Wim Wenders. Appunti di viaggio. Armenia Giappone Germania
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Wim Wenders. Appunti di viaggio. Armenia Giappone Germania, Villa Pignatelli, Napoli
Dal 21 Settembre 2013 al 17 Novembre 2013
Napoli
Luogo: Villa Pignatelli - Casa della fotografia
Indirizzo: Riviera di Chiaia 200
Orari: 8.30-14; chiuso martedì
Curatori: Adriana Rispoli
Enti promotori:
- Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli
- Incontri Internazionali d’Arte
- Civita
Costo del biglietto: intero € 2, ridotto (18-25 anni) € 1
Telefono per informazioni: +39 06 692050220/ 258
E-Mail info: izzo@civita.it
Sito ufficiale: http://www.polomusealenapoli.beniculturali.it
Wim Wenders (Dusseldorf 1945) è uno dei principali protagonisti del Nuovo Cinema Tedesco. L’attività di film maker è da sempre accompagnata dalla fotografia che riveste nei suoi celebri film un ruolo fondamentale nella descrizione di atmosfere sospese, nella realizzazione di immagini pregnanti di paesaggi desolati o di scenari urbani in cui il tempo è all’opera.
Appunti di Viaggio è il titolo della mostra allestita a Villa Pignatelli dal 21 settembre al 17 novembre 2013, che raccoglie una selezione di 20 fotografie di diverso formato scattate nell’ultima decade e tratte dalla pubblicazione più recente di Wim Wenders, Places Strange and Quite edita nel 2011.
Le opere esposte, realizzate in Germania, Armenia e Giappone sono accompagnate da brevi appunti dell’artista che “immortalano” il pensiero al pari delle immagini. La fotografia è per Wenders strumento per fissare la realtà dalla quale l’uomo si sta progressivamente allontanando rapito dalla virtualità dell’epoca contemporanea e favorito dall’utilizzo delle nuove tecnologie digitali.
L’apparente staticità delle immagini, confrontata con quelle in movimento dei film, è superata divenendo spunto per un racconto. Frammenti di una verità personale dichiarata attraverso l’”angolazione” che stimolano però la capacità immaginifica dello spettatore, accompagnato in questo viaggio anche dagli appunti dell’artista. Il corpus di opere in mostra rispecchia i filoni principali della ricerca di Wenders: la percezione diretta della realtà nel vedere e nel viaggiare. Immagini sospese che raccontano il passaggio dell’uomo attraverso la sua assenza, la memoria dei luoghi in un silenzioso flusso del tempo.
La mostra, curata da Adriana Rispoli, è promossa e organizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli con Incontri Internazionali d’Arte e Civita. E’ realizzata con il patrocinio della Regione Campania e grazie al supporto di: Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia, Goethe Institut di Napoli, Caronte & Tourist, Sorgenia, MAG JLT, Metropolitana Napoli; con la collaborazione tecnica di Willis Italia.
Appunti di Viaggio è il titolo della mostra allestita a Villa Pignatelli dal 21 settembre al 17 novembre 2013, che raccoglie una selezione di 20 fotografie di diverso formato scattate nell’ultima decade e tratte dalla pubblicazione più recente di Wim Wenders, Places Strange and Quite edita nel 2011.
Le opere esposte, realizzate in Germania, Armenia e Giappone sono accompagnate da brevi appunti dell’artista che “immortalano” il pensiero al pari delle immagini. La fotografia è per Wenders strumento per fissare la realtà dalla quale l’uomo si sta progressivamente allontanando rapito dalla virtualità dell’epoca contemporanea e favorito dall’utilizzo delle nuove tecnologie digitali.
L’apparente staticità delle immagini, confrontata con quelle in movimento dei film, è superata divenendo spunto per un racconto. Frammenti di una verità personale dichiarata attraverso l’”angolazione” che stimolano però la capacità immaginifica dello spettatore, accompagnato in questo viaggio anche dagli appunti dell’artista. Il corpus di opere in mostra rispecchia i filoni principali della ricerca di Wenders: la percezione diretta della realtà nel vedere e nel viaggiare. Immagini sospese che raccontano il passaggio dell’uomo attraverso la sua assenza, la memoria dei luoghi in un silenzioso flusso del tempo.
La mostra, curata da Adriana Rispoli, è promossa e organizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli con Incontri Internazionali d’Arte e Civita. E’ realizzata con il patrocinio della Regione Campania e grazie al supporto di: Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia, Goethe Institut di Napoli, Caronte & Tourist, Sorgenia, MAG JLT, Metropolitana Napoli; con la collaborazione tecnica di Willis Italia.
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