Bruno Melappioni. Icone 2.0

Bruno Melappioni, Mc Buddha

 

Dal 19 Maggio 2018 al 06 Ottobre 2018

Roma

Luogo: Museo dell’Arte Classica - Università degli Studi di Roma La Sapienza

Indirizzo: piazzale Aldo Moro 5

Orari: lunedì-venerdì 9-19; sabato (maggio) 10-20

Curatori: Tommaso Zijno

Enti promotori:

  • Polo Museale Sapienza



Sabato 19 maggio 2018, alle ore 19:00, Marcello Barbanera, Direttore del Museo dell’Arte Classica,inaugurerà la mostra ICONE 2.0, dell'artista Bruno Melappioni. L’esposizione, curata da Tommaso Zijno è inserita nell’ambito dell’iniziativa Maggio museale. Sabato alla Sapienza, organizzata dal Polo Museale Sapienza.

Negli ultimi anni il lavoro di Bruno Melappioni si è focalizzato su immagini tratte dall’iconografiaclassica, come le figure della Maddalena o del San Sebastiano, o riprese dall’immaginario popolare contemporaneo, come Marylin Monroe o Michael Jackson, rielaborate in maniera ironica e “dissacrante”. L’artista continua qui la sua ricerca, prendendo a campionario la raccolta di statue presente nel Museodell’Arte Classica per le sue personalissime riproposizioni: la Nike di Samotracia si libra nell’aria con moderne ali d’aeroplano, mentre la Venere di Milo, icona di pudica e limpida bellezza, osteggia un vistoso tatuaggio. Queste imponenti figure, simbolo di antiche virtù, si trovano ora costrette ad osservare il declino dei valori da loro stesse suggeriti. Melappioni tenta di risollevarne le sorti attraverso un approccio che unisce ironia e denuncia sociale, riportando in auge lezioni ormai sopite. Filo conduttore di questo percorso è il ferro, che lavorato dalle sapienti mani dell’artista disegna l’aria emodella le forme. Le sculture di Bruno Melappioni, vibranti e dinamiche, ci mostrano un perimetro essenziale, intessuto da linee continue che irretiscono l’essenza del soggetto raffigurato.

Nato nel 1950, Bruno Melappioni vive e lavora a Roma. Attivo nel mondo dell’arte, del teatro e delcinema da circa 40 anni, ha sperimentato diverse tipologie di tecniche e materiali: dal polistirolo per costruire scenografie teatrali e cinematografiche, al filo di ferro con cui crea la maggior parte delle sue sculture, passando per il legno, il gesso e la plastica. Molte sono anche le tematiche affrontate durante il suo percorso artistico e i suoi lavori sono stati esposti diffusamente in Italia e all'estero. Tra le tante mostre personali e collettive ricordiamo l'esposizione Women On the Action Wire tenutasi dal 14 marzo al 26 aprile 2014 presso la Pink Zeppelin Gallery di Berlino, la personale Pieno a perdere inauguratasi nel luglio 2015 presso la Cascina Farsetti di Villa Doria-Pamphilj e la collettiva Rel(A)zioni, tenutasi dal 4 al 6 settembre 2015 nel centro storico della città di Fermo. Ha inoltre esposto alcune sue sculture all'Art fashion di Hong Kong. Nel 2017 ha collaborato con la Togheter Mansion di Roma e ha realizzato un'installazione presso il festival (ac) Cenni di (con)TemORAneo, tenutosi il 7 - 8 - 9 Luglio 2017 presso le Ex Scuderie di Castel di Piero a San Michele in Teverina.

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