Dell’infingimento. Quello che noi crediamo di sapere della fotografia
Dell’infingimento. Quello che noi crediamo di sapere della fotografia
Dal 14 May 2016 al 20 July 2016
Lissone | Milano
Luogo: Museo d’Arte Contemporanea di Lissone
Indirizzo: viale Padania 6
Curatori: Alberto Zanchetta, Elio Grazioli
Enti promotori:
- Città di Lissone
- Regione Lombardia
Telefono per informazioni: +39 039 7397368 / 039 2145174
E-Mail info: museo@comune.lissone.mb.it
Sito ufficiale: http://www.comune.lissone.mb.it
Al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone (MB), dal 14 maggio al 20 luglio 2016, la mostra “Dell’infingimento. Quello che noi crediamo di sapere della fotografia” ospita le opere di sedici importanti autori italiani e internazionali, provenienti dalla Collezione Malerba che nel corso degli anni è diventata un importante riferimento nazionale sia per la fotografia storica che per quella contemporanea.
L’esposizione, curata da Alberto Zanchetta ed Elio Grazioli, propone i lavori di maestri quali Nobuyoshi Araki, Mino Di Vita, Lukas Einsele, Annabel Elgar, Joan Fontcuberta, Luigi Ghirri, John Hilliard, Renato Leotta, Tracey Moffatt, Yasumasa Morimura, Olivier Richon, Thomas Ruff, Hyun-Min Ryu, Alessandra Spranzi, Thomas Struth, Kazuko Wakayama, declinati nel sottile gioco tra realtà e finzione.
La rassegna, come afferma Alberto Zanchetta, è l’occasione per interrogarsi sulle modalità con le quali “il mezzo fotografico ci rivela il mondo come appare agli occhi del fotografo anziché ai nostri occhi; è cioè un mondo passibile di verità e di inganni, di equivoci o di trucchi ottici. Ad esempio, l’idea della “(messa in) posa” corrisponde a quello della “messa in scena”, vale a dire un infingimento. Giocando sulle analogie tra fotografia e teatro, tra camouflage e spettacolo, la mostra presenta alcune opere che sottendono ad artifici e mascheramenti”.
Il percorso espositivo presenta alcune opere che implicano il coinvolgimento di persone, luoghi e situazioni. Ecco allora Nobuyoshi Araki che ricorre alla maschera per dissimulare il proprio aspetto o Yasumasa Morimura che s’immedesima nelle dive del cinema (Marlene Dietrich, Sophia Loren, Marilyn Monroe) o nelle icone dell’arte (Frida Kahlo), introducendo il visitatore nel genere del tableau vivant.
È in questo ambito che Olivier Richon e Lukas Einsele si confrontano sull’idea della natura morta che sfida gli equilibri della composizione pittorica, attraverso l’immagine di una tavola imbandita, soggetto tipico di questa particolare forma di rappresentazione. Alla storia dell’arte attinge anche la serie di Joan Fontcuberta, che restituisce alle figure fitomorfe dell’Arcimboldo la loro essenza materiale.
Nell’impianto generale della mostra emergono inoltre memorie e storie collettive. Come quelle di Tracey Moffatt e Annabel Elgar, le cui immagini toccano argomenti socio-politici o pubblico-privati, dove persone e luoghi interpretano storie connesse all’identità razziale, spingendosi fino al grottesco.
Non mancano all’appello i temi del paesaggio e dell’architettura. La fugacità dello sguardo di Thomas Struth ritrae una Shangai immersa nel suo quotidiano anonimato, mentre Mino Di Vita raffigura una Venezia immobile, notturna, sfollata dai turisti che di giorno l’assediano, riuscendo a trasformarla in una quinta scenografica, del tutto effimera. Nelle fotografie di Struth e Di Vita eccelle la drammatica bellezza della luce che, per una volta tanto, non si conforma al romanticismo stereotipato del paesaggio urbano. Ancor più efficace e suggestivo è il luminismo che scaturisce dalle immagini di Alessandra Spranzi e Kazuko Wakayama, quasi che i soggetti sembrino calcificati, nel desiderio di evidenziare il valore scultoreo del soggetto ritratto.
Accompagna la mostra un catalogo edizioni Fondo Malerba per la Fotografia.
Orari:
mercoledì e venerdì, 10-13;
giovedì, 16-23;
sabato e domenica, 10-12 / 15-19
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
thomas ruff
·
yasumasa morimura
·
thomas struth
·
nobuyoshi araki
·
joan fontcuberta
·
luigi ghirri
·
alessandra spranzi
·
renato leotta
·
olivier richon
·
mino di vita
·
lukas einsele
·
annabel elgar
·
john hilliard
·
tracey moffatt
·
kazuko wakayama
·
COMMENTI
-
Dal 22 November 2025 al 3 May 2026
Torino | Sale Chiablese dei Musei Reali
Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio
-
Dal 20 November 2025 al 25 January 2026
Firenze | Palazzo Strozzi
Andro Eradze. Bones of Tomorrow
-
Dal 21 November 2025 al 28 March 2026
Cuneo | Complesso Monumentale di San Francesco
La Galleria Borghese. Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione
-
Dal 21 November 2025 al 29 March 2026
Treviso | Museo Nazionale Collezione Salce
UN MAGICO INVERNO. Bianche emozioni dalla Collezione Salce
-
Dal 21 November 2025 al 12 April 2026
Roma | Museo di Roma a Palazzo Braschi
Ville e giardini di Roma. Una corona di delizie
-
Dal 20 November 2025 al 6 April 2026
Bologna | Museo Civico Archeologico di Bologna
Graphic Japan. Da Hokusai al Manga