Andrea Cereda. Il difetto originale
Dal 26 Novembre 2015 al 16 Gennaio 2016
Roma
Luogo: Costantini Art Gallery
Indirizzo: via Crema 8
Orari: 10,30-12,30 / 15,30-19,30; chiuso lunedì mattina e festivi
Telefono per informazioni: +39 02 87391434
E-Mail info: costantiniartgallery@gmail.com
La Costantini Art Gallery ospiterà per la prima volta nei propri spazi, la mostra personale di Andrea Cereda.
Le sculture di Cereda sono realizzate principalmente con fil di ferro e lastre provenienti da bidoni consunti, scoloriti e arruginiti che a volte subiscono un ulteriore trattamento di combustione, che conferisce alla lamiera un aspetto brunito con insolite e imprevedibili maculazioni cromatiche.
In mostra saranno presenti due cicli di opere: “Metamorphosis” e “La parte sommersa del se”.
Il primo ciclo trova riferimento a forme arcaiche e primordiali che possono essere lette sia come antichi meteoriti, sia come remote molecole o, ancora, come bozzoli sul procinto di schiudersi alla vita; sul guscio esterno si notano distintamente cuciture, punzonature e saldature dall’aspetto volutamente grezzo e non definito che concorrono, insieme alla lamiera combusta, a realizzare una superficie vibrante di colori e materia.
Invece il ciclo “La parte sommersa del se” è composto da scheletri di scarne e semplici barche, a raffigurare dei relitti quali sinonimi delle questioni irrisolte che ognuno di noi porta dento di se. L’essere realizzate con dei materiali di recupero, mette in stretta connessione filologica l’aspetto di queste sculture con il loro significato intrinseco, infatti, così come appaiono usurate, arruginite e abbandonate, allo stesso modo potrebbero apparire altrettanto logore, deteriorate e dimenticate tutte quelle problematiche che si sono inabissate sotto le nostre coscenze.
Le sculture di Cereda sono realizzate principalmente con fil di ferro e lastre provenienti da bidoni consunti, scoloriti e arruginiti che a volte subiscono un ulteriore trattamento di combustione, che conferisce alla lamiera un aspetto brunito con insolite e imprevedibili maculazioni cromatiche.
In mostra saranno presenti due cicli di opere: “Metamorphosis” e “La parte sommersa del se”.
Il primo ciclo trova riferimento a forme arcaiche e primordiali che possono essere lette sia come antichi meteoriti, sia come remote molecole o, ancora, come bozzoli sul procinto di schiudersi alla vita; sul guscio esterno si notano distintamente cuciture, punzonature e saldature dall’aspetto volutamente grezzo e non definito che concorrono, insieme alla lamiera combusta, a realizzare una superficie vibrante di colori e materia.
Invece il ciclo “La parte sommersa del se” è composto da scheletri di scarne e semplici barche, a raffigurare dei relitti quali sinonimi delle questioni irrisolte che ognuno di noi porta dento di se. L’essere realizzate con dei materiali di recupero, mette in stretta connessione filologica l’aspetto di queste sculture con il loro significato intrinseco, infatti, così come appaiono usurate, arruginite e abbandonate, allo stesso modo potrebbero apparire altrettanto logore, deteriorate e dimenticate tutte quelle problematiche che si sono inabissate sotto le nostre coscenze.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective
-
Dal 13 dicembre 2024 al 09 marzo 2025
Milano | Fabbrica del Vapore
Tim Burton's Labyrinth
-
Dal 13 dicembre 2024 al 06 aprile 2025
Senigallia | Palazzo del Duca
La Camera Oscura di Giacomelli