Il segno dell’arte, dalla seconda metà dell’800 ad oggi

Il segno dell’arte, dalla seconda metà dell’800 ad oggi, Wonderwall Art Gallery, Sorrento (NA)

 

Dal 09 Agosto 2014 al 12 Settembre 2014

Sorrento | Napoli

Luogo: Wonderwall Art Gallery

Indirizzo: corso Italia 26

Orari: da lunedì a domenica 10.30-13.00 / 17.30-22; chiuso martedì

Curatori: Manuela Esposito, Federica Barile, Caterina Ianni

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 081 8770667 / 366 3366304

E-Mail info: wonderwallartgallery@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.wonderwallartgallery.com


Wonderwall Art Gallery inizia il suo viaggio con una mostra collettiva, che propone un itinerario multiforme attraverso due secoli di arte italiana. La mostra, curata da Manuela Esposito con la collaborazione di Federica Barile e Caterina Ianni, traccia un percorso cronologico a partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino ad oggi. Il percorso affianca autori appartenenti alla scena artistica locale a quelli del panorama nazionale, coniugando i nomi illustri del territorio partenopeo con i più raffinati esiti della ricerca italiana. L’esposizione ospita opere di pittura e scultura di artisti che, grazie all’universalità del proprio personale “tratto”, hanno saputo interpretare la cultura del proprio tempo, risultando attuali anche ai nostri giorni. Questo racconto nell’arte evidenzia ricerche stilistiche esplorate mediante diversi linguaggi espressivi, che percorrono un iter in grado di snodarsi nei secoli d’oro dell’Ottocento, attraversando le innovazioni del Novecento, sino a giungere alle diverse fasi di esplorazione artistica sviluppatesi alla soglia del nuovo millennio. Lo spettatore si trova dinnanzi ad opere suggestive che mirano a mostrare il susseguirsi delle tracce di celebri artisti, dalla splendida stagione luministica della Scuola di Posillipo al realismo della Scuola di Resina con le sue eterogenee personalità; passando dalla svolta Futurista, che ha segnato il rinnovamento artistico-sociale dell’Italia di inizio secolo, al movimento “spettacolarizzato” della Pop Art. Un viaggio che si concluderà con il ritorno, nella materia e nella forma, all’essenza dell’arte, a cui sono approdate tendenze artistiche dei maestri contemporanei attivi sul territorio. Un percorso espositivo che testimonia quanto l’arte abbia saputo sfruttare i più dissimili linguaggi ed espressioni, mantenendo inalterata la propria identità, attraverso i molteplici stili indagati. Ciò che accomuna le opere in mostra è l’essere espressione della sensibilità dei singoli artisti, che comunicano la propria cifra stilistica attraverso il proprio segno.

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