Ronconi e Roma al Teatro Valle
Dal 06 Maggio 2021 al 20 Giugno 2021
Roma
Luogo: Teatro Valle
Indirizzo: Via del Teatro Valle 21
Orari: giovedì venerdì e sabato dalle ore 17 alle ore 20; domenica dalle ore 11 alle ore 18
Curatori: Sandro Piccioni, Gianfranco Capitta
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://www.teatrodiroma.net
Il Teatro di Roma - Teatro Nazionale rende omaggio al grande e fertile rapporto tra Luca Ronconi e Roma con la mostra Ronconi e Roma al Teatro Valle.
Una prima parte della mostra dal titolo Gli esordi di Luca – a cura di Sandro Piccioni in collaborazione con il Centro Teatrale Santacristina - Archivio Luca Ronconi – offre, per la prima volta in maniera così articolata, la rivelazione e la prima pratica teatrale di Luca Ronconi, vista attraverso le sue esperienze nello stesso teatro Valle. Proprio a Roma Ronconi ha cominciato a realizzare i “suoi” spettacoli, quelli che nascevano dalla sua testa, dalla sua memoria e dal suo sentimento del teatro che cominciava a prendere forma e corpo, per fantasie e percorsi sicuramente insoliti e inediti per le scene dell’epoca.
Negli anni, la carriera di Luca Ronconi assunse una dimensione internazionale, con tournées in tutto il mondo, regie nelle più importanti istituzioni europee. A Torino ottenne la sua prima direzione artistica di un teatro pubblico, da cui fece poi ritorno a Roma, chiamato a dirigerne il teatro stabile, dove impresse al suo lavoro il respiro e la profondità di una sorta di grande bilancio culturale del ‘900. Sul palcoscenico dell’Argentina la cultura di un intero secolo si è fatta carne e voce con una straordinaria compagnia di attori.
A questa nuova fase “romana” è dedicata la seconda sezione della mostra dal titolo Lo sguardo di Luca a cura di Gianfranco Capitta, che ricrea nella sala del Teatro Valle una scatola magica tridimensionale, un’elaborazione digitale realizzata dagli artisti video Luca Brinchi e Daniele Spanò attraverso le fotografie di scena di Marcello Norberth degli spettacoli più significativi realizzati nella città di Roma. Una rara esperienza piena di emozioni, che dà la possibilità di approfondire il tessuto denso della spettacolarità di Luca Ronconi. Uno strumento che vuole essere informativo, quasi pedagogico, per chi non abbia avuto modo di assistervi.
Una prima parte della mostra dal titolo Gli esordi di Luca – a cura di Sandro Piccioni in collaborazione con il Centro Teatrale Santacristina - Archivio Luca Ronconi – offre, per la prima volta in maniera così articolata, la rivelazione e la prima pratica teatrale di Luca Ronconi, vista attraverso le sue esperienze nello stesso teatro Valle. Proprio a Roma Ronconi ha cominciato a realizzare i “suoi” spettacoli, quelli che nascevano dalla sua testa, dalla sua memoria e dal suo sentimento del teatro che cominciava a prendere forma e corpo, per fantasie e percorsi sicuramente insoliti e inediti per le scene dell’epoca.
Negli anni, la carriera di Luca Ronconi assunse una dimensione internazionale, con tournées in tutto il mondo, regie nelle più importanti istituzioni europee. A Torino ottenne la sua prima direzione artistica di un teatro pubblico, da cui fece poi ritorno a Roma, chiamato a dirigerne il teatro stabile, dove impresse al suo lavoro il respiro e la profondità di una sorta di grande bilancio culturale del ‘900. Sul palcoscenico dell’Argentina la cultura di un intero secolo si è fatta carne e voce con una straordinaria compagnia di attori.
A questa nuova fase “romana” è dedicata la seconda sezione della mostra dal titolo Lo sguardo di Luca a cura di Gianfranco Capitta, che ricrea nella sala del Teatro Valle una scatola magica tridimensionale, un’elaborazione digitale realizzata dagli artisti video Luca Brinchi e Daniele Spanò attraverso le fotografie di scena di Marcello Norberth degli spettacoli più significativi realizzati nella città di Roma. Una rara esperienza piena di emozioni, che dà la possibilità di approfondire il tessuto denso della spettacolarità di Luca Ronconi. Uno strumento che vuole essere informativo, quasi pedagogico, per chi non abbia avuto modo di assistervi.
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