Marco Barbuti e Giordano Magnani. Parma dall'Alto
Dal 27 Giugno 2014 al 29 Giugno 2014
Parma
Luogo: Galleria Sant'Andrea
Indirizzo: via Cavestro 6
Orari: venerdì dalle 17-30; sabato 10-12 / 16-19; domenica 16-19
Enti promotori:
- Associazione U.C.A.I.-Sezione di Parma
Telefono per informazioni: +39 0521 228136
E-Mail info: info@ucai-parma.it
Sito ufficiale: http://www.ucai-parma.it
Il progetto “Parma dall'alto” nasce in seguito alla riflessione di due giovani studenti (Magnani Giordano, Barbuti Marco) che, trovatisi in mano una macchina fotografica e tempo libero, decidono di scoprire Parma e i suoi scorci.
Abituati a guardare la città dalla strada, dalla prospettiva comune di ogni cittadino, i due non riescono a trovare però grandi stimoli e nemmeno quella Parma che invece ricercano.
Viene spontaneo quindi guardare in alto, e lì, verso i grandi terrazzi del centro ed i tetti, si pone in loro la semplice domanda:
“e se guardassimo Parma da là in alto?”
Vedono la necessità quindi di ribaltare la loro prospettiva e decidono di raggiungere quei terrazzi e quei tetti in precedenza solo osservati da lontano, entrando nelle case dalla gente e fotografando le vedute della città.
Diventano vere e proprie esperienze a contatto con i proprietari delle case, con persone gentili e spesso incredibili che li portano a confronto anche con le case del centro e della periferia, con le loro differenze e peculiarità.
Le foto che presentano non sono solo immagini di una Parma inusuale, di quei terrazzi impossibili a cui uno pensa e dice: “come vorrei essere là”.
Sono immagini di una Parma diversa che fa prendere coscienza della sua bellezza, delle piazze, delle strade, dei ponti, luoghi ai quali le persone, seppur passandovi sopra ogni giorno, non prestano più attenzione.
L’intento che i due ragazzi vogliono dare, è quello di una riscoperta della città e delle sue bellezze, della testimonianza del loro percorso, delle loro scoperte e del divertimento del loro lavoro.
Giordano Magnani nasce a Parma il 30 Giugno del 1994, è un ragazzo eclettico e “palafrenetico”, ricco di stimoli “tiopici e belliginosi”. Frequenta l’istituto d’arte Paolo Toschi della città, dove comincia il suo cammino artistico, che lo porta a trasferirsi a Firenze dove tutt’ora frequenta il primo anno dell’Accademia di Belle Arti, sezione grafica d’arte. Nella sua vita Giordano oltre a coltivare svariate passioni quali il diorinio e i quadri monocromatici, colleziona aforismi e parole senza senso che usa spesso nei suoi discorsi (e nelle proprie biografie...).
È un giovane “prostinente” con alle spalle svariate esperienze modellistiche. A volte si sveglia pieno di vita, si sente forte come una montagna, capace di fare qualsiasi cosa. A volte no.
Marco Barbuti nasce a Parma il 12 Aprile 1994. Fin da piccolo matura una passione per il disegno e la pittura, nel 2013 si diploma all’Istituto Statale d’Arte Paolo Toschi. Continua il suo percorso al Politecnico di Milano, facoltà di Architettura Ambientale. Si interessa quindi di design e arredamento. Apprezza in particolar modo la fotografia applicata all’ aspetto architettonico. “Parma dall’alto”, insieme a Giordano Magnani, è il suo primo progetto fotografico auto prodotto.
Abituati a guardare la città dalla strada, dalla prospettiva comune di ogni cittadino, i due non riescono a trovare però grandi stimoli e nemmeno quella Parma che invece ricercano.
Viene spontaneo quindi guardare in alto, e lì, verso i grandi terrazzi del centro ed i tetti, si pone in loro la semplice domanda:
“e se guardassimo Parma da là in alto?”
Vedono la necessità quindi di ribaltare la loro prospettiva e decidono di raggiungere quei terrazzi e quei tetti in precedenza solo osservati da lontano, entrando nelle case dalla gente e fotografando le vedute della città.
Diventano vere e proprie esperienze a contatto con i proprietari delle case, con persone gentili e spesso incredibili che li portano a confronto anche con le case del centro e della periferia, con le loro differenze e peculiarità.
Le foto che presentano non sono solo immagini di una Parma inusuale, di quei terrazzi impossibili a cui uno pensa e dice: “come vorrei essere là”.
Sono immagini di una Parma diversa che fa prendere coscienza della sua bellezza, delle piazze, delle strade, dei ponti, luoghi ai quali le persone, seppur passandovi sopra ogni giorno, non prestano più attenzione.
L’intento che i due ragazzi vogliono dare, è quello di una riscoperta della città e delle sue bellezze, della testimonianza del loro percorso, delle loro scoperte e del divertimento del loro lavoro.
Giordano Magnani nasce a Parma il 30 Giugno del 1994, è un ragazzo eclettico e “palafrenetico”, ricco di stimoli “tiopici e belliginosi”. Frequenta l’istituto d’arte Paolo Toschi della città, dove comincia il suo cammino artistico, che lo porta a trasferirsi a Firenze dove tutt’ora frequenta il primo anno dell’Accademia di Belle Arti, sezione grafica d’arte. Nella sua vita Giordano oltre a coltivare svariate passioni quali il diorinio e i quadri monocromatici, colleziona aforismi e parole senza senso che usa spesso nei suoi discorsi (e nelle proprie biografie...).
È un giovane “prostinente” con alle spalle svariate esperienze modellistiche. A volte si sveglia pieno di vita, si sente forte come una montagna, capace di fare qualsiasi cosa. A volte no.
Marco Barbuti nasce a Parma il 12 Aprile 1994. Fin da piccolo matura una passione per il disegno e la pittura, nel 2013 si diploma all’Istituto Statale d’Arte Paolo Toschi. Continua il suo percorso al Politecnico di Milano, facoltà di Architettura Ambientale. Si interessa quindi di design e arredamento. Apprezza in particolar modo la fotografia applicata all’ aspetto architettonico. “Parma dall’alto”, insieme a Giordano Magnani, è il suo primo progetto fotografico auto prodotto.
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