Vera Kox. Fit frame to content

Vera Kox. Fit frame to content, Ribot Gallery, Milano

 

Dal 10 Marzo 2016 al 30 Aprile 2016

Milano

Luogo: Ribot Gallery

Indirizzo: via Enrico Nöe 23

Orari: da martedì a venerdì 15-19.30; sabato 11:30-18:30; anche su appuntamento

Curatori: Maria Villa

Telefono per informazioni: +39 347 0509323

E-Mail info: info@ribotgallery.com

Sito ufficiale: http://www.ribotgallery.com/



RIBOT è lieta di presentare la prima personale in Italia di Vera Kox (Francoforte, 1984), una selezione di sculture e installazioni recenti che, giocando sull'ambiguità dei materiali, mettono in discussione la percezione dello spettatore.

Il titolo scelto per la mostra, Fit frame to content, fa idealmente riferimento al mondo digitale, per poi assumere in questo contesto un significato diverso. La funzione di alcuni programmi per l’impaginazione e la gestione delle immagini, utilizzata per preservare le proporzioni di un contenuto modificato, diviene uno spunto per riflettere sul rapporto che esiste tra le opere e lo spazio che le circonda nel loro percorso. L’attenzione è così concentrata sul mutuo adattamento che si genera tra gli elementi e che si manifesta da un lato nell’ambiente della galleria e dall’altro in quegli spazi “dimenticati” come per esempio quelli occupati da materiale protettivo negli imballaggi. 
Nelle opere di Vera Kox la materia, volutamente non dichiarata nelle didascalie e nella comunicazione della mostra, è al centro della scena. Le sculture esposte e in parte realizzate per l’occasione esistono al di là della loro forma e non sono legate a una rappresentazione specifica, ma mirano piuttosto a mostrare un processo di passaggio e a materializzare una sensazione. Tutto è flessibile e temporaneo nel lavoro dell’artista, così come nelle idee e nel pensiero. Per questo le opere non hanno titoli, ma sono raggruppate in insiemi i cui nomi rimandano alla percezione che trasmettono nel contesto.  Le serie Infinity Jetzt!, Reassuring Inertia e Instant series, sono rappresentate al piano superiore della galleria da tre opere che mettono in scena l’adattamento tra elementi diversi attraverso il tema del passaggio di stato, prerogativa dei  processi chimico-fisici, ma anche di alcuni gesti ormai quotidiani come la preparazione di cibo istantaneo. 
Al piano inferiore la Perseverance series, pensata per l’occasionemostra più nel dettaglio i segni dell’adattamento e della contaminazione tra diversi elementi. I blocchi bianchi materializzano lo spazio potenziale che esiste all’interno dei cartoni da imballaggio e presentano sulla loro superficie le tracce visibili di ciò con cui convivono e di quello che attraversano: la trama metallica dei gradini della galleria, il pluriball e le caratteristiche chips protettive che circondano le opere durante lo stoccaggio e i trasporti.  Lo stesso cortocircuito tra interno ed esterno e tra contenuto e contenitore si ritrova nell’edizione speciale prodotta in 8 esemplari, anche in questa serie ciò che solitamente è materiale banalmente accessorio viene valorizzato in un sistema che ne esalta l’esistenza.
  Vera Kox (Francoforte, 1984) vive e lavora a Berlino. Ha studiato presso lo University College for the Creative Arts di Canterbury e il Goldsmiths College di Londra, dove nel 2010 ha conseguito un master in Art Practice. Sue Mostre personali e collettive si sono tenute presso istituzioni internazionali, tra queste: Westfälischer Kunstverein, Münster (2015); Cercle Cité, Lussemburgo (2015); Musée d'Art Moderne, Lussemburgo (2013). Ha inoltre partecipato a diversi programmi di residenza presso prestigiosi centri culturali come: Art Space Geumcheon, Seul (2015); Künstlerhaus Bethanien, Berlino (2014); Casino Forum d’Art Contemporain, Lussemburgo (2012). E' di recente stata nominata finalista del premio Luxembourg Emerging Artist Award che verrà assegnato a marzo 2016.

Inaugurazione giovedì 10 marzo dalle ore 19 Sarà presente l’artista

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