Galleria Campari. Virtual tour e experience online

Virtual Tour alla Galleria Campari

 

Dal 25 Maggio 2020 al 15 Settembre 2020

Sesto San Giovanni | Milano

Luogo: HQs Campari Group

Indirizzo: viale Antonio Gramsci 16

Telefono per informazioni: +39 02 62251

E-Mail info: galleria@campari.com

Sito ufficiale: http://www.campari.com



Galleria Campari, da sempre attenta alla tutela dei suoi visitatori e del personale, è impegnata a finalizzare ogni strategia e modalità necessarie a garantire agli utenti la fruizione fisica degli spazi in totale sicurezza, in ottemperanza alle norme igienico-sanitarie vigenti.
 
Lo storico stabilimento del 1904, che dal 2010 ospita Galleria Campari, resterà quindi chiuso al pubblico fino a data da destinarsi.
 
Galleria Campari propone però per le prossime settimane un palinsesto alternativo di attività online per raccontare i contenuti, la conservazione e la diffusione del proprio Archivio Storico; l’edificio e lo spazio del museo; i filoni della comunicazione Campari attraverso le opere d’arte pubblicitarie e gli oggetti, vintage e moderni, dai più noti a quelli più di nicchia, prodotti nel corso di 160 anni di storia del marchio.
 
Tour guidati online
 
A partire dal 25 maggio e fino alla riapertura del museo, sarà possibile, previa prenotazione, partecipare a visite gratuite online ma interattive e “accompagnate”. Un operatore del museo guiderà infatti i visitatori virtuali in diretta attraverso un tour in 3D delle collezioni in alta definizione: una vetrina che consente agli amatori, ma anche agli intenditori più esigenti e agli esperti del settore, di apprezzare appieno le opere, gli oggetti e la storia Campari senza perderne dettagli e peculiarità.       

Per aderire allo “smart tour” è necessario fare richiesta scrivendo a galleria@campari.com, per ricevere i dettagli e gli slot disponibili.
Il percorso ha una durata di circa 60 minuti e permette di scoprire nel dettaglio le opere di artisti che dalla Belle Époque ai giorni nostri hanno collaborato con il brand, in un viaggio di ispirazione attraverso poster su carta, disegni, bozzetti originali, affiche, manifesti e grafiche pubblicitarie firmate da Leonetto Cappiello, Marcello Dudovich, Fortunato Depero, Bruno Munari e Ugo Nespolo, solo per citarne alcuni.
 
Gli utenti avranno così la possibilità di scoprire anche a museo chiuso i tesori artistici e culturali di Galleria Campari, avendo a disposizione guide dedicate con cui interagire per eventuali domande e curiosità.
 
“Arte e Mixologia” online
 
Anche il progetto “Arte e Mixologia” si trasforma momentaneamente in un format online, sempre grazie all’utilizzo del tour 3D che riproduce esattamente gli ambienti e i contenuti del museo.
 
Si tratta di un percorso guidato a due voci, condotto da uno storico dell’arte di Galleria Campari e da un trainer di Campari Academy, entrambi a disposizione dei visitatori virtuali. Oltre alle opere pubblicitarie, in questo format gli approfondimenti forniti da parte del bartender danno particolare enfasi a fenomeni e avvenimenti quali: l’invenzione del Bitter Campari; la nascita dell’aperitivo; la miscelazione futurista; il proibizionismo; il ruolo dei Caffè nella diffusione della cultura; la nascita del cocktail Negroni nel 1919.
 
La versione virtuale di Arte e Mixologia inizia il 28 maggio alle 19.00 per poi proseguire con altri 3 appuntamenti il 16 giugno, il 7 luglio e il 15 settembre sempre allo stesso orario.
 
Anche per questi appuntamenti è necessario fare richiesta scrivendo a galleria@campari.com, per ricevere i dettagli e gli slot disponibili.
 
Pillole digitali
 
L’apertura virtuale alle visite di Galleria Campari è stata anticipata ad aprile da un’attività di story-telling dedicato sulle sue piattaforme social Instagram e Facebook che proseguirà nelle prossime settimane. Ogni mercoledì vengono pubblicate pillole di approfondimento su singole opere pubblicitarie storiche, su uno specifico artista, su un oggetto chiave dei marchi Campari e Campari Soda mediante tre post “close-up” ad essi dedicati.
 
Già presenti i post dedicati a Carlo Fisanotti (“Bitter Campari l’aperitivo”, 1948), Fortunato Depero (“L’aperitivo Bitter Campari” e “Pupazzi”, 1927), Leonetto Cappiello (“Lo Spiritello”, 1921), alla iconica bottiglietta di Campari Soda (1932), a maniglie storiche sui tram milanesi (anni Trenta), e molti altri, in una raccolta della straordinaria e varia testimonianza del rapporto evocativo, visionario e senza tempo tra Campari e il mondo dell’arte e del design.
 
Art Journal
 
Infine, gli appassionati di arte, storia della comunicazione e iconografia di brand, troveranno ulteriori approfondimenti in brevi articoli che verranno condivisi ogni due settimane a partire dal 4 giugno, con la mailing list di Galleria Campari. Questo progetto permetterà di scoprire (o riscoprire) tematiche trasversali, tra cui ad esempio: l’evoluzione del concetto di “passione” nella comunicazione Campari; le tecniche di restauro di manifesti storici; il rapporto tra poesia e illustrazione nella pubblicità Campari; la fabbrica storica di Sesto San Giovanni; le affissioni e altre tecniche di visibilità nelle grandi città da un punto di vista storico.
Si tratterà di un vero e proprio diario d’arte multidisciplinare Campari.
 
La filosofia dietro a questo programma è quella di portare avanti quella che è la mission di Galleria Campari fin dal 2010, in modo diverso negli strumenti -determinati dal periodo che stiamo vivendo -ma non nella sostanza. Un Archivio Storico e di Impresa è un vero e proprio giacimento culturale, da conservare ma anche da rendere accessibile e da diffondere attraverso palinsesti di public programs temporanei e trasversali, di educazione e intrattenimento, mirati ad attivare meccanismi e valori virtuosi nella contemporaneità partendo dalla valorizzazione della memoria e della cultura, siano esse imprenditoriali, artistiche o territoriali.


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