Vincenzo Mascoli. Stanza n.2020 - Transiti_Soste/Ripartenze
Dal 21 Marzo 2021 al 21 Marzo 2022
Milano
Luogo: Missori Suits by 101 Flats
Indirizzo: Piazza Missori
Orari: su prenotazione
Curatori: Texture s.r.l.
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://www.vincenzomascoli.it
La Missori Suits by 101 Flats in Milano – prestigiosa Guest House di 17 camere, suddivisa in tre aree, Green Flats, Blue Flats e BrownFlats, al 7° piano di uno dei palazzi simbolo della dinamica Piazza Missori – da domenica 21 Marzo 2020 ospiterà, con un particolare percorso espositivo, le opere dell’artista Vincenzo Mascoli.
La personale dell’artista, titolata Stanza n.2020, Transiti_Soste/Ripartenze è curata da Texture s.r.l., team di Interior designer tecnico e creativo, è studiata per dialogare con lo spazio della Guest House fino al 21 marzo 2022, racconteranno una nuova ricerca dell’artista pugliese, accompagnata da un testo critico di Azzurra Immediato.
Vincenzo Mascoli
Stanza n.2020Transiti_Soste/Ripartenze
Milano, Missori Suits by 101 Flats
A cura di Texture
Testo critico Azzurra Immediato
Vincenzo Mascoli e un hotel, lo spazio celato ed intimo delle sue camere, alcove esistenziali, ricerca e fuga al contempo di un non luogo capace di catturare il presente, nella sua essenza, che non abbisogna d’altro se non di esprimersi nella maniera più pura, al fine di lasciar emergere le tracce del nostro vivere, mediante l’arte e l’occhio principe dell’artista. È in tale solco – emotivo ed architettonico – che Vincenzo Mascoli presenta Stanza n.2020 Transiti_Soste/Ripartenze, mostra, percorso narrativo che si dipana nei nuovi spazi dell’Hotel 101 Flats di Milano. Circa 60 lavori, disegni, bozzetti ed alcune grandi tele e tavole ad accompagnare gli ospiti,in un dialogo continuo tra spazi privati e spazi comuni, una sincopata liaison che rimanda a quanto le opere raccontano, esprimono e mostrano. Stanza n.2020 Transiti_Soste/Ripartenzereca con sé la trepidante grammatica del corpo umano, le cui tensioni, definite dalla purezza della nudità, delineano l’affrancamento da inutili orpelli. È nel loro incontro – con l’altro da sé o con il proprio Io – che essi fanno i conti; ogni quesito, ogni riflessione, ogni stato di grazia s’evince dalla traduzione operata dall’artista; Mascoli, già scenografo e artista, la cui carriera s’è spinta tra l’Europa e gli Stati Uniti, trova ora, nel ritorno alla grafia come segno di una gestualità dell’anima, un punto di nuovo inizio e raccordo con un passato forse troppo lontano, che tenta di svelare il mistero dell’umana esistenza. Ogni opera è epifania di ancestrali evocazioni, la primigenia del segno e del corpo si fondono, lasciando che ad animare il flusso d’energia vitale siano la materia, la commistione di cromie dettata dall’inconscio, secondo un idioma sincero accompagnato dall’esigenza di tornare ad una estremizzazione sintetica, un “ritorno alle origini, come un giovane studente pieno di sogni dinanzi a dei modelli” afferma Vincenzo Mascoli. In un simile percorso, anch’esso traccia e segno di qualcosa d’altro, il desiderio immaginifico espresso dalle opere si missa con le vite dei viaggiatori, in un sempiterno passaggio, dove il qui ed ora si lega, profondamente, ad un altrove lontano. Ecco, dunque, che la trama tessuta dal Mascoli si innerva attraverso i suoi di/segni, i cui corpi, i cui soggetti, si trasformano in icone di universale migrazione metareale, in cui ogni gesto, carico di pathos, assume il valore di memento vitae, a ricordarci che siamo vivi, nella nostra instancabile ricerca di verità, seppur viaggiatori nel mondo e nel vivere.
Vincenzo Mascoli nasce a Corato (BA) nel 1982 dove risiede e lavora. Dopo l’istituto d’Arte si laurea in Scenografia con 110 e lode all'Accademia di Belle Arti di Bari con doppia specializzazione in scenografia/pittura con 110 e lode.
Tra le varie mostre personali e collettive si ricordano: National Accademy, New York, "La strada con la valigia" (2008), Triennale CRT Teatro dell'Arte, Milano (2008), Galleria Teatro Curci, "Biennale di Arte Contemporanea De Nittis", Barletta (2009), Galleria Belle Arti, "L'Arte in Viaggio", Barcellona (2010), Ateneo- Salone degli Affreschi, "Identità", Bari (2011), Pinacoteca Albatros, "Il viaggio", Mosca (2011) Ex Chiesa San Francesco, "Sequenze visive", Como (2011), Public Jubilee, "I volti della notte", Corato (BA) - Berlino - Londra - Amsterdam - Miami - New York - Milano (in progress 2012), "Profondamente_Superficiale" evento collaterale: "Andy Warhol. I want to be a machine" Castello Aragonese Otranto (2012) " Framment_Azione" Laterza Ta Palazzo Marchesale (2012) “Sequenze di Racconto” 83 Pitti Uomo Immagine Firenze (2013), “Gutai” San Francisco Art Istitute (2013) , “Metafisa a Sud” evento collaterale a De Chirico castello Aragonese Otranto ( 2013). Ètuttoungioco pinacoteca Civica Miani Perotti Cassano ( 2013) Artèpop galleria La Bottega dell’arte Ostuni (2014),“At Full Blast!” Acquaviva Bari (2014) Aniconica Galleria Babylon Roma (2014). “Stone”Masseria Torre di Nebbia (2014), “Artisti in Luce” Nuovo Padiglione Fiera del levante Bari, FacesContemporary Museo Storico MoscaV Edizione del Festival dell'Arte Italiana Suggestione di Puglia a Mosca ( 2014) + x il nepal Teatro margherita Bari ,Fable Miami galleria Opera d’arte(2015), Anima|le Arte Fiera Padova (2015).Come Moscarda in Maschera Comune di Putignano evento collaterale Carnevale di Putignano (2016), BipersonaleSpaceOfHumanity a cura di Avangart Testi critici di Vittorio Sgarbi Locorotondo Chiesa San Nicola 2017, Visions OpenGallery Milano (2018).
Concorsi: vince il Primo premio nazionale “Illustrare Manzoni” Fondazione CASM Chieti(2008), vince due volte il primo premio “Il Pendio” Mostra D’Arte riservata ai Giovani Pittori del mezzogiorno D’Italia (2006-2008), vince la borsa di studio in pittura e scultura “Franco Zeffirelli Schoolarship in the Arts award for 2008” a New York City, U.S.A. Vince il Primo Premio Nazionale al Galàdellapolitica - Roma sezione Spot elettorali “Una rivoluzione Meridionale” 2011,vince un targa per il Premio d’Arte Internazionale Porticato Gaetano, Gaeta (2010), vince nella sezione Arti Visive il “Ricrea Festival” Bari 2012, Scenografo per EuterpeCompetittionInternatinal concorso internazione di musica Teatro Comunale Corato 2013 in progress, selezionato e vincitore come scenografo all'interno della rassegna "Salviamo i Talenti" - premio Attilio Corsini- presso il teatro Vittoria di Roma con le scene per lo Spettacolo Riccardo e Lucia regia di Claudia Lerro (2014),Sala della regina Palazzo Montecitorio Roma e selezionato al Festival “in Scena a NY” (2016) scenografo candidato ai Nastri d’Argento e altri concorsi per il Corto “Bella di Papà” regia di Enzo Piglionica (2014), Master Class all’Istituto d’Arte Surikov di Mosca (2014),Scenografo/Direttore di scena per il Festival della Arti Russe Mosca (2015), Scenografo per lo spettacolo teatrale Pinuccio chiama nei diversi teatri d’Italia (2016), Scenografo per il Milano ArtBallet con Cenerentola 2.0 nei diversi Teatri d’Italia 2017/18, Scenografo per lo Spettacolo Sacco e Vanzetti con la regia di Giampiero Borgia nei diversi teatri Italiani.
Lavora come Direttore di scena presso il teatro Comunale di Corato dal 2012 e come scenografo-costumista e realizzatore presso teatri e produzioni teatrali.
La personale dell’artista, titolata Stanza n.2020, Transiti_Soste/Ripartenze è curata da Texture s.r.l., team di Interior designer tecnico e creativo, è studiata per dialogare con lo spazio della Guest House fino al 21 marzo 2022, racconteranno una nuova ricerca dell’artista pugliese, accompagnata da un testo critico di Azzurra Immediato.
Vincenzo Mascoli
Stanza n.2020Transiti_Soste/Ripartenze
Milano, Missori Suits by 101 Flats
A cura di Texture
Testo critico Azzurra Immediato
Vincenzo Mascoli e un hotel, lo spazio celato ed intimo delle sue camere, alcove esistenziali, ricerca e fuga al contempo di un non luogo capace di catturare il presente, nella sua essenza, che non abbisogna d’altro se non di esprimersi nella maniera più pura, al fine di lasciar emergere le tracce del nostro vivere, mediante l’arte e l’occhio principe dell’artista. È in tale solco – emotivo ed architettonico – che Vincenzo Mascoli presenta Stanza n.2020 Transiti_Soste/Ripartenze, mostra, percorso narrativo che si dipana nei nuovi spazi dell’Hotel 101 Flats di Milano. Circa 60 lavori, disegni, bozzetti ed alcune grandi tele e tavole ad accompagnare gli ospiti,in un dialogo continuo tra spazi privati e spazi comuni, una sincopata liaison che rimanda a quanto le opere raccontano, esprimono e mostrano. Stanza n.2020 Transiti_Soste/Ripartenzereca con sé la trepidante grammatica del corpo umano, le cui tensioni, definite dalla purezza della nudità, delineano l’affrancamento da inutili orpelli. È nel loro incontro – con l’altro da sé o con il proprio Io – che essi fanno i conti; ogni quesito, ogni riflessione, ogni stato di grazia s’evince dalla traduzione operata dall’artista; Mascoli, già scenografo e artista, la cui carriera s’è spinta tra l’Europa e gli Stati Uniti, trova ora, nel ritorno alla grafia come segno di una gestualità dell’anima, un punto di nuovo inizio e raccordo con un passato forse troppo lontano, che tenta di svelare il mistero dell’umana esistenza. Ogni opera è epifania di ancestrali evocazioni, la primigenia del segno e del corpo si fondono, lasciando che ad animare il flusso d’energia vitale siano la materia, la commistione di cromie dettata dall’inconscio, secondo un idioma sincero accompagnato dall’esigenza di tornare ad una estremizzazione sintetica, un “ritorno alle origini, come un giovane studente pieno di sogni dinanzi a dei modelli” afferma Vincenzo Mascoli. In un simile percorso, anch’esso traccia e segno di qualcosa d’altro, il desiderio immaginifico espresso dalle opere si missa con le vite dei viaggiatori, in un sempiterno passaggio, dove il qui ed ora si lega, profondamente, ad un altrove lontano. Ecco, dunque, che la trama tessuta dal Mascoli si innerva attraverso i suoi di/segni, i cui corpi, i cui soggetti, si trasformano in icone di universale migrazione metareale, in cui ogni gesto, carico di pathos, assume il valore di memento vitae, a ricordarci che siamo vivi, nella nostra instancabile ricerca di verità, seppur viaggiatori nel mondo e nel vivere.
Vincenzo Mascoli nasce a Corato (BA) nel 1982 dove risiede e lavora. Dopo l’istituto d’Arte si laurea in Scenografia con 110 e lode all'Accademia di Belle Arti di Bari con doppia specializzazione in scenografia/pittura con 110 e lode.
Tra le varie mostre personali e collettive si ricordano: National Accademy, New York, "La strada con la valigia" (2008), Triennale CRT Teatro dell'Arte, Milano (2008), Galleria Teatro Curci, "Biennale di Arte Contemporanea De Nittis", Barletta (2009), Galleria Belle Arti, "L'Arte in Viaggio", Barcellona (2010), Ateneo- Salone degli Affreschi, "Identità", Bari (2011), Pinacoteca Albatros, "Il viaggio", Mosca (2011) Ex Chiesa San Francesco, "Sequenze visive", Como (2011), Public Jubilee, "I volti della notte", Corato (BA) - Berlino - Londra - Amsterdam - Miami - New York - Milano (in progress 2012), "Profondamente_Superficiale" evento collaterale: "Andy Warhol. I want to be a machine" Castello Aragonese Otranto (2012) " Framment_Azione" Laterza Ta Palazzo Marchesale (2012) “Sequenze di Racconto” 83 Pitti Uomo Immagine Firenze (2013), “Gutai” San Francisco Art Istitute (2013) , “Metafisa a Sud” evento collaterale a De Chirico castello Aragonese Otranto ( 2013). Ètuttoungioco pinacoteca Civica Miani Perotti Cassano ( 2013) Artèpop galleria La Bottega dell’arte Ostuni (2014),“At Full Blast!” Acquaviva Bari (2014) Aniconica Galleria Babylon Roma (2014). “Stone”Masseria Torre di Nebbia (2014), “Artisti in Luce” Nuovo Padiglione Fiera del levante Bari, FacesContemporary Museo Storico MoscaV Edizione del Festival dell'Arte Italiana Suggestione di Puglia a Mosca ( 2014) + x il nepal Teatro margherita Bari ,Fable Miami galleria Opera d’arte(2015), Anima|le Arte Fiera Padova (2015).Come Moscarda in Maschera Comune di Putignano evento collaterale Carnevale di Putignano (2016), BipersonaleSpaceOfHumanity a cura di Avangart Testi critici di Vittorio Sgarbi Locorotondo Chiesa San Nicola 2017, Visions OpenGallery Milano (2018).
Concorsi: vince il Primo premio nazionale “Illustrare Manzoni” Fondazione CASM Chieti(2008), vince due volte il primo premio “Il Pendio” Mostra D’Arte riservata ai Giovani Pittori del mezzogiorno D’Italia (2006-2008), vince la borsa di studio in pittura e scultura “Franco Zeffirelli Schoolarship in the Arts award for 2008” a New York City, U.S.A. Vince il Primo Premio Nazionale al Galàdellapolitica - Roma sezione Spot elettorali “Una rivoluzione Meridionale” 2011,vince un targa per il Premio d’Arte Internazionale Porticato Gaetano, Gaeta (2010), vince nella sezione Arti Visive il “Ricrea Festival” Bari 2012, Scenografo per EuterpeCompetittionInternatinal concorso internazione di musica Teatro Comunale Corato 2013 in progress, selezionato e vincitore come scenografo all'interno della rassegna "Salviamo i Talenti" - premio Attilio Corsini- presso il teatro Vittoria di Roma con le scene per lo Spettacolo Riccardo e Lucia regia di Claudia Lerro (2014),Sala della regina Palazzo Montecitorio Roma e selezionato al Festival “in Scena a NY” (2016) scenografo candidato ai Nastri d’Argento e altri concorsi per il Corto “Bella di Papà” regia di Enzo Piglionica (2014), Master Class all’Istituto d’Arte Surikov di Mosca (2014),Scenografo/Direttore di scena per il Festival della Arti Russe Mosca (2015), Scenografo per lo spettacolo teatrale Pinuccio chiama nei diversi teatri d’Italia (2016), Scenografo per il Milano ArtBallet con Cenerentola 2.0 nei diversi Teatri d’Italia 2017/18, Scenografo per lo Spettacolo Sacco e Vanzetti con la regia di Giampiero Borgia nei diversi teatri Italiani.
Lavora come Direttore di scena presso il teatro Comunale di Corato dal 2012 e come scenografo-costumista e realizzatore presso teatri e produzioni teatrali.
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