Raffaele Canepa e Fabio Turri. Prospettive inverse
Dal 05 Dicembre 2018 al 14 Dicembre 2018
Roma
Luogo: Galleria SpazioCima
Indirizzo: via Ombrone 9
Telefono per informazioni: +39 06 85302973
E-Mail info: info@spaziocima.it
Sito ufficiale: http://www.spaziocima.it
L'uomo e la città: due entità distinte che si muovono, si fondono, si incontrano e si scindono, tra scenari di solitudine e di integrazione, tra percorsi di vita e soste di attesa. È la street photography, che rende immortale il quotidiano, rendendolo straordinario e caricandolo di significato, anche laddove il tempo che corre sembra privarlo. Gli scatti fotografici di Fabio Turri presentano scorci di un tessuto cittadino dove chiaroscuri e colori, spazi e vuoti, raccontano l’involucro fisico/architettonico e le persone che lo attraversano. Con gli onirici scatti a infrarossi di Raffaele Canepainvece si supera i confini della visione umana, quindi per sua natura limitante, e si crea una dimensione in cui l'impressione abbatte lo spazio e il tempo, attraverso atmosfere oniriche e sospese dove l'uomo sembra non esistere più.
LA MOSTRA - "Prospettive inverse" è il nome della nuova mostra di Galleria SpazioCima, sita in via Ombrone 9, Roma, che inaugurerà mercoledì 5 dicembre, dalle ore 18:30 alle ore 21:30, eproseguirà sino a venerdì 14 dicembre. La mostra, organizzata da Roberta Cima,è a ingresso libero, da lunedì a giovedì dalle 15 alle 19 e il venerdì dalle 10 alle 13. Circa cinquanta le foto in esposizione, di vari formati.
LO STILE -Il mondo immortalato da Fabio Turri è la strada, attraverso la quale si compie il rapporto tra contesto urbano e uomo. Senza, però, che nessuno dei due soggetti prevalga sull'altro: "E' un rapporto bilanciato, alla ricerca di analogie tra le geometrie delle architetture e quelle umane". Sono scatti che immortalano attimi fugaci per questo le sue fotografie sono scattate con apparecchi Canon e con le camere degli smartphone. Diverso invece è l’approccio di Raffaele Canepa, alla ricerca di qualcosa che c'è, ma non si vede: "Mi piace il fatto di smontare e rimontare le macchine fotografiche per adattarle alle mie esigenze. Sono affascinato dall'aspetto sperimentale e dal lavoro di ricerca su ottiche e filtri in fase di scatto e sulle tecniche di postproduzione, fondamentali per la fotografia IR". Raffaele, infatti, utilizza filtri differenti che gli permettono di lavorare sui contrasti ed ottenere risultati molto diversi fra loro, sperimentando su porzioni dell'immagine e prediligendo carte di stampa a base metallica.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 23 aprile 2024 al 01 settembre 2024
Bergamo | Accademia Carrara
Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul ‘600 nella collezione De Vito e in città
-
Dal 26 aprile 2024 al 09 giugno 2024
Reggio nell'Emilia | Sedi varie
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 - LA NATURA AMA NASCONDERSI
-
Dal 23 aprile 2024 al 16 giugno 2024
Roma | Castel Sant’Angelo
Luigi Spina. Interno Pompeiano
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre