I Have a Gift

Driant Zeneli, Those who tried to put the Rainbow back in the Sky

 

Dal 06 Aprile 2020 al 04 Maggio 2020

Roma

Luogo: Siti web e canali social

Indirizzo: online

Prolungata: fino al 4 maggio 2020

E-Mail info: ihaveagift.contact@gmail.com



insieme a
Elena Bellantoni | Fabrizio Bellomo | Silvia Bigi | Nina Carini | Carlos Casas | Leone Contini | Vittorio Corsini | Flavio Favelli | Eva Frapiccini | Stefania Galegati | Francesco Lauretta | Elena Mazzi | Domenico Antonio Mancini | Margherita Moscardini | Alessandro Nassiri | Nuvola Ravera | Chiara Scarfò | Ivana Spinelli | Valentina Vetturi | Ciro Vitale | Virginia Zanetti | Driant Zeneli
 
a cura di
Francesca Guerisoli con il supporto organizzativo di Wunderbar Cultural Projects e in collaborazione con le associazioni Ramdom, Careof, Chan e l'Avv. Andrea Ninni

Da lunedì 6 a mercoledì 15 aprile 2020 si svolge l'azione di solidarietà I Have a Gift, volta a finanziare gli Ospedali Covid-19 presenti sul territorio italiano attraverso i lavori di 22 artisti. Le opere, che presentano un valore di mercato compreso tra i 250 e i 5.000 eurosono donate dai singoli artisti a coloro che effettueranno donazioni in denaro di valore uguale o superiore alle opere stesse direttamente agli ospedali interessati dall'emergenza. Il progetto è pubblicato alla Pagina Facebook I Have a Gift e sui siti web delle associazioni Wunderbar Cultural Projects e Ramdom dove sono indicate tutte le informazioni per partecipare. 

Cos'è I Have a Gift

I Have a Gift è un'azione di solidarietà da parte di tutti noi. Tu doni all'ospedale, l'artista dona a te.
Effettuando un versamento in denaro a un ospedale a tua scelta, impegnato sull'emergenza Covid-19, riceverai in dono l'opera d'arte che preferisci (le condizioni le trovi al paragrafo “Modalità di donazione”). Ogni opera messa a disposizione in questo progetto è un contributo da parte di un artista per combattere l'emergenza Coronavirus. Non ti chiediamo di donare a un ospedale in particolare: per noi è importante che tu abbia facoltà di scelta, che tu decida a quale ospedale Covid-19 destinare il tuo aiuto. Contiamo su di te e, nel nostro piccolo, ci impegniamo tutti insieme a sostenere questa battaglia attraverso il nostro lavoro.

Arte e Dono
Intendiamo l'arte non solo come bellezza ma, anche e soprattutto in un frangente come questo, come motore di aggregazione sociale, proprio quando l'incontro fisico ci è giustamente negato per poter far fronte a questa epidemia. L'arte ha la capacità di aderire alla realtà e al tempo stesso di offrirci mondi possibili, di donarci molteplici modalità di evasione dallo stato di isolamento sociale ora più che mai necessario e, inoltre, può dare un contributo materiale, economico, agli ospedali che più ne hanno bisogno.
 
I Have a Gift è un progetto costruito interamente sul dono:
-      da parte, innanzitutto, degli artisti, che generosamente mettono a disposizione una loro opera per questo progetto di solidarietà volto a migliorare le condizioni di lavoro e di cura negli Ospedali Covid-19;
-      da parte delle organizzatrici e degli organizzatori, che non afferiscono a organizzazioni da cui traggono reddito per organizzare questa iniziativa ma, al contrario, si impegnano volontariamente in prima persona, portando la propria specifica professionalità, nella costruzione di questa iniziativa;
-      da parte tua, collezionista/donatore, anello fondamentale di questa iniziativa, da cui dipenderà l'entità dei contributi agli Ospedali Covid-19 che deriveranno da questo progetto.
 
Ognuno di noi – come artista, organizzatore o collezionista – contribuisce al progetto di solidarietà facendo la propria parte, con il proprio entusiasmo e un'idea di costruire fin da adesso un mondo migliore, seguendo una logica di lavoro di tipo collaborativo, di scambio, di rete, di confronto. Da qui nasce la condivisione  del progetto di solidarietà tra associazioni che da anni sono impegnate nella produzione e nella promozione dell'arte contemporanea: Wunderbar Cultural Project (Roma), Ramdom (Gagliano del Capo (Le), Careof (Milano), Chan (Genova).

Perché partecipare
Partecipare ad I Have a Gift significa prendere parte a un progetto di solidarietà integralmente costruito su base volontaria e senza scopo di lucro, con ricadute reali nel presente. Significa contribuire, nel nostro piccolo, alla necessità di garantire il diritto alla vita a chi è meno fortunato di noi.
 
Le opere
Le opere donate dagli artisti come premi per le singole donazioni verso gli Ospedali Covid-19 vanno da € 250 a 5.000, per un totale di circa € 30.000. Disegni, fotografie, sculture, performance e oggetti che derivano da progetti partecipativi sono i media che compongono il corpus di opere proposte.
 
Modalità di donazione
Per partecipare al progetto di solidarietà, dovrai donare direttamente a un Ospedale Covid-19 presente sul territorio italiano la cifra corrispondente o superiore al valore dell'opera che hai scelto di ricevere in premio. I passaggi da compiere sono i seguenti:
-      Identifica una causa di finanziamento relativa all'emergenza Covid-19 (un elenco non vincolante con alcune indicazioni è pubblicato alla pagina Facebook di I Have a Gift), cosicché la tua donazione vada direttamente a sostenere la necessità specifica di un singolo ospedale.
-      Vai alla Pagina Facebook I Have a Gift o ai siti web delle associazioni Wunderbar Cultural Projects e Ramdom e scegli l'opera.
-      Invia una mail all’indirizzo ihaveagift.contact@gmail.com comunicando quale opera vorresti ricevere in premio e a quale ospedale hai scelto di donare l'importo pari o superiore all’opera scelta. La mail dovrà contenere: 1) autore dell'opera; 2) ospedale destinatario della donazione e relativo Iban; 3) presa visione della modalità di spedizione dell'opera.
-      Una volta inviata l'e-mail, è necessario attendere l'e-mail di risposta con conferma della disponibilità dell'opera. Ricevuta la conferma di disponibilità dell'opera, procedi effettuando la donazione e inviaci via e-mail la prova di pagamento con indicata la causale.

Modalità di consegna dell'opera
La modalità di spedizione avverrà compatibilmente allo stato di emergenza. Il donatore/acquirente si occuperà del ritiro dell'opera e si farà carico del traporto. Potranno comunque essere concordate modalità diverse a seconda del tipo di opera e delle specifiche esigenze dell'acquirente.

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