme social – è tuttavia evidente che il legame tra la digitalizzazione (nelle sue svariate forme) e la politica va progressivamente serrandosi.
Ebbene, qual è il legame tra questo fenomeno e l’incremento dei neo-populismi su scala globale? Quali sono i rischi e forse anche le opportunità potenziali derivanti da questa relazione? Come e in quali modi la digitalizzazione influisce sulla politica, sulla democrazia, e, in ultima analisi, sulla società tutta?
Programma
H18:00 – Benvenuto
H18:10 – Interventi di apertura: Emiliana De Blasio (LUISS Guido Carli) e Fabrizio Gilardi (University of Zurich and Digital Democracy Lab)
H18:30 – Discussione moderata da Nadine Jürgensen
Il talk si terrà in inglese e potrà essere seguito su registrazione
https://zoom.us/webinar/register/WN_FX6BC1lWRY-PmGzSw5pcPg
Il crollo delle ideologie di massa ha in effetti prodotto un profondo cambiamento dei meccanismi comunicativi all’interno della sfera politica. Questa transizione è anche stata caratterizzata da un parallelo e progressivo incremento della retorica populista e anti-sistemica. Tali tendenze emergono sia come risultato di una sempre maggiore sfiducia nei confronti dell’ordine costituito o dei partiti politici considerati “tecno-cratici”, sia come impeto politico generato dall’interno del sistema democratico.
In questo contesto, il neo-populismo si impone come una strategia politica che trascende le tradizionali categorie di destra e sinistra, utilizzando intensamente il medium digitale per comunicare in modo diretto e senza filtri con l’elettorato, anche basando i suoi programmi sul potere e sul potenziale manipolativo dei social media.
È proprio il crescente ruolo della digitalizzazione a generare una nuova varietà di questioni aperte. Da una parte, la rete permette a un numero sempre maggiore di persone di accedere – in modo facile e rapido – a un volume potenzialmente illimitato di informazioni; mentre dall’altra detiene la capacità di distrarre e disperdere la comunicazione in una miriade di spazi diversi.
Se gli Stati Uniti possono rappresentare l’epifenomeno di questa tendenza – in special modo osservando il recente dibattito elettorale attorno alle fake news e al ruolo delle piattaforme social – è tuttavia evidente che il legame tra la digitalizzazione (nelle sue svariate forme) e la politica va progressivamente serrandosi.
Ebbene, qual è il legame tra questo fenomeno e l’incremento dei neo-populismi su scala globale? Quali sono i rischi e forse anche le opportunità potenziali derivanti da questa relazione? Come e in quali modi la digitalizzazione influisce sulla politica, sulla democrazia, e, in ultima analisi, sulla società tutta?
Programma
H18:00 – Benvenuto
H18:10 – Interventi di apertura: Emiliana De Blasio (LUISS Guido Carli) e Fabrizio Gilardi (University of Zurich and Digital Democracy Lab)
H18:30 – Discussione moderata da Nadine Jürgensen
Il talk si terrà in inglese e potrà essere seguito su registrazione
https://zoom.us/webinar/register/WN_FX6BC1lWRY-PmGzSw5pcPg
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 27 marzo 2025 al 27 luglio 2025 Milano | Pirelli HangarBicocca
Yukinori Yanagi. Icarus
-
Dal 27 marzo 2025 al 30 giugno 2025 Bologna | Museo Civico Archeologico
CHE GUEVARA tú y todos
-
Dal 27 marzo 2025 al 20 luglio 2025 Firenze | Villa Bardini
Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi, Anna Banti
-
Dal 25 marzo 2025 al 24 agosto 2025 Brescia | Museo di Santa Giulia
Joel Meyerowitz. A Sense of Wonder. Fotografie 1962-2022
-
Dal 22 marzo 2025 al 20 luglio 2025 Ferrara | Palazzo dei Diamanti
Alphonse Mucha / Giovanni Boldini
-
Dal 22 marzo 2025 al 08 giugno 2025 Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Raoul Schultz. Opere 1953-1970