Automatismi psichici

Automatismi psichici, Centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro, Roma
Dal 5 March 2014 al 28 March 2014
Roma
Luogo: Centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro
Indirizzo: via Paolo Emilio 28
Orari: da martedì a sabato 16-19
Curatori: Stefania Valente
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 3243513
E-Mail info: info@centroluigidisarro.it
Sito ufficiale: http://www.centroluigidisarro.it
Il progetto, concepito per lo storico centro di promozione artistica romana, propone opere site specific che traducono in forme concrete il pensiero irrazionale dell’uomo.
La mostra -esperimento a cura di Stefania Valente - propone lavori inediti che rappresentano in forme concrete la realtà psichica dell’uomo, offrendo il pretesto per riflettere sui diversi modi con cui gli artisti generano le loro opere sotto l’influsso - o meno - della dimensione inconscia.
Una mostra, nata da un’idea della curatrice nel 2012, realizzata in collaborazione con le artiste coinvolte - Anna Maria Angelucci, Barbara Pellegrini e Caterina Pecchioli - che rivela il procedimento con cui sono state visualizzate le immagini delle opere proposte nell’ambito del progetto.
Lavori site specific che verranno esposti, dal 5 al 28 marzo 2014, nel Centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro: luogo oramai storico di promozione artistica romana che, dal 1981, offre visibilità ad artisti emergenti orientati verso libere sperimentazioni senza occuparsi di mercato (inaugurazione mercoledì 5 marzo, ore 18).
Più precisamente il progetto, che cita, nel titolo, il “metodo surrealista” tramite cui le immagini o i pensieri affioravano direttamente dal lato oscuro della coscienza (tuttavia prendendo le distanze dallo storico movimento fondato da Breton circa i suoi intenti), suggerisce un’analisi della genesi creativa, da quando arriva l’intuizione: momento in cui, spesso attraverso uno stimolo che agisce sui sensi, emergono immagini che poi si manifestano assumendo la forma concreta voluta dall’artista.
Anna Maria Angelucci, oscillando tra linguaggio informale e figurazione, ha concepito per il Centro Di Sarro l’installazione Zolle che affronta il tema della realizzazione umana attraverso la creatività.
Barbara Pellegrini, pittrice d’ispirazione metafisica, partecipa al progetto con il ciclo di dipinti – Sospensioni oniriche – che, prendendo spunto dal sogno, inducono a riflettere sulla condizione di straniamento dell’uomo contemporaneo.
Caterina Pecchioli, orientata verso una ricerca concettuale, affronta questa sfida “irrazionale” proponendo una serie di fotografie Ca-mar, campo ricoperto d’acqua - la prima di questo genere dell’artista - che focalizza l’attenzione sulla complessità della relazione amorosa.
La mostra -esperimento a cura di Stefania Valente - propone lavori inediti che rappresentano in forme concrete la realtà psichica dell’uomo, offrendo il pretesto per riflettere sui diversi modi con cui gli artisti generano le loro opere sotto l’influsso - o meno - della dimensione inconscia.
Una mostra, nata da un’idea della curatrice nel 2012, realizzata in collaborazione con le artiste coinvolte - Anna Maria Angelucci, Barbara Pellegrini e Caterina Pecchioli - che rivela il procedimento con cui sono state visualizzate le immagini delle opere proposte nell’ambito del progetto.
Lavori site specific che verranno esposti, dal 5 al 28 marzo 2014, nel Centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro: luogo oramai storico di promozione artistica romana che, dal 1981, offre visibilità ad artisti emergenti orientati verso libere sperimentazioni senza occuparsi di mercato (inaugurazione mercoledì 5 marzo, ore 18).
Più precisamente il progetto, che cita, nel titolo, il “metodo surrealista” tramite cui le immagini o i pensieri affioravano direttamente dal lato oscuro della coscienza (tuttavia prendendo le distanze dallo storico movimento fondato da Breton circa i suoi intenti), suggerisce un’analisi della genesi creativa, da quando arriva l’intuizione: momento in cui, spesso attraverso uno stimolo che agisce sui sensi, emergono immagini che poi si manifestano assumendo la forma concreta voluta dall’artista.
Anna Maria Angelucci, oscillando tra linguaggio informale e figurazione, ha concepito per il Centro Di Sarro l’installazione Zolle che affronta il tema della realizzazione umana attraverso la creatività.
Barbara Pellegrini, pittrice d’ispirazione metafisica, partecipa al progetto con il ciclo di dipinti – Sospensioni oniriche – che, prendendo spunto dal sogno, inducono a riflettere sulla condizione di straniamento dell’uomo contemporaneo.
Caterina Pecchioli, orientata verso una ricerca concettuale, affronta questa sfida “irrazionale” proponendo una serie di fotografie Ca-mar, campo ricoperto d’acqua - la prima di questo genere dell’artista - che focalizza l’attenzione sulla complessità della relazione amorosa.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea luigi di sarro
·
anna maria angelucci
·
barbara pellegrini
·
caterina pecchioli
COMMENTI

-
Dal 18 October 2025 al 18 January 2026 Ravenna | MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna
Chagall in mosaico. Dal progetto all’opera
-
Dal 19 October 2025 al 27 November 2025 Roma | MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Chris Soal. Spillovers: Notes on a Phenomenological Ecology
-
Dal 17 October 2025 al 15 February 2026 Torino | Fondazione Accorsi Ometto
Da Fontana a Crippa a Tancredi. La formidabile avventura del Movimento spazialista
-
Dal 17 October 2025 al 22 February 2026 Roma | Musei Capitolini Centrale Montemartini
Maria Barosso, artista e archeologa nella Roma in trasformazione
-
Dal 17 October 2025 al 1 February 2026 Roma | Palazzo Cipolla Museo del Corso - Polo Museale
Dalí. Rivoluzione e Tradizione
-
Dal 15 October 2025 al 18 January 2026 Roma | Castel Sant’Angelo
Roma e l’invenzione del cinema. Dalle origini al cinema d’autore 1905-1960