Il Design per i musei
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Triennale di Milano, esterno
Dal 20 Maggio 2014 al 20 Maggio 2014
Milano
Luogo: Triennale Design Museum
Indirizzo: via Alemagna 6
Telefono per informazioni: +39 02 72434241
E-Mail info: damiano.gulli@triennale.org
Sito ufficiale: http://triennale.org/
Introduce e modera
Fulvio Irace
Intervengono
Paola Albini
Silvana Annicchiarico
Leyla Ciagà
Eleonora Lupo
Raffaella Trocchianesi
Triennale Design Museum presenta il convegno Il Design per i musei che si propone di analizzare il ruolo e le funzione che il design può svolgere per i musei, alla luce della nuova concezione di bene culturale sviluppatasi in questi anni e le opportunità che il digitale può offrire.
Queste tematiche sono oggetto di tre volumi, editi da Electa, design&culturalheritage, a cura di Fulvio Irace, Graziella Leyla Ciagà, Eleonora Lupo e Raffaella Trocchianesi.
Il terzo millennio sta promuovendo l’impiego capillare delle tecnologie digitali, dopo che gli ultimi decenni del secolo scorso avevano rivoluzionato il concetto di museo e i modi della sua fruizione. Archivi e collezioni online, visite guidate sullo smartphone, facilitate dall’utilizzo di una app, tecniche di restituzione virtuale dei grandi capolavori, sono solo alcuni esempi di questo fenomeno.
Dietro agli aspetti più visibili – e commerciali – di queste infiltrazioni digitali risiedono però necessità e potenzialità che agiscono più a fondo, interessando alla radice la nozione stessa di Bene Culturale, tendente a sconfinare nei territori dell’intangibile (si pensi ad esempio all’Intangible Cultural Heritage, ICH, sostenuto dall’Unesco).
Il convegno affronterà problematiche, temi e spunti derivanti da questi nuovi scenari, fra i quali la definizione di ipermuseo e cybermuseo, l’apporto “animato” e interattivo che le nuove tecnologie possono dare agli archivi d’architettura e di design, la creazione di un possibile Archivio Digitale degli Allestimenti Temporanei, campo, quest’ultimo, in cui nuovi strumenti aprono le porte a inedite modalità di documentazione, archiviazione e visualizzazione di un bene culturale come l’allestimento, altrimenti destinato a un inevitabile oblio al termine della sua breve apparizione.
Da maggio il volume design&culturalheritage è disponibile anche in ebook.
Fulvio Irace
Intervengono
Paola Albini
Silvana Annicchiarico
Leyla Ciagà
Eleonora Lupo
Raffaella Trocchianesi
Triennale Design Museum presenta il convegno Il Design per i musei che si propone di analizzare il ruolo e le funzione che il design può svolgere per i musei, alla luce della nuova concezione di bene culturale sviluppatasi in questi anni e le opportunità che il digitale può offrire.
Queste tematiche sono oggetto di tre volumi, editi da Electa, design&culturalheritage, a cura di Fulvio Irace, Graziella Leyla Ciagà, Eleonora Lupo e Raffaella Trocchianesi.
Il terzo millennio sta promuovendo l’impiego capillare delle tecnologie digitali, dopo che gli ultimi decenni del secolo scorso avevano rivoluzionato il concetto di museo e i modi della sua fruizione. Archivi e collezioni online, visite guidate sullo smartphone, facilitate dall’utilizzo di una app, tecniche di restituzione virtuale dei grandi capolavori, sono solo alcuni esempi di questo fenomeno.
Dietro agli aspetti più visibili – e commerciali – di queste infiltrazioni digitali risiedono però necessità e potenzialità che agiscono più a fondo, interessando alla radice la nozione stessa di Bene Culturale, tendente a sconfinare nei territori dell’intangibile (si pensi ad esempio all’Intangible Cultural Heritage, ICH, sostenuto dall’Unesco).
Il convegno affronterà problematiche, temi e spunti derivanti da questi nuovi scenari, fra i quali la definizione di ipermuseo e cybermuseo, l’apporto “animato” e interattivo che le nuove tecnologie possono dare agli archivi d’architettura e di design, la creazione di un possibile Archivio Digitale degli Allestimenti Temporanei, campo, quest’ultimo, in cui nuovi strumenti aprono le porte a inedite modalità di documentazione, archiviazione e visualizzazione di un bene culturale come l’allestimento, altrimenti destinato a un inevitabile oblio al termine della sua breve apparizione.
Da maggio il volume design&culturalheritage è disponibile anche in ebook.
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