Remo Giombini. Mare Nostrum (mio fratello è in fondo al mare)
Dal 10 Gennaio 2015 al 01 Febbraio 2015
Gualdo Tadino | Perugia
Luogo: Chiesa di San Francesco
Indirizzo: corso Italia
Orari: da martedì a domenica 10-13 / 15-18
Enti promotori:
- Comune di Gualdo Tadino
- Polo Museale Città di Gualdo Tadino
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0759142445
E-Mail info: info@roccaflea.com
Sito ufficiale: http://www.roccaflea.com/
"Di notte li puoi vedere con il chiaro di luna, galleggiano come tonni addormentati in questa acqua scura limacciosa che sa di petrolio, altri li trovi giù nel fondo insieme al barcone colato a picco nel profondo degli abissi del MEDITERRANEO".
Remo Giombini
MARENOSTRUM è un installazione fotografica realizzata dall’artista Remo Giombini e composta da 100 fotografie che tratta la drammatica vicenda dei naufragi nel Mediterraneo. Sono i volti di cera e d’argento chi non è riuscito a raggiungere la terra promessa. L’artista si ispira al racconto di alcuni pescatori di Lampedusa che uscendo in barca, una sera d’improvviso non trovarono più pesci ma corpi illuminati dalla luna. Il progetto racconta la personale protesta dell’artista di fronte alla carneficina a cui quotidianamente assistiamo. Senza l’ausilio di applicazioni digitali, Remo Giombini in studio riproduce l’affresco tragico ed il drammatico scenario marino notturno con i toni e le sfumature del grigio e dell’argento. Il titolo MARENOSTRUM cita l’operazione umanitaria terminata il 1 novembre 2014, grazie alla quale numerosi profughi sono stati soccorsi e strappati dalla morte.
Remo Giombini
MARENOSTRUM è un installazione fotografica realizzata dall’artista Remo Giombini e composta da 100 fotografie che tratta la drammatica vicenda dei naufragi nel Mediterraneo. Sono i volti di cera e d’argento chi non è riuscito a raggiungere la terra promessa. L’artista si ispira al racconto di alcuni pescatori di Lampedusa che uscendo in barca, una sera d’improvviso non trovarono più pesci ma corpi illuminati dalla luna. Il progetto racconta la personale protesta dell’artista di fronte alla carneficina a cui quotidianamente assistiamo. Senza l’ausilio di applicazioni digitali, Remo Giombini in studio riproduce l’affresco tragico ed il drammatico scenario marino notturno con i toni e le sfumature del grigio e dell’argento. Il titolo MARENOSTRUM cita l’operazione umanitaria terminata il 1 novembre 2014, grazie alla quale numerosi profughi sono stati soccorsi e strappati dalla morte.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre
-
Dal 20 aprile 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Sedi varie
60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere
-
Dal 16 aprile 2024 al 15 settembre 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia
Willem de Kooning e l’Italia
-
Dal 17 aprile 2024 al 22 settembre 2024
Venezia | Ateneo Veneto
Walton Ford. Lion of God