Elena Nonnis. Muralla

Elena Nonnis. Muralla, Sala Santa Rita, Roma
Dal 18 October 2013 al 8 November 2013
Roma
Luogo: Sala Santa Rita
Indirizzo: via Montanara 8
Orari: da martedì a sabato 11-19
Curatori: Daniela De Dominicis
Enti promotori:
- Assessorato alla Cultura
- Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale – Dipartimento Cultura – Ufficio Programmazione e Gestione Spazi Culturali
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 82077305/ 348 2696259
E-Mail info: g.gnetti@zetema.it
Sito ufficiale: http://www.salasantarita.culturaroma.it
MURALLA,installazione di Elena Nonnis a cura di Daniela De Dominicis, è il secondo appuntamento di “AUTUNNO CONTEMPORANEO”, un ciclo di installazioni site specific, giunto alla sua seconda edizione, ospitato alla Sala Santa Rita dal settembre 2013 al gennaio 2014 che comprende quattro progetti di artiste presentati da quattro critici romani.
Muralla, termine sardo che indica i muretti di pietre,si articola in due parti di natura diversa accomunate dall’uso del filo, opere site specific: una serie di ritratti cuciti su tela e un’installazione costruita sull’intreccio di esili elementi. Quest’ultima è una sorta di barriera realizzata con fili di ferro ricoperti di cordonetto nero annodato, ad evidenziare ed ostacolare al contempo l’ingresso della Sala Santa Rita. Uno dei lati dell’esedra dell’abside, invece, ospita una serie di tele bianche di lino antico di varia grandezza, disposti in maniera serrata, che ripropongono con tratti di filo nero delle figure, evocando gli ex voto. Sono immagini tratte da foto di famiglie, di persone care o incontrate per caso che ripropongono frammenti di quotidianità. Le figure sono prive di volto, e come scrive la curatrice Daniela De Dominicis “La mancanza del volto (ex volti li definisce Elena Nonnis) rende le figure universali e il loro essere riunite in un’ aggregazione casuale e temporanea, ripropone il mistero delle relazioni umane, fatto appunto di incontri governati dal caso che possono tessere relazioni durature oppure tangenze episodiche che non si riproporranno mai più. Anche qui quest’aggregazione temporanea, quest’incontro di famiglie diverse, ognuna con una propria storia, tornerà a disperdersi di nuovo alla fine della mostra. Il progetto dell’artista è infatti quello di donare (restituire) a coloro che hanno voluto collaborare, le tele con i propri cari, in omaggio alla disponibilità dimostrata, che finirà per disperdere il lavoro in contesti diversi mantenendo una relazione puramente ideale.”
Elena Nonnis è nata a Roma nel 1965. Vive e lavora a Roma. Il suo lavoro parte dall’incisione e si sviluppa prevalentemente nel segno, con diverse declinazioni. Alla fine degli anni novanta, realizza una serie di opere dove il segno è cucito; prosegue dunque con il filo il suo percorso artistico partecipando anche a vari progetti site- specific. Ha partecipato a vari progetti site-specific e ha collaborato con varie associazioni teatrali di cui ricordiamo: Ombra Tenue Billy Holiday (Teatro della Dodicesima, Roma, 2009), Dramma Verticale 2 (Teatro Argot, Roma, 2008). Tra le principali mostre ricordiamo: Round About (Studio Arte Fuori Centro, Roma, 2011), Ogni uomo è un’isola (Galleria Martano, Torino, 2013), PPP una polemica inversa - omaggio a Pier Paolo Pasolini (Palazzo Incontro, Roma, 2012), VI Biennale del Libro di Artista (Cassino, 2009), Capolavori D'Arte Contemporanea (Museo del Vittoriano, Roma, 2009),Daily Life (Centro Ciac Castello Colonna, Genazzano, 2008).
Muralla, termine sardo che indica i muretti di pietre,si articola in due parti di natura diversa accomunate dall’uso del filo, opere site specific: una serie di ritratti cuciti su tela e un’installazione costruita sull’intreccio di esili elementi. Quest’ultima è una sorta di barriera realizzata con fili di ferro ricoperti di cordonetto nero annodato, ad evidenziare ed ostacolare al contempo l’ingresso della Sala Santa Rita. Uno dei lati dell’esedra dell’abside, invece, ospita una serie di tele bianche di lino antico di varia grandezza, disposti in maniera serrata, che ripropongono con tratti di filo nero delle figure, evocando gli ex voto. Sono immagini tratte da foto di famiglie, di persone care o incontrate per caso che ripropongono frammenti di quotidianità. Le figure sono prive di volto, e come scrive la curatrice Daniela De Dominicis “La mancanza del volto (ex volti li definisce Elena Nonnis) rende le figure universali e il loro essere riunite in un’ aggregazione casuale e temporanea, ripropone il mistero delle relazioni umane, fatto appunto di incontri governati dal caso che possono tessere relazioni durature oppure tangenze episodiche che non si riproporranno mai più. Anche qui quest’aggregazione temporanea, quest’incontro di famiglie diverse, ognuna con una propria storia, tornerà a disperdersi di nuovo alla fine della mostra. Il progetto dell’artista è infatti quello di donare (restituire) a coloro che hanno voluto collaborare, le tele con i propri cari, in omaggio alla disponibilità dimostrata, che finirà per disperdere il lavoro in contesti diversi mantenendo una relazione puramente ideale.”
Elena Nonnis è nata a Roma nel 1965. Vive e lavora a Roma. Il suo lavoro parte dall’incisione e si sviluppa prevalentemente nel segno, con diverse declinazioni. Alla fine degli anni novanta, realizza una serie di opere dove il segno è cucito; prosegue dunque con il filo il suo percorso artistico partecipando anche a vari progetti site- specific. Ha partecipato a vari progetti site-specific e ha collaborato con varie associazioni teatrali di cui ricordiamo: Ombra Tenue Billy Holiday (Teatro della Dodicesima, Roma, 2009), Dramma Verticale 2 (Teatro Argot, Roma, 2008). Tra le principali mostre ricordiamo: Round About (Studio Arte Fuori Centro, Roma, 2011), Ogni uomo è un’isola (Galleria Martano, Torino, 2013), PPP una polemica inversa - omaggio a Pier Paolo Pasolini (Palazzo Incontro, Roma, 2012), VI Biennale del Libro di Artista (Cassino, 2009), Capolavori D'Arte Contemporanea (Museo del Vittoriano, Roma, 2009),Daily Life (Centro Ciac Castello Colonna, Genazzano, 2008).
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