Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Dallʼantichità ai giorni nostri il pianeta, la terra, il raccolto, il cibo

Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Dallʼantichità ai giorni nostri il pianeta, la terra, il raccolto, il cibo

 

Dal 22 Settembre 2015 al 31 Ottobre 2015

Milano

Luogo: Spazio Espositivo

Indirizzo: via San Marco 12

Orari: da martedì a venerdì 10-18; sabato 14-18; domenica 10-13

Curatori: Fondazione Per Grazie Ricevute (P.G.R.)

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 366.4504872

E-Mail info: info@pergraziericevute.it

Sito ufficiale: http://www.pergraziericevute.it


Dopo lʼanteprima di Marzo in attesa di rientrare a Casa Manzoni, ancora chiusa per i lavori di restauro, inaugura il 22 settembre, a cura della Fondazione Per Grazie Ricevute (P.G.R.), la mostra “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” «Dallʼantichità ai giorni nostri il pianeta, la terra, il raccolto, il cibo» in tutto il suo splendore e la sua magnificenza.
Lʼesposizione sarà aperta con i seguenti orari: dalle 10.00 alle 18.00 da martedì a venerdì, il sabato dalle 14.00 alle 18.00 e la domenica dalle 10,00 alle 13,00.
La Fondazione Per Grazie Ricevute (P.G.R.) ha colto il tema principale di Expo 2015, visitata da milioni di persone arrivate da tutte le parti del mondo. Dallʼantichità ai giorni nostri la terra, il raccolto, il cibo sono sempre stati vissuti come risorse e ricchezze fondamentali, protetti da preghiere, celebrati con feste e manifestazioni e mostre quali quella della Fondazione P.G.R. “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”.
La mostra si amplia e dà la possibilità ai suoi visitatori di poter fare un percorso affascinante, tra colori, immagini e cultura. Verranno esposte Tavolette Votive dedicate al tema della terra, che risalgono al periodo dal 1600 al 1900, provenienti da tutta Italia, dallʼAustria e dal lontano Messico. Gli Ex~Voto rappresentano la gratitudine degli uomini per il raccolto inteso come segno di vita, fonte di cibo e rinascita, simbolo di abbondanza e mezzo di scambio, oltre che come preghiera affinché quel bene tanto prezioso fosse sempre costante e abbondante.
Nella nuova esposizione gli Ex~Voto sono suddivisi per argomento: dal raccolto alla locomobile, dalle ruote alle malattie dei bovini, dalla transumanza alle nuvole... tutto ciò che aveva a che fare con il cibo, la terra e la vita contadina dei nostri avi... e non mancano Ex~Voto particolarissimi con immense zucche cadute dal treno o “incidenti” in cantina durante lʼimbottigliamento.
Gli Ex~Voto sono “documenti” che testimoniano epoche storiche, situazioni, modi di vivere, e diventano una fotografia degli anni passati, di ciò che era importante. Il cibo, come oggi, era fondamentale, ed era al centro di una vita contadina fondamentale in Italia. Lʼaver salvato il raccolto dalla grandine o da un incendio, una mucca che sopravviveva alla stalla in fiamme, il cibo al sicuro erano motivo per ringraziare con tavolette, a volte semplici o più ricercate, i nostri avi.
LʼEx~Voto deve essere interpretato per ciò che ha significato e significa in relazione ad un contesto culturalmente ampio. Si tratta di un comportamento tra i più antichi e diffusi, uno scambio di cultura e/o arte religiosa, tra i più utilizzati a livello popolare; un segno di fede e di costume devoto e semplice. page1image24344 L'Ex~Voto, nelle sue varie forme e modi è, nel suo insieme, il segno di un messaggio, di una supplica precedente, spesso di un preciso impegno preso, di una grazia ricevuta o di un successivo atto di ringraziamento, di una testimonianza pubblica che è, ad oggi, la prova di una presenza sia dell'offerente graziato che del protettore. 
La mostra “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” «Dallʼantichità ai giorni nostri il pianeta, la terra, il raccolto, il cibo», realizzata dalla Fondazione P.G.R farà vivere ai suoi visitatori dei momenti di straordinaria cultura. 

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