L'Europa per la diversità culturale: il progetto She Culture
Dal 23 Settembre 2015 al 23 Settembre 2015
Roma
Luogo: Biblioteca Casanatense
Indirizzo: via di Sant Ignazio 52
Orari: 10-14
Enti promotori:
- MiBACT
Telefono per informazioni: +39 06 42013043
E-Mail info: info@eccom.it
Sito ufficiale: http://www.she-culture.com/it/
Mercoledì 23 Settembre alle ore 10.00, presso la Biblioteca Casanatense, ECCOM - Centro Europeo per l’Organizzazione e il Management Culturale - è lieta di presentare i risultati del progetto She Culture in occasione dell’incontro “L’Europa per la diversità culturale: il progetto She Culture”.
Dalla Convenzione culturale europea del 1954 alla Strategia di Lisbona del 2000, la cultura all’interno dell’UE è considerata l’elemento fondante, coesivo ma anche dinamico dell’Europa unita, espressione dei suoi valori e dei suoi obiettivi/programmi.
Il progetto She Culture - finanziato dal Programma Cultura 2007-2013 dell’UE, cofinanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee – in linea con le politiche comunitarie, ha promosso lo scambio, il confronto e il consolidamento di analisi qualitative e quantitative per valutare l’impatto delle politiche di genere nel settore culturale a livello nazionale ed europeo, con un particolare approfondimento sui Paesi partner del progetto.
La prima fase del lavoro ha previsto un’indagine sul rafforzamento del ruolo dei musei delle donne in Europa ed ha analizzato il rapporto tra musei e donne, con particolare riferimento alla creatività femminile nei musei d’arte contemporanea.
Le attività di progetto sono state coordinate da ECCOM e sviluppate in partenariato con il Museo delle Donne di Merano (Italia), Interarts Foundation (Spagna), La Bonne- Centre de Cultura de Dones Francesca Bonnemaison (Spagna), Kvinde Museet (Danimarca), Kvinnemuseet (Norvegia), Muzeu I grave (Albania), in collaborazione con GAI- Giovani artisti Italiani - e Se non ora quando? Es Ist Zeit! Alto Adige Südtirol.
L’incontro intende porre l’accento sul ruolo e l’impegno da parte delle istituzioni culturali pubbliche e private nell’implementazione di azioni e progetti orientati alla promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale, nel quadro delle politiche e dei programmi europei e nazionali; avviare una riflessione sul ruolo dei musei delle donne come luoghi di memoria sociale, di inclusione e di interrelazione tra culture e generazioni differenti, in una prospettiva europea e internazionale, grazie anche alla partecipazione dell’Associazione Internazionale dei Musei delle Donne –IAWM –.
L’evento sarà occasione per presentare gli obiettivi di She Culture, i dati emersi dalla ricerca, le linee
guida per la valutazione dei musei delle donne, e i possibili sviluppi futuri del progetto.
In tale occasione sarà, inoltre, promossa la Campagna di sensibilizzazione sul tema della “genderizzazione” dei giocattoli, realizzata all’interno del progetto, sostenuta attraverso la creazione e diffusione di video prodotti da giovani artisti contemporanei, provenienti dai 5 Paesi partner, e finalizzata ad evidenziare l’influenza dei giocattoli nella formazione di stereotipi di genere e di differenze di ruoli sin dalla prima infanzia.
L’incontro sarà arricchito dagli interventi di Rita Fioravanti, Direttrice della Biblioteca Casanatense; Valeria Fedeli, Vice-presidente del Senato della Repubblica Italiana; Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo; Mariagrazia Bellisario, Dirigente Servizio I – Coordinamento e Relazioni internazionali - Ufficio UNESCO del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Meral Akkent, Direttrice del Museo delle Donne di Istanbul; Astrid Schöenweger, Coordinatrice di IAWM - Associazione internazionale dei Musei delle Donne; Cristina Da Milano, Presidente di ECCOM – Centro Europeo per l’Organizzazione e il Management Culturale; Annalisa Cicerchia, Docente presso l’Università di Roma “Tor Vergata”; Marta Vergonyos, Presidente di Centre de Cultura de Dones Francesca Bonnemaison; Nadia Mazzardis, Presidente di SNOQ-Se Non Ora Quando Alto Adige; Merete Ipsen, Direttrice del Museo delle Donne di Aarhus.
È possibile registrarsi all’incontro sino al 20 settembre al seguente link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-leuropa-per-la-diversita-culturale-il-progetto-she-culture-17746595545
Il progetto She Culture - finanziato dal Programma Cultura 2007-2013 dell’UE, cofinanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee – in linea con le politiche comunitarie, ha promosso lo scambio, il confronto e il consolidamento di analisi qualitative e quantitative per valutare l’impatto delle politiche di genere nel settore culturale a livello nazionale ed europeo, con un particolare approfondimento sui Paesi partner del progetto.
La prima fase del lavoro ha previsto un’indagine sul rafforzamento del ruolo dei musei delle donne in Europa ed ha analizzato il rapporto tra musei e donne, con particolare riferimento alla creatività femminile nei musei d’arte contemporanea.
Le attività di progetto sono state coordinate da ECCOM e sviluppate in partenariato con il Museo delle Donne di Merano (Italia), Interarts Foundation (Spagna), La Bonne- Centre de Cultura de Dones Francesca Bonnemaison (Spagna), Kvinde Museet (Danimarca), Kvinnemuseet (Norvegia), Muzeu I grave (Albania), in collaborazione con GAI- Giovani artisti Italiani - e Se non ora quando? Es Ist Zeit! Alto Adige Südtirol.
L’incontro intende porre l’accento sul ruolo e l’impegno da parte delle istituzioni culturali pubbliche e private nell’implementazione di azioni e progetti orientati alla promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale, nel quadro delle politiche e dei programmi europei e nazionali; avviare una riflessione sul ruolo dei musei delle donne come luoghi di memoria sociale, di inclusione e di interrelazione tra culture e generazioni differenti, in una prospettiva europea e internazionale, grazie anche alla partecipazione dell’Associazione Internazionale dei Musei delle Donne –IAWM –.
L’evento sarà occasione per presentare gli obiettivi di She Culture, i dati emersi dalla ricerca, le linee
guida per la valutazione dei musei delle donne, e i possibili sviluppi futuri del progetto.
In tale occasione sarà, inoltre, promossa la Campagna di sensibilizzazione sul tema della “genderizzazione” dei giocattoli, realizzata all’interno del progetto, sostenuta attraverso la creazione e diffusione di video prodotti da giovani artisti contemporanei, provenienti dai 5 Paesi partner, e finalizzata ad evidenziare l’influenza dei giocattoli nella formazione di stereotipi di genere e di differenze di ruoli sin dalla prima infanzia.
L’incontro sarà arricchito dagli interventi di Rita Fioravanti, Direttrice della Biblioteca Casanatense; Valeria Fedeli, Vice-presidente del Senato della Repubblica Italiana; Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo; Mariagrazia Bellisario, Dirigente Servizio I – Coordinamento e Relazioni internazionali - Ufficio UNESCO del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Meral Akkent, Direttrice del Museo delle Donne di Istanbul; Astrid Schöenweger, Coordinatrice di IAWM - Associazione internazionale dei Musei delle Donne; Cristina Da Milano, Presidente di ECCOM – Centro Europeo per l’Organizzazione e il Management Culturale; Annalisa Cicerchia, Docente presso l’Università di Roma “Tor Vergata”; Marta Vergonyos, Presidente di Centre de Cultura de Dones Francesca Bonnemaison; Nadia Mazzardis, Presidente di SNOQ-Se Non Ora Quando Alto Adige; Merete Ipsen, Direttrice del Museo delle Donne di Aarhus.
È possibile registrarsi all’incontro sino al 20 settembre al seguente link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-leuropa-per-la-diversita-culturale-il-progetto-she-culture-17746595545
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Lisetta Carmi. Molto vicino, incredibilmente lontano