Marco Zanuso e Alessandro Mendini. Design e architettura

Marco Zanuso e Alessandro Mendini. Design e architettura, ADI Design Museum, Milano I Ph. Martina Bonetti
Dal 08 Marzo 2022 al 12 Giugno 2022
Milano
Luogo: ADI Design Museum
Indirizzo: Piazza Compasso D'Oro 1
Curatori: Pierluigi Nicolin
Sito ufficiale: http://www.adidesignmuseum.org
ADI Design Museum presenta una mostra a cura di Pierluigi Nicolin, Gaia Piccarolo, Nina Bassoli e Maite García Sanchis che mette a confronto due grandi protagonisti del design e dell’architettura in maniera del tutto inediti.
“Una mostra che intende porre le basi per una riflessione attorno al design made in Italy e ai suoi valori” afferma Luciano Galimberti, Presidente ADI Associazione per il Disegno Industriale. Dedicata alle figure di Marco Zanuso e Alessandro Mendini, la mostra prodotta da ADI Design Museum è caratterizzata dalla capacità dei protagonisti di valorizzare il rapporto tra design e architettura. Oltre al confronto tra la scelta del metodo progettuale dell’uno e il procedimento postmoderno dell’altro, volto alla rielaborazione poetica d’immagini date, si presenta una riflessione più profonda, che mette in luce come il percorso di entrambi si sviluppasse in una gamma completa di attenzioni, in due visioni diverse ma entrambe complete. L’evidenza di questa distanza appare immediata se si guardano i rispettivi esiti formali ed estetici; un percorso attraverso le loro opere, infatti, suggerisce alcune riflessioni accentuate dalla possibilità di ammirare queste due figure simultaneamente e, proprio perché poste l’una di fronte all’altra, di stimolare un gioco di rimandi, contrapposizioni e influenze.
“Oltrepassando lo stesso contesto italiano” sottolinea Pierluigi Nicolin, curatore, “possiamo vedere come le tematiche moderniste ‘forti’ alla Zanuso e quelle postmoderniste ‘deboli’ alla Mendini si fondano sulla capacità di invalidare le premesse da cui partono e, nel particolare ‘viaggio sentimentale’ che li accomuna, vedere come ciascuno finisca per negare a modo suo l’esistenza di un confine invalicabile alla propria esperienza”.
La mostra si articola su dodici capitoli, simmetricamente suddivisi in sei più sei, che si sviluppano lungo lo spazio centrale del museo. Comfort, Nuova Estetica, Grande Scala, Costruzione Modulare, Innovazione e Muri in Pietra le sezioni dedicate a Marco Zanuso; Alchimie, Global Toys, Decorazioni, Musei, Case, Testo e Immagine quelle dedicate ad Alessandro Mendini. A conclusione del percorso un’installazione speciale negli spazi dedicati ai premi del Compasso d’Oro alla carriera, dove due episodi offrono sia la vista degli iconici ritratti ad opera di Roberto Sambonet, sia una sintesi della vita e delle opere dei due protagonisti.
“Una mostra che intende porre le basi per una riflessione attorno al design made in Italy e ai suoi valori” afferma Luciano Galimberti, Presidente ADI Associazione per il Disegno Industriale. Dedicata alle figure di Marco Zanuso e Alessandro Mendini, la mostra prodotta da ADI Design Museum è caratterizzata dalla capacità dei protagonisti di valorizzare il rapporto tra design e architettura. Oltre al confronto tra la scelta del metodo progettuale dell’uno e il procedimento postmoderno dell’altro, volto alla rielaborazione poetica d’immagini date, si presenta una riflessione più profonda, che mette in luce come il percorso di entrambi si sviluppasse in una gamma completa di attenzioni, in due visioni diverse ma entrambe complete. L’evidenza di questa distanza appare immediata se si guardano i rispettivi esiti formali ed estetici; un percorso attraverso le loro opere, infatti, suggerisce alcune riflessioni accentuate dalla possibilità di ammirare queste due figure simultaneamente e, proprio perché poste l’una di fronte all’altra, di stimolare un gioco di rimandi, contrapposizioni e influenze.
“Oltrepassando lo stesso contesto italiano” sottolinea Pierluigi Nicolin, curatore, “possiamo vedere come le tematiche moderniste ‘forti’ alla Zanuso e quelle postmoderniste ‘deboli’ alla Mendini si fondano sulla capacità di invalidare le premesse da cui partono e, nel particolare ‘viaggio sentimentale’ che li accomuna, vedere come ciascuno finisca per negare a modo suo l’esistenza di un confine invalicabile alla propria esperienza”.
La mostra si articola su dodici capitoli, simmetricamente suddivisi in sei più sei, che si sviluppano lungo lo spazio centrale del museo. Comfort, Nuova Estetica, Grande Scala, Costruzione Modulare, Innovazione e Muri in Pietra le sezioni dedicate a Marco Zanuso; Alchimie, Global Toys, Decorazioni, Musei, Case, Testo e Immagine quelle dedicate ad Alessandro Mendini. A conclusione del percorso un’installazione speciale negli spazi dedicati ai premi del Compasso d’Oro alla carriera, dove due episodi offrono sia la vista degli iconici ritratti ad opera di Roberto Sambonet, sia una sintesi della vita e delle opere dei due protagonisti.
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