SEEDS | SEMI
Dal 12 Giugno 2021 al 08 Agosto 2021
Volterra | Pisa
Luogo: Palazzo dei Priori
Indirizzo: Piazza dei Priori
Orari: Lunedì - Domenica 10.00 - 19.00
Curatori: Galleria Kalpa Art Living
Enti promotori:
- Con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Volterra
Telefono per informazioni: +39 338.1179741
E-Mail info: info@kalpa-art.it
"Nature has neither kernel nor shell, she is everything at once."
- Johann Wolfgang von Goethe
La Natura corre, sboccia e si rigenera all’interno di uno spazio inconsueto, intimo e nascosto, racchiuso tra mura medioevali e al tempo stesso aperto ad essere scoperto dal visitatore. La doppia personale SEEDS | SEMI, a cura di Galleria Kalpa Art Living, kalpa-art.it, vedrà protagoniste - nei mesi di giugno e luglio 2021, apertura sabato 12 giugno - le opere di Sabine Pagliarulo ed Olga Niescier in dialogo in un’installazione condivisa all’interno della Sala del Giudice Conciliatore, al piano terra del Palazzo dei Priori di Volterra. La mostra, promossa dall’associazione culturaleAnima Silvae, gode del Patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Volterra, e del supporto dell’azienda Locatelli Saline di Volterra.
SEEDS | SEMI conduce lo spettatore a riflettere sull’idea del seme e del seminare come gesto propulsore di vita, inizio senza completezza, slancio volto ad una rigenerazione culturale e umana. Il respiro lento della Natura, così lento da apparire immobile, vive nella doppia installazione di Pagliarulo e Niescier. Un lavoro a quattro mani, un incontro di due sensibilità artistiche volte alla realizzazione di un’opera che elegantemente e delicatamente invade lo spazio. Ne nasce un intreccio organico di fili argentati costellati da una miriade di scaglie di alabastro che scorrono e si estendono come vene portatrici di vita e nutrimento tra le pareti, e al tempo stesso proteggono il cuore dell’installazione, composto da un raffinato gruppo scultoreo di colori tenui.
Si tratta dei Pulses, un nucleo di sculture in ceramica che richiamano forme fluide, scomposte, mai regolari, proprie della Natura, realizzate da Pagliarulo. Attraverso le loro aperture, quasi come bocche che sembrano parlare all’unisono all’osservatore, i Pulses raccontano di un’intimità nascosta e del confronto dell'artista con la materia. Perseguendo una casualità conosciuta, ricercata e voluta, questi lavori prendono vita a seguito di un incontro prettamente fisico dell’artista con la malleabilità e la resistenza dell’argilla. Un processo lento, faticoso e personale, quello che porta Pagliarulo alla realizzazione di queste opere, dove la materia non è più soltanto involucro esteriore, ma superficie percorsa da impulsi, consistenza intrisa di vitalità. “Il gesto della mano imprime nell’argilla non soltanto la forma ma anche i pensieri più inconsci - dichiara Pagliarulo - e questo avviene in modo immediato e indelebile perché l’argilla ha una sua memoria che difficilmente si potrà cancellare.”
Per questa occasione, la ricerca pittorica di Niescier esce dalla cornice costretta del quadro e si fa tridimensionale, immergendosi nelle potenzialità del suo spessore più materico, in dialogo con la statura antica dell’alabastro. In Kernel, lo sguardo dell’artista diventa lui stesso vena, elemento integrante della pianta, intesa come struttura organica di una miriade di parti che armoniosamente vivono insieme. Come un intreccio di fili d’erba, i vari filamenti che compongono Kernel vibrano al passaggio dell’aria e delle persone nella stanza, e brillano grazie al riflesso delle luci sul bianco delle gemme di alabastro. Proprio l’alabastro diventa protagonista di questa opera. “Come artista da poco trasferita in questo luogo” - dichiara Niescier - “è impossibile non rimanere affascinati da questo materiale così antico. Interpretarlo e misurarsi con lui è un modo per onorare il territorio che mi ha accolto.”
In SEEDS | SEMI lo spettatore è invitato ad entrare all’interno delle spazio adesso alterato, ed a assaporare in silenzio i frutti di questo nuovo giardino incantato, avvicinandosi pian piano al suo centro attraverso un percorso predefinito dalle artiste.
Sabine Pagliarulo (Roma, 1967), artista italo-francese, ha da sempre una passione per le arti figurative e per tutte le sue applicazioni. Negli ultimi anni la sua pratica artistica si concentra esclusivamente sulla lavorazione della ceramica, trovando nella Natura il nutrimento per la sua ricerca estetica e concettuale. Dalla natura estrae purezza, gravità e semplicità che combinate alle sue origini francesi ispirano un estetico métissage che risveglia lo spirito e la ricerca, l’armonia ed equilibrio nelle piccole cose. Durante la sua carriera, Pagliarulo è stata coinvolta in varie esposizioni di arte contemporanea a Roma nei Musei: Pietro Canonica - Villa Borghese, Casina delle Civette - Musei di Villa Torlonia, Museo delle Mura Aureliane, e Museo Orto Botanico. Oltre a molte altre città italiane, i suoi lavori sono stati esposti anche in Francia, Finlandia, Svizzera e Giappone. Tra i suoi interventi più recenti, nel 2020 partecipa alla Biennale di Ceramica d'Arte Contemporanea "Keramikos 2020" presso il Museo Duca di Martina, Napoli (I) e nel 2019 al Concorso internazionale di ceramica di Carouge “Hortus. Le jardin envahit la table”, presso il Musée de Carouge, Genève (CH).
Olga Niescier è un'artista, designer e curatrice polacca. Si diploma in Belle Arti e Fashion Design all'Accademia di Belle Arti di Lodz e si specializza in Fashion Design presso l'Istituto Polimoda di Firenze. Dal 2001 Niescier porta avanti un'intensa attività artistica interdisciplinare, integrando design, moda, arti visive e performative. La pittura è il campo in cui maggiormente l'artista si esprime con passione e dedizione. L'opera di Niescier è un'esplorazione meditativa delle strutture e dei ritmi della Natura, uno sguardo rivolto ai microuniversi botanici, un incontro personale con la filosofia Zen e l'espressionismo astratto; le rappresentazioni micro e macro della Natura diventano il viaggio interiore dell'artista verso un senso di consapevolezza e riconnessione all'Universo. Dal 2013 Niescier espone regolarmente le sue opere in alcune delle località più affascinanti della Toscana: Firenze, Siena, Bagno Vignoni, Pietrasanta, Volterra e San Gimignano, dove vive e lavora. La sua ultima mostra personale, "Structura Naturalis" (2019) si è tenuta presso la Galleria Cesare Olmastroni di Palazzo Patrizi (Siena); tra le sue mostre collettive più recenti ci sono “Naturellement Elegant” a Reims nel 2019, “WART, Florence Total Contemporary Art”, a Palazzo Medici Riccardi nel 2016 e “Biancoscuro” ad Art Innsbruck nello stesso anno. Niescier è anche la fondatrice dell'Associazione Culturale Anima Silvae, delle Gallerie Kalpa Art Living e Pignano Art Gallery, tutte dedicate a riconnettere l'esperienza artistica con la consapevolezza del mondo naturale.
- Johann Wolfgang von Goethe
La Natura corre, sboccia e si rigenera all’interno di uno spazio inconsueto, intimo e nascosto, racchiuso tra mura medioevali e al tempo stesso aperto ad essere scoperto dal visitatore. La doppia personale SEEDS | SEMI, a cura di Galleria Kalpa Art Living, kalpa-art.it, vedrà protagoniste - nei mesi di giugno e luglio 2021, apertura sabato 12 giugno - le opere di Sabine Pagliarulo ed Olga Niescier in dialogo in un’installazione condivisa all’interno della Sala del Giudice Conciliatore, al piano terra del Palazzo dei Priori di Volterra. La mostra, promossa dall’associazione culturaleAnima Silvae, gode del Patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Volterra, e del supporto dell’azienda Locatelli Saline di Volterra.
SEEDS | SEMI conduce lo spettatore a riflettere sull’idea del seme e del seminare come gesto propulsore di vita, inizio senza completezza, slancio volto ad una rigenerazione culturale e umana. Il respiro lento della Natura, così lento da apparire immobile, vive nella doppia installazione di Pagliarulo e Niescier. Un lavoro a quattro mani, un incontro di due sensibilità artistiche volte alla realizzazione di un’opera che elegantemente e delicatamente invade lo spazio. Ne nasce un intreccio organico di fili argentati costellati da una miriade di scaglie di alabastro che scorrono e si estendono come vene portatrici di vita e nutrimento tra le pareti, e al tempo stesso proteggono il cuore dell’installazione, composto da un raffinato gruppo scultoreo di colori tenui.
Si tratta dei Pulses, un nucleo di sculture in ceramica che richiamano forme fluide, scomposte, mai regolari, proprie della Natura, realizzate da Pagliarulo. Attraverso le loro aperture, quasi come bocche che sembrano parlare all’unisono all’osservatore, i Pulses raccontano di un’intimità nascosta e del confronto dell'artista con la materia. Perseguendo una casualità conosciuta, ricercata e voluta, questi lavori prendono vita a seguito di un incontro prettamente fisico dell’artista con la malleabilità e la resistenza dell’argilla. Un processo lento, faticoso e personale, quello che porta Pagliarulo alla realizzazione di queste opere, dove la materia non è più soltanto involucro esteriore, ma superficie percorsa da impulsi, consistenza intrisa di vitalità. “Il gesto della mano imprime nell’argilla non soltanto la forma ma anche i pensieri più inconsci - dichiara Pagliarulo - e questo avviene in modo immediato e indelebile perché l’argilla ha una sua memoria che difficilmente si potrà cancellare.”
Per questa occasione, la ricerca pittorica di Niescier esce dalla cornice costretta del quadro e si fa tridimensionale, immergendosi nelle potenzialità del suo spessore più materico, in dialogo con la statura antica dell’alabastro. In Kernel, lo sguardo dell’artista diventa lui stesso vena, elemento integrante della pianta, intesa come struttura organica di una miriade di parti che armoniosamente vivono insieme. Come un intreccio di fili d’erba, i vari filamenti che compongono Kernel vibrano al passaggio dell’aria e delle persone nella stanza, e brillano grazie al riflesso delle luci sul bianco delle gemme di alabastro. Proprio l’alabastro diventa protagonista di questa opera. “Come artista da poco trasferita in questo luogo” - dichiara Niescier - “è impossibile non rimanere affascinati da questo materiale così antico. Interpretarlo e misurarsi con lui è un modo per onorare il territorio che mi ha accolto.”
In SEEDS | SEMI lo spettatore è invitato ad entrare all’interno delle spazio adesso alterato, ed a assaporare in silenzio i frutti di questo nuovo giardino incantato, avvicinandosi pian piano al suo centro attraverso un percorso predefinito dalle artiste.
Sabine Pagliarulo (Roma, 1967), artista italo-francese, ha da sempre una passione per le arti figurative e per tutte le sue applicazioni. Negli ultimi anni la sua pratica artistica si concentra esclusivamente sulla lavorazione della ceramica, trovando nella Natura il nutrimento per la sua ricerca estetica e concettuale. Dalla natura estrae purezza, gravità e semplicità che combinate alle sue origini francesi ispirano un estetico métissage che risveglia lo spirito e la ricerca, l’armonia ed equilibrio nelle piccole cose. Durante la sua carriera, Pagliarulo è stata coinvolta in varie esposizioni di arte contemporanea a Roma nei Musei: Pietro Canonica - Villa Borghese, Casina delle Civette - Musei di Villa Torlonia, Museo delle Mura Aureliane, e Museo Orto Botanico. Oltre a molte altre città italiane, i suoi lavori sono stati esposti anche in Francia, Finlandia, Svizzera e Giappone. Tra i suoi interventi più recenti, nel 2020 partecipa alla Biennale di Ceramica d'Arte Contemporanea "Keramikos 2020" presso il Museo Duca di Martina, Napoli (I) e nel 2019 al Concorso internazionale di ceramica di Carouge “Hortus. Le jardin envahit la table”, presso il Musée de Carouge, Genève (CH).
Olga Niescier è un'artista, designer e curatrice polacca. Si diploma in Belle Arti e Fashion Design all'Accademia di Belle Arti di Lodz e si specializza in Fashion Design presso l'Istituto Polimoda di Firenze. Dal 2001 Niescier porta avanti un'intensa attività artistica interdisciplinare, integrando design, moda, arti visive e performative. La pittura è il campo in cui maggiormente l'artista si esprime con passione e dedizione. L'opera di Niescier è un'esplorazione meditativa delle strutture e dei ritmi della Natura, uno sguardo rivolto ai microuniversi botanici, un incontro personale con la filosofia Zen e l'espressionismo astratto; le rappresentazioni micro e macro della Natura diventano il viaggio interiore dell'artista verso un senso di consapevolezza e riconnessione all'Universo. Dal 2013 Niescier espone regolarmente le sue opere in alcune delle località più affascinanti della Toscana: Firenze, Siena, Bagno Vignoni, Pietrasanta, Volterra e San Gimignano, dove vive e lavora. La sua ultima mostra personale, "Structura Naturalis" (2019) si è tenuta presso la Galleria Cesare Olmastroni di Palazzo Patrizi (Siena); tra le sue mostre collettive più recenti ci sono “Naturellement Elegant” a Reims nel 2019, “WART, Florence Total Contemporary Art”, a Palazzo Medici Riccardi nel 2016 e “Biancoscuro” ad Art Innsbruck nello stesso anno. Niescier è anche la fondatrice dell'Associazione Culturale Anima Silvae, delle Gallerie Kalpa Art Living e Pignano Art Gallery, tutte dedicate a riconnettere l'esperienza artistica con la consapevolezza del mondo naturale.
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