Carlo Montarsolo. Alta tensione tra passato e presente

Carlo Montarsolo. Alta tensione tra passato e presente

 

Dal 29 May 2025 al 29 May 2025

Roma

Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Indirizzo: Viale Belle Arti 131

Orari: ore 17

Sito ufficiale: http://lagallerianazionale.com


In continuità con le rassegne espositive e gli eventi culturali legati alla riscoperta di Carlo Montarsolo (1922-2005), la GNAMC, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, gli rende omaggio presentando nel ventennale dalla scomparsa, giovedì 29 maggio 2025 il catalogo “Carlo Montarsolo. Alta tensione tra passato e presente”.

Il catalogo è relativo alla retrospettiva tenutasi nel 2022 alla Galleria Nazionale in occasione del centenario della nascita dell’artista. Come afferma il curatore della mostra, Giorgio Agnisola, “Carlo Montarsolo ha rappresentato una significativa presenza nel quadro delle ricerche artistiche del secondo dopoguerra tese a conciliare sintesi geometrica e tendenzialmente astratta - a tratti neocubista e persino informale - con espressioni tradizionali. È soprattutto nel segno di una forte, irrisolta tensione tra passato e presente che Montarsolo dispiega negli anni Sessanta il suo registro che lo rende assolutamente riconoscibile, con esiti di suggestiva intensità espressiva”.

Insieme alle immagini delle opere esposte nella più recente ed importante retrospettiva, il volume presenta un’approfondita ricognizione della proficua produzione dell’artista e del suo archivio, donato dall’Associazione Montarsolo alla Galleria Nazionale.

Oltre al catalogo, sarà presentato il libro-vademecum Un artista racconta l’arte con letture curate da Mirko Baldassarre di brani scelti dell’artista sul senso dell’arte e sulle ricerche del Novecento.

“Questo omaggio è il compimento di un percorso di valorizzazione intrapreso negli ultimi vent’anni, ovvero dalla scomparsa di Carlo Montarsolo. “Questo sol m’arde e questo m’innamora” amava spesso ripetere la frase di Michelangelo incisa sulla fiancata della Galleria Nazionale. “Alta tensione tra passato e presente” è la risposta che nel nome dell’arte, sua ed universale, possiamo restituirgli” dichiara Federico Romanelli Montarsolo, presidente dell’Associazione Montarsolo.

Carlo Montarsolo (Marmore 1922 - Roma 2005) è cresciuto a Portici (Napoli). Autodidatta, il suo registro si caratterizza sin dagli esordi per un linguaggio neoimpressionista - con cui ritraeva paesaggi dell’area vesuviana - e per una tensione tra tradizione e sperimentazione che lo portò ad abbracciare in seguito anche ricerche informali e neocubiste. Presente sulla scena artistica dall’inizio degli anni ’40, partecipò alla Biennale di Venezia del 1959 e vinse numerosi riconoscimenti tra gli anni ’60 e ’70. Segnalato dalla più importante critica del tempo, fu presente a tutte le Quadriennali d’Arte di Roma e venne invitato, durante la Biennale Internazionale d’Arte del Mediterraneo, a rappresentare l’Italia a Sidney e New York. I suoi dipinti sono tutt’oggi esposti in prestigiose collezioni italiane ed estere. Non soltanto pittore, ma anche appassionato divulgatore, dal 1975 è stato invitato dagli Istituti Italiani di Cultura in America e in Europa a tenere conferenze e seminari sull’arte contemporanea che si accompagnavano a mostre selezionate dei suoi dipinti. Didatta appassionato (suo il librovademecum Un artista racconta l’arte, 2002), ha scritto numerosi articoli e saggi sul senso dell’arte e sulle ricerche del Novecento Numerose mostre hanno contribuito a riscoprire l’artista negli ultimi anni, come Ritorno a Napoli (Castel dell’Ovo, 2018), Note di colore in Armenia (Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Jerevan, 2020). Alta tensione tra passato e presente è la retrospettiva più recente tenutasi nel 2022 a Roma presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, a cui è stato donato l’archivio dell’artista.

Mirko Baldassarre. Storico dell’arte, presiede l’Associazione Mirabile ingegno – Percorsi d’arte, che promuove iniziative culturali, come visite guidate ed itinerari storico-artistici, volte a favorire a chi vi partecipa un’esperienza estetica ed emotiva. Operatore didattico nelle più importanti Mostre allestite alle Scuderie Papali del Quirinale tra il 2002 e il 2008. Rappresenta in teatro spettacoli di forte impatto emotivo sui grandi artisti, come Michelangelo contro Raffaello, Il silenzio colorato. La vita e l’arte degli impressionisti e Caravaggio. Rivelazione/rivoluzione (2025).

Federico Romanelli Montarsolo. Si occupa di relazioni culturali. Presiede l’Associazione Montarsolo, costituita allo scopo di onorare la memoria artistica di Carlo Montarsolo nel campo della cultura e delle arti visive attraverso la costituzione dell’archivio e la curatela di eventi culturali in Italia e all’estero. Ha fondato e presiede l’Associazione Amitalia, costituita allo scopo di promuovere la cultura italiana in Svizzera tramite rassegne di film e documentari esclusivi.

Michele Mazzetti di Pietralata. Pianista e compositore emergente. Michele ha iniziato a suonare 17 anni fa, per gioco, ma poi nel pianoforte ha scoperto una vocazione. Con i suoi brani ci racconta delle storie di amore, passione, ma anche di addii e speranze di rivedersi: sono stralci di vita in cui tutti possiamo riconoscerci, alla scoperta di una vocazione interiore che realizziamo davvero solo entrando in uno spazio condiviso.

Giovedì 29 maggio 2025 | ore 17.00 Sala delle Colonne 
Intervengono:
Renata Cristina Mazzantini, Direttrice Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Gabriele Simongini, storico dell’arte
Mirko Baldassarre Storico dell’arte e divulgatore. Letture dal libro “Un artista racconta l’arte”.
Federico Romanelli Montarsolo, presidente Associazione Montarsolo
Michele Mazzetti di Pietralata, musicista
Modera: Emanuela Garrone, storica dell’arte

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