La Cattedrale dei viaggiatori

Anonimo, Piazza del Duomo di Pisa

 

Dal 15 Giugno 2014 al 30 Ottobre 2014

Pisa

Luogo: Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi

Indirizzo: lungarno Galileo Galilei 9

Orari: da martedì a domenica 9-13 / 17-22. Dal 15 settembre martedì 9-13,30 / 15-17,30; da mercoledì a sabato 9-18,30; domenica e festivi 10-18,30

Curatori: Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi

Enti promotori:

  • Museo della Grafica
  • Comune di Pisa
  • Università di Pisa
  • Amici dei Musei e Monumenti Pisani
  • Opera della Primaziale
  • Regione Toscana
  • Provincia di Pisa
  • Soprintendenza di Pisa
  • Fondazione Cerratelli

Costo del biglietto: intero 3 €, ridotto 2 €

Telefono per informazioni: +39 050 2216060

E-Mail info: museodellagrafica@adm.unipi.it

Sito ufficiale: http://www.museodellagrafica.unipi.it/


In occasione della ricorrenza del 950° anniversario della posa della prima pietra della Cattedrale di Pisa, il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi organizza la mostra La Cattedrale dei viaggiatori, un’occasione per ripercorrere le memorie di immagini e parole dedicate nell’età moderna ad un monumento tra i più celebri e visitati al mondo.
 Nel corso del XVIII e XIX secolo, quando Pisa costituiva una tappa privilegiata e irrinunciabile del ‘Grand Tour’, l’emozionante impatto con la piazza del Duomo e il suo straordinario complesso monumentale viene infatti restituito dai racconti dei viaggiatori e tradotto visivamente dalle matite degli artisti con modalità e strategie narrative che documentano, in significativa corrispondenza, l’immutato fascino di una profonda suggestione estetica  e spirituale.
Attraverso disegni, incisioni, libri, fotografie e modelli, la mostra La Cattedrale dei viaggiatori è concepita proprio come una tappa del viaggio che, dall’arrivo a Pisa, aveva il suo momento più alto nell’impatto con la piazza e con il Duomo, “una delle cattedrali più belle d’Europa”, la “montagna di marmo” che – riprendendo le parole dei viaggiatori – inaugurava la successione di capolavori monumentali come il Battistero, la Torre e il Camposanto.
 Le immagini lasciate da disegnatori e incisori locali come Ferdinando Fambrini, Gaetano Ciuti, Angelo Cappiardi, Ranieri Grassi e Bartolomeo Polloni, ma anche da affermati artisti stranieri come George Moore, Ladislaus Rupp o Rohault de Fleury, accompagnano le parole con cui illustri viaggiatori (da Charles de Brosses a Niccolò Tommaseo, da Mark Twain a Henry James, da Denis Ivanovic Fonvizin a Jacob Burckhardt …) restituivano percezioni e riflessioni  su “un luogo incantato come la piazza dove sorge la Cattedrale”, monumento emblematico dell’immaginario collettivo. Un dialogo che viene amplificato con la scoperta della fotografia, quando la  Cattedrale viene immortalata dai pionieri della nuova arte, tra i quali emerge lo scultore e fotografo Enrico  di  Van Lint, che a Pisa ebbe  un rinomato ‘atélier-negozio’ dove venivano anche prodotti  raffinati modellini in alabastro degli edifici pisani,souvenirs assai ambiti dai viaggiatori.
 


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