1918-2018 I Cento Anni della Galleria Nazionale dell’Umbria
Dal 11 Marzo 2018 al 06 Gennaio 2019
Perugia
Luogo: Galleria Nazionale dell’Umbria
Indirizzo: corso Pietro Vannucci 19
Orari: da martedì a domenica 8.30-19.30; lunedì 12-19.30
Costo del biglietto: intero € 8, ridotto € 4
Telefono per informazioni: +39 075.58668415
Sito ufficiale: http://www.gallerianazionaleumbria.it
Quello appena aperto è un anno speciale, quasi irripetibile, per Perugia. Il capoluogo umbro sarà infatti uno dei fulcri della stagione culturale italiana.
Nel 2018 si celebrano i cento anni della Galleria Nazionale dell’Umbria, uno dei più importanti musei della nazione - fondato il 17 gennaio 1918 - che vanta una straordinaria collezione di capolavori di artisti quali Beato Angelico, Perugino, Piero della Francesca, Pintoricchio.
Per l’occasione sono state studiate molte iniziative, dedicate alla promozione e alla valorizzazione dell’arte del territorio dal Medioevo al Rinascimento, con una particolare attenzione alla raccolta della Galleria, vera e propria antologia dei massimi raggiungimenti della scuola umbra; tra queste, si possono ricordare le mostre ‘Tutta l’Umbria una mostra’. La mostra del 1907 e l’arte umbra tra Medioevo e Rinascimento (11 marzo - 10 giugno 2018), e la rassegna con opere dai depositi della Galleria Nazionale dell’Umbria (22 settembre 2018 - 6 gennaio 2019).
Per il centenario è stata ripensata l’immagine grafica con un nuovo logo e strumenti di comunicazione interna ed esterna, come il sito internet www.gallerianazionaleumbria.it (attivo dal 1° febbraio 2018), l’audioguida, con la possibilità di scaricarla sui propri dispositivi mobili, e i supporti multimediali alla visita.
Il programma di celebrazioni si aprirà con ‘Tutta l’Umbria una mostra’. La mostra del 1907 e l’arte umbra tra Medioevo e Rinascimento, curata da Cristina Galassi e Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, in programma dall’11 marzo al 10 giugno 2018.
Prendendo spunto dalla storica “Mostra d’arte arte umbra” del 1907, la rassegna, che gode del patrocinio della Conferenza episcopale umbra, chiarirà motivazioni, finalità, obiettivi di quella che può essere considerata la più importante esposizione mai organizzata in Umbria, che proponeva poco meno di mille pezzi, tra cui centosettanta dipinti, più di trenta sculture e arredi lignei e in pietra, un centinaio di manufatti di oreficeria, trecento oggetti tra paramenti sacri, tessuti e merletti antichi, centosessanta codici miniati e circa duecento ceramiche, che per la prima volta si occupava e definiva le caratteristiche della Scuola umbra e i suoi tratti originali.
La mostra attuale presenterà circa 100 opere di autori quali Gentile da Fabriano, Niccolò di Liberatore, Matteo da Gualdo, Perugino, e riproporrà, con grande impatto visivo, la sorprendente ricchezza di forme d’arte che fiorirono in Umbria tra Medioevo e Rinascimento, mettendo in evidenza il percorso che, a livello di conoscenza storico-critica, è stato fatto, nell’arco di un secolo, sul versante dell’antica arte umbra.
L’iniziativa coinvolgerà l’intera regione, che si vede chiamata in causa per il patrimonio artistico dei musei comunali, per quello delle istituzioni ecclesiastiche e per quello di proprietà privata. Ed è proprio per questo motivo che si è deciso di riproporre lo slogan che fu allora efficacemente coniato: “Tutta l’Umbria una Mostra”.
L’anno delle celebrazioni offrirà inoltre un’esposizione che, dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019, farà conoscere per la prima volta, oppure renderà visibile dopo decenni di assenza dal circuito espositivo, una selezione di opere tra quelle ritenute più interessanti e meglio conservate, custodite nei depositi della Galleria Nazionale dell’Umbria e coprirà tutta l’epoca d’oro della scuola umbra, ovvero dalla fine del Duecento fino alla metà del Cinquecento.
Per l’occasione, le tavole esposte saranno sottoposte a indagini diagnostiche da parte del Laboratorio di diagnostica per i beni culturali di Spoleto e interventi conservativi che stanno suggerendo agli studiosi coinvolti nel progetto scientifico nuove scoperte e nuove attribuzioni.
Le due mostre d’arte antica saranno intervallate, come ormai è tradizione, da una rassegna fotografica dedicata alla musica (e soprattutto alla dimensione del concerto), realizzata in collaborazione con Trasimeno Music Festival e Umbria Jazz. La Sala Podiani ospiterà Guido Harari, uno dei massimi fotografi contemporanei di musica, autore di celebri ritratti e notissime copertine di dischi, di artisti che spaziano dal rock, al jazz, alla musica classica.
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