Milano in arte 1945-2015. Gino Fossali
Dal 26 Novembre 2014 al 20 Dicembre 2014
Milano
Luogo: Spazio Tadini
Indirizzo: via Niccolò Jommelli 24
Orari: da martedì alsabato 15:30-19; in occasione di eventi serali fino alle 22:30 e su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 02 26829749
E-Mail info: ms@spaziotadini.it
Sito ufficiale: http://www.spaziotadini.it
Tra gli artisti che hanno dato un contributo importante alla città di Milano tra gli anni 60 e gli anni 70 troviamo Gino Fossali, scomparso nel 2002. Nella sua pittura si individuano tutti gli elementi che hanno contraddistinto i cambiamenti culturali e tecnologici di quegli anni come per esempio l’uso della televisione. L’artista ha fatto del racconto della mitologia e dei falsi miti creati dall’uomo, della fragilità umana, della tragicità delle forze della Natura e della complessità dei poteri sociali gli argomenti principe dei suoi lavori artistici. Temi importanti, a volte drammatici, come il ciclo di opere sul Vajont, eppure raccontati con una finezza di tratti e di colore capace di smorzare i toni dei contenuti. Con il passare degli anni, nei suoi lavori pittorici il tratto diventa sempre più rapido e le scene più movimentate, mentre la scelta dei colori diventa sempre più selettiva fino ad articolarsi in un dialogo perpetuo tra colori freddi e caldi, in particolare tra i verdi e i lilla a sottolineare sempre un ricerca di equilibrio tra spiritualità e carnalità. Il viola dello spirito tanto quanto il celeste e il blu del cielo o del mare si sposano sempre con i rosa che quasi mai arrivano al rosso, ma mettono in rilievo la fertilità dei giovani verdi pieni di freschezza primaverile a cantare un inno alla vita anche nella piena consapevolezza della morte. Tanto che la sua ultima opera ha per titolo: Germinazione. L’arte di Gino Fossali, come hanno scritto i critici che più hanno seguito il suo lavoro, come Giorgio Seveso e Antonio D’Amico, è densa di significati allegorici, ma anche cronaca della realtà. Una pittura impegnata, tipica di quegli anni, ma in cui Fossali, non perde mai i riferimenti alla storia passata e utilizza la mitologia greca come metafora di questa continua ricerca del divino nella carnalità fino a raccontarla anche in alcuni disegni erotici di particolare finezza compositiva.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Roma | Galleria Borghese
Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
-
Dal 16 novembre 2024 al 11 maggio 2025
Asti | Palazzo Mazzetti
Escher
-
Dal 16 novembre 2024 al 08 dicembre 2024
Venezia | Arsenale Nord
ARTE LAGUNA PRIZE. Mostra dei finalisti della 18ᵃ e 19ᵃ edizione
-
Dal 16 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito
-
Dal 16 novembre 2024 al 16 dicembre 2024
Bologna | Collezioni Comunali d'Arte Palazzo d'Accursio
Alex Trusty. Contemporary Museum Watching
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family