Francesca Dosi. Ninfa. Il Panneggio Caduto
Dal 28 Maggio 2015 al 04 Luglio 2015
Parma
Luogo: Palazzetto Eucherio Sanvitale
Indirizzo: Parco Ducale
Orari: dal martedì al venerdì 16-19; sabato, domenica e 2 giugno 11-13 / 15-19
Enti promotori:
- Associazione MPIdeograms
- Comune di Parma
- Provincia di Parma
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0521 218889
E-Mail info: turismo@comune.parma.it
Al Palazzetto Eucherio Sanvitale nel Parco Ducale a Parma mostra pittorico-fotografica dell’artista Francesca Dosi arricchita da performance di danza contemporanea di Chiara Montalbani e Manfredi Perego.
Dal 28 maggio al 4 luglio il Palazzetto Eucherio Sanvitale, bene culturale di costrruzione rinascimentale, diverrà cornice perfetta del progetto artistico “NINFA, IL PANNEGGIO CADUTO” promosso dall’associazione MPIdeograms con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma e il patrocinio della Provincia di Parma. Nato dal contributo di tre diverse interpretazioni artistiche, quelle della curatrice Annalisa Mombelli, della danzatrice Chiara Montalbani e dell’artista Francesca Dosi, il progetto si compone di due parti: una mostra pittorica e fotografica delle opere di Francesca Dosi e quattro performance/installazioni di danza in stretto legame tematico con essa che si terranno sempre all'interno del Palazzetto Eucherio Sanvitale.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, prevista per giovedì 28 maggio alle ore 18, si terrà anche la prima performance di danza di Chiara Montalbani, dal titolo “DENSITÀ VIVE”, che verrà ripetuta in loop ogni venti minuti fino alle ore 21. L’ingresso alla mostra e alle performance di danza è aperto a tutti gratuitamente.
Figura mitologica sospesa tra gli dei e gli uomini, apparizione sconvolgente e inafferrabile, oggetto di desiderio e creatura in fuga, la Ninfa nei secoli ha ispirato poeti, scultori e pittori facendosi pietra, colore e verso. Un grande nome della critica d'arte, Aby Warburg, ha indagato per un’intera esistenza le origini di questo mito femminile legato al movimento del vento e alle acque di sorgente, al tempo ancestrale di cui porta la memoria. Didi Huberman ne ha sondato natura e trasformazioni attraverso la progressiva caduta del panneggio che disegna l’armonia delle forme. Agamben ne ha letto la danza erotica, il rapporto tra immagine, anima e sessualità. In questo progetto si è deciso di continuare a indagarne il mistero, l’evanescenza.
Il lavoro di ricerca fotografica e pittorica di Francesca Dosi ha avuto origine dalla lettura di “Ninfa moderna. Saggio sul panneggio caduto” di Georges Didi-Huberman e dall’osservazione poetica delle sculture di Jean-Baptiste Boudard, ospitate all’interno del Parco Ducale. L’autrice, attraverso la particolare prospettiva scelta, dal basso verso l'alto, intende fissare un'elevazione e recuperare nel movimento e nello slancio una temporalità sospesa. Tale tempo sospeso sarà rimesso in moto dalla danza che, se dal punto di vista mitologico e figurativo è già direttamente connessa alla figura della Ninfa, nelle performance dei due danzatori Chiara Montalbani e Manfredi Perego permetterà di affrontare il tema sotto una luce nuova e di ridare corpo e vita ad una identità ed una spiritualità occultate. La scelta poi del contesto espositivo nel Palazzetto Eucherio Sanvitale, prezioso gioiello dell’architettura tardo-quattrocentesca, internamente affrescato con dipinti di carattere paesaggistico e religioso, nel cuore del Giardino Ducale, legittima e amplifica tale ricerca artistica.
È perciò un progetto che: mette in dialogo reciproco le Arti Antiche e Contemporanee: pittura, affresco, architettura, letteratura artistica, danza, fotografia, musica, video art; è una valorizzazione di un Patrimonio Culturale Collettivo materiale e spirituale attraverso linguaggi contemporanei; è uno spunto di riflessione sul nostro Presente offerto gratuitamente a tutta la cittadinanza e ai turisti.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie al main sponsor Fidenza Village, agli sponsor Libreria “La Bancarella”, Casa Vinicola piacentina Casa Benna e allo Shakespeare Cafè. Gli altri sponsor tecnici sono: Marchesi Belle Arti e Martinelli Cornici che hanno fornito parte del materiale per l'allestimento della mostra; il fiorista Fiore di Mandorlo che ha offerto composizioni floreali che completeranno e valorizzeranno l'allestimento espositivo e Audio B - Sistemi per audio-video e domotica che ha fornito l'impianto audio ed il supporto tecnico per l'amplificazione della colonna sonora delle performance e della mostra.
Le date delle performance di danza ospitate all’interno del Palazzetto Eucherio Sanvitale e sempre ad ingresso gratuito sono: sabato 28 maggio (“DENSITÀ VIVE”, a cura di Chiara Montalbani), giovedì 11 giugno (“SOLITUDO”, a cura di Chiara Montalbani e Manfredi Perego), mercoledì 24 giugno (“DUE DI UNO”, a cura di Chiara Montalbani e Manfredi Perego) e, a chiusura della mostra, sabato 4 luglio (“ROSSO ECO”, a cura di Chiara Montalbani). Ogni esibizione partirà alle 18 e verrà ripetuta in loop fino alle 21.
Chiara Montalbani danzatrice professionista ricreerà attraverso l'espressione corporea l'entità della figura femminile della ninfa in dialogo con la parte maschile. I diversi alter ego si mescoleranno colorando la performance di amore, malinconico lamento e romantica decadenza. Verrà valorizzata l'esistenza di un doppio legame tra la ninfa ed il suo panneggio la cui “caduta” simbolizza la perdita di una parte di sé sia fisica che spirituale.
Dal 28 maggio al 4 luglio il Palazzetto Eucherio Sanvitale, bene culturale di costrruzione rinascimentale, diverrà cornice perfetta del progetto artistico “NINFA, IL PANNEGGIO CADUTO” promosso dall’associazione MPIdeograms con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma e il patrocinio della Provincia di Parma. Nato dal contributo di tre diverse interpretazioni artistiche, quelle della curatrice Annalisa Mombelli, della danzatrice Chiara Montalbani e dell’artista Francesca Dosi, il progetto si compone di due parti: una mostra pittorica e fotografica delle opere di Francesca Dosi e quattro performance/installazioni di danza in stretto legame tematico con essa che si terranno sempre all'interno del Palazzetto Eucherio Sanvitale.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, prevista per giovedì 28 maggio alle ore 18, si terrà anche la prima performance di danza di Chiara Montalbani, dal titolo “DENSITÀ VIVE”, che verrà ripetuta in loop ogni venti minuti fino alle ore 21. L’ingresso alla mostra e alle performance di danza è aperto a tutti gratuitamente.
Figura mitologica sospesa tra gli dei e gli uomini, apparizione sconvolgente e inafferrabile, oggetto di desiderio e creatura in fuga, la Ninfa nei secoli ha ispirato poeti, scultori e pittori facendosi pietra, colore e verso. Un grande nome della critica d'arte, Aby Warburg, ha indagato per un’intera esistenza le origini di questo mito femminile legato al movimento del vento e alle acque di sorgente, al tempo ancestrale di cui porta la memoria. Didi Huberman ne ha sondato natura e trasformazioni attraverso la progressiva caduta del panneggio che disegna l’armonia delle forme. Agamben ne ha letto la danza erotica, il rapporto tra immagine, anima e sessualità. In questo progetto si è deciso di continuare a indagarne il mistero, l’evanescenza.
Il lavoro di ricerca fotografica e pittorica di Francesca Dosi ha avuto origine dalla lettura di “Ninfa moderna. Saggio sul panneggio caduto” di Georges Didi-Huberman e dall’osservazione poetica delle sculture di Jean-Baptiste Boudard, ospitate all’interno del Parco Ducale. L’autrice, attraverso la particolare prospettiva scelta, dal basso verso l'alto, intende fissare un'elevazione e recuperare nel movimento e nello slancio una temporalità sospesa. Tale tempo sospeso sarà rimesso in moto dalla danza che, se dal punto di vista mitologico e figurativo è già direttamente connessa alla figura della Ninfa, nelle performance dei due danzatori Chiara Montalbani e Manfredi Perego permetterà di affrontare il tema sotto una luce nuova e di ridare corpo e vita ad una identità ed una spiritualità occultate. La scelta poi del contesto espositivo nel Palazzetto Eucherio Sanvitale, prezioso gioiello dell’architettura tardo-quattrocentesca, internamente affrescato con dipinti di carattere paesaggistico e religioso, nel cuore del Giardino Ducale, legittima e amplifica tale ricerca artistica.
È perciò un progetto che: mette in dialogo reciproco le Arti Antiche e Contemporanee: pittura, affresco, architettura, letteratura artistica, danza, fotografia, musica, video art; è una valorizzazione di un Patrimonio Culturale Collettivo materiale e spirituale attraverso linguaggi contemporanei; è uno spunto di riflessione sul nostro Presente offerto gratuitamente a tutta la cittadinanza e ai turisti.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie al main sponsor Fidenza Village, agli sponsor Libreria “La Bancarella”, Casa Vinicola piacentina Casa Benna e allo Shakespeare Cafè. Gli altri sponsor tecnici sono: Marchesi Belle Arti e Martinelli Cornici che hanno fornito parte del materiale per l'allestimento della mostra; il fiorista Fiore di Mandorlo che ha offerto composizioni floreali che completeranno e valorizzeranno l'allestimento espositivo e Audio B - Sistemi per audio-video e domotica che ha fornito l'impianto audio ed il supporto tecnico per l'amplificazione della colonna sonora delle performance e della mostra.
Le date delle performance di danza ospitate all’interno del Palazzetto Eucherio Sanvitale e sempre ad ingresso gratuito sono: sabato 28 maggio (“DENSITÀ VIVE”, a cura di Chiara Montalbani), giovedì 11 giugno (“SOLITUDO”, a cura di Chiara Montalbani e Manfredi Perego), mercoledì 24 giugno (“DUE DI UNO”, a cura di Chiara Montalbani e Manfredi Perego) e, a chiusura della mostra, sabato 4 luglio (“ROSSO ECO”, a cura di Chiara Montalbani). Ogni esibizione partirà alle 18 e verrà ripetuta in loop fino alle 21.
Chiara Montalbani danzatrice professionista ricreerà attraverso l'espressione corporea l'entità della figura femminile della ninfa in dialogo con la parte maschile. I diversi alter ego si mescoleranno colorando la performance di amore, malinconico lamento e romantica decadenza. Verrà valorizzata l'esistenza di un doppio legame tra la ninfa ed il suo panneggio la cui “caduta” simbolizza la perdita di una parte di sé sia fisica che spirituale.
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