Silvia Camporesi. Atlas Italiae

© Silvia Camporesi, 2015 | Silvia Camporesi, Atlas Italiae 01, Hotel Porretta Terme (Emilia Romagna)

 

Dal 20 Febbraio 2016 al 09 Aprile 2016

Roma

Luogo: Galleria del Cembalo

Indirizzo: Largo della Fontanella di Borghese 19

Orari: da martedì a venerdì 16-19; sabato 10.30-13 / 16-19 o su appuntamento

Enti promotori:

  • In collaborazione con z2o Sara Zanin Gallery

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 06 83796619

E-Mail info: info@galleriadelcembalo.it

Sito ufficiale: http://www.galleriadelcembalo.it



Atlas Italiae rappresenta le tracce di un qualcosa di passato ma tuttora ancorato ai propri luoghi d'origine. Energie primordiali e impalpabili che diventano materiali tramite il mezzo fotografico.
Silvia Camporesi ha esplorato nell’arco di un anno e mezzo tutte le venti regioni italiane alla ricerca di paesi ed edifici abbandonati. Atlas Italiae è il risultato di questa raccolta di immagini, una mappa ideale dell’Italia che sta svanendo, un atlante della dissolvenza.
La serie fotografica si presenta come una collezione poetica di luoghi, fondata sulla ricerca di frammenti di memoria. Borghi disabitati da decenni che sembrano non esistere nemmeno sulle cartine geografiche, architetture fatiscenti divorate dalla vegetazione selvaggia, archeologie industriali preda dell’oblio, ex-colonie balneari decadenti che paiono imbalsamate nel tempo del “non più”.

Nelle immagini dell’artista il velo dell’anonimato e del silenzio visivo si apre svelando l’anima di luoghi congelati nelle nebbie dell’amnesia generale. Qui lo sguardo di Silvia Camporesi va oltre la pura registrazione di uno stato della realtà, è indirizzato sia a cogliere la tensione silenziosa di un’Italia degli estremi sia a rivelare per la prima volta qualità liminari, inespresse, portatrici di un mistero e di un incanto”. Questo scrive Marinella Paderni nel testo che apre il volume Atlas Italiae, edito da Peliti Associati.

La mostra, che presenterà per la prima volta una selezione così ampia di immagini, sarà suddivisa tra stampe grande formato a colori e stampe più piccole in bianco e nero, colorate a mano con un procedimento – omaggio al passato della fotografia – attraverso il quale l’artista cerca di restituire simbolicamente ai luoghi l’identità persa.

Silvia Camporesi, nata a Forlì nel 1973, laureata in filosofia, vive e lavora a Forlì.
Attraverso i linguaggi della fotografia e del video costruisce racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale. Negli ultimi anni la sua ricerca è dedicata al paesaggio italiano.
Dal 2003 tiene personali in Italia e all’estero – Terrestrial clues all’Istituto italiano di cultura di Pechino nel 2006; Dance dance dance al MAR di Ravenna nel 2007; La Terza Venezia alla Galleria Photographica fine art di Lugano nel 2011; À perte de vue alla Chambre Blanche in Quebec (CAN) nel 2011; 2112, al Saint James Cavalier di Valletta (Malta) nel 2013; Souvenir Universo alla z2o Sara Zanin Gallery di Roma nel 2013; Planasia al Festival di Fotografia Europea di Reggio Emilia nel 2014; Atlas Italiae all’Abbaye de Neumünster in Lussemburgo nel 2015.
Fra le collettive ha partecipato a: Italian camera, Isola di San Servolo, Venezia nel 2005; Confini al PAC di Ferrara nel 2007; Con gli occhi, con la testa, col cuore al Mart di Rovereto nel 2012, Italia inside out a Palazzo della Ragione, Milano nel 2015.
Nel 2007 ha vinto il Premio Celeste per la fotografia; è fra i finalisti del Talent Prize nel 2008 e del Premio Terna nel 2010; ha vinto il premio Francesco Fabbri per la fotografia nel 2013 e il premio Rotary di Artefiera 2015. Atlas Italiaeè il suo terzo libro fotografico.

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