Artefatto 10 - Reset
Dal 15 Maggio 2015 al 02 Giugno 2015
Trieste
Luogo: Canale Ponterosso / Palazzo Gopcevich / Sala Giubileo
Indirizzo: via Rossini 4
Enti promotori:
- Comune Trieste
- Gai
- BjCem
- Pina
- Thinc
- Fondazione Istriana
- Università degli Studi Trieste
Telefono per informazioni: +39 040 3485818
E-Mail info: questions@artefatto.info
Sito ufficiale: http://www.artefatto.info
ARTEFATTO è uno dei filoni in cui trovano espressione le progettualità dei Poli di Aggregazione Giovanile del Comune di Trieste ed è un laboratorio permanente che, grazie alle partnership attivate e ai circuiti delGAI(Giovani Artisti Italiani) e della BJCEM(Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée) di cui fa parte, dà vita ogni anno ad una mostra internazionale e a numerosi eventi collaterali.
A queste preziose collaborazioni si è aggiunto, quest’anno, il fondamentale apporto dei partner di progetto sloveni (Associazione per la cultura e l’educazionePINA_Capodistria), croati (Fondazione per l’incentivazione del partenariato e lo sviluppo della società civile_Pola, Associazione Giovanile ALFA ALBONA_Albona) e austriaci (Fondazione per l’educazione artistica interculturaleTHINCe Associazione culturale Durchblick Kűnstvermittlung_Salisburgo).
Coordinato dal Comune di Trieste questo network ha consentito di allargare i confini ed accrescere la dimensione europea di ARTEFATTO attraverso azioni condivise volte a sostenere la formazione dei giovani creativi e la diffusione dei loro progetti artistici.
Arte, musica, workshop, presentazione dei portfolio, incontri tematici compongono il ricco calendario di eventi che, in questa occasione, esplora i temi della creatività con un particolare focus sull’occupabilità in ambito artistico, la visibilità e la mobilità dei giovani che partecipano e collaborano, in diverse forme, allo sviluppo dell’articolato progetto. Intorno ad ARTEFATTO ruotano quest’anno più di 250 giovani e molti, grazie al progetto, saranno presenti a Trieste in occasione degli eventi inaugurali e nelle azioni programmate da qui alla fine di settembre.
Sono 85 le opere degli artisti, selezionati in diversi contest e di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che espongono nelle tre sezioni in cui si articola la mostra:
• ARTEFATTO10_RESET > Sala Selva di Palazzo Gopcevich > Via Rossini, 4 > • FRIENDS IN ART > Sala Giubileo > Riva III Novembre, 9 > espone i 15 artisti selezionati dai partner europei • PHOTOCARDS TRIESTE_nuove prospettive > Sala Giubileo > Riva III Novembre, 9 > espone i 12 fotografi selezionati nella III edizione del contest fotografico realizzato in collaborazione con Divulgando
Anche quest’anno uno speciale spazio è dedicato ai più piccoli con ArtefattoKids_RE/SET – teatrini multipli allestito presso il Civico Museo Teatrale “C. Schmidl”.
>>> TEMA
Questo è il concept (elaborato dal giovane Marco Castro)della decima edizione di Artefatto: Eseguito il RESET , si riparte! RESET, letteralmente risistemare. Ma anche azzerare, ripristinare, ristabilire, ricominciare. Fare piazza pulita perché il nostro cervello è saturo di informazioni. Ma come ogni riavvio che si rispetti ho bisogno di una base, di una certezza su cui fondarmi. Da cosa riparto dunque? Su quali principi, aspirazioni, sogni, utopie si fonda il mio RESET .
>>> SELEZIONE
Alla chiamata triestina si sono candidati 207 artisti di età compresa tra i 18 e i 30 anni (155 di nazionalità italiana e i restanti 52 di nazionalità albanese, austriaca, belga, camerunense, cipriota, croata, francese, greca, rumena, russa, serba, slovacca, slovena, spagnola, taiwanese, ucraina).
L’incremento di partecipanti è stato del 150% rispetto allo scorso anno dovuto all’apporto dei partner europei ma, soprattutto,alla possibilità di iscrizione on-line e alla diffusione del bando sui social.
La selezione di questo nucleo di opere è stata curata da una Commissione che per la prima volta vantava tra i suoi membri, un commissario proveniente dalla Croazia e un giovane artista.
La Commissione era formata da: Adriano Dugulin (Comune di Trieste_presidente), Giuliana Carbi (Trieste Contemporanea - Studio Tommaseo), Janka Vukmir (Institut for the Contemporary Art di Zagabria), Eugenio Bevitori (Comune di Trieste),Marco Cecotto (quota richiesta dal progetto europeo in rappresentanza dei giovani artisti).
>>> CURRICULA COMMISSIONE
Adriano Dugulin
Laureato in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Trieste, Adriano Dugulin è diplomato in Archivistica, Paleografia e Diplomatica. Assistente di biblioteca, dopo aver seguito corsi di lingua slovena presso l’Università di Lubiana, ha insegnato materie letterarie e lingua e letteratura inglese presso le Scuole Statali. Nel 1981 viene assunto dal Comune di Trieste in qualità di conservatore dei Civici Musei di Storia ed Arte e del Civico Museo Teatrale "C.Schmidl" (1982-1994) di cui diventa successivamente direttore (1994 -2011). Nel corso della sua carriera assume la direzione di numerosi musei e servizi culturali: Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa (2000 - 2012), Museo Ferroviario di Trieste (2009 – 2012), Servizio Bibliotecario Urbano (2009 – 2011), Servizio Civici Musei Scientifici (2009-2011), Servizio Promozione e Progetti Culturali dell'Area Cultura (2012- 2013). E’ stato direttore dell’Area Cultura (2006 – 2011) e attualmente dirige il Servizio Sport. Ha organizzato e coordinato mostre e manifestazioni, scritto e curato libri e cataloghi, tenuto conferenze, seminari, corsi di formazione. Ha rivolto particolare impegno in favore della ristrutturazione dei musei che ha diretto e dell’apertura di nuovi siti in un’ottica che mira alla conservazione del patrimonio, alla modernizzazione e alla fruizione dei beni museali. Collabora con i rappresentanti delle comunità, delle istituzioni e dell’associazionismo presenti sul territorio, a livello nazionale e internazionale. Dal 2005 sostiene e partecipa al progetto Artefatto di cui è stato membro della commissione per diversi anni. Civici Musei di Trieste
Janka Vukmir Janka Vukmir è una storica dell’arte, curatrice e critica d’arte di Zagabria; co-fondatrice e presidente dell’Institute for Contemporary Art dal 1998. Dal 1996 è direttrice del Soros Center for the Contemporary Art di Zagabria di cui è stata vice direttrice dal 1993. Ha curato numerose mostre di artisti croati ed internazionali sia in Croazia che all’estero. E’ autrice ed editrice di pubblicazioni, articoli specialistici, contributi sull’arte contemporanea. Attualmente per l’Institute for Contemporary Art cura una galleria d’arte.
Giuliana Carbi Giuliana Carbi è una storica dell'arte e curatrice d’arte contemporanea che vive a Trieste. Fino al 1991 è titolare della cattedra di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università di Trieste. Dal 1981, e fino al 2010 assieme a Franco Jesurun, cura l’attività dello Studio Tommaseo di Trieste. Crea nel 1995 il Comitato Trieste Contemporanea, di cui è l’attuale presidente. Il CEI Venice Forum for Contemporary Art Curators from Central Eastern Europe, ideato nel 2001, è uno degli eventi ricorrenti e attività internazionali che coordina.
Marco Cecotto (nello Youth in Action Programme è stato previsto che uno dei componenti della giuria fosse un giovane artista) Laureato in Filosofia Teoretica all’Università degli studi di Trieste ha partecipato a diverse edizioni di Artefatto ed è stato selezionato come giovane artista per rappresentare il progetto Artefatto del Comune di Trieste in numerose manifestazioni (in particolare l’evento WEYA – Nottingham 2012). Ha sviluppato la sua ricerca nel campo della sound art e della musica sperimentale parallelamente agli studi in ambito filosofico, pensando a ognuna di queste discipline come a un modo differente di guardare alla stessa cosa. La sua attuale ricerca artistica è tesa, da una parte, all'esplorazione acustica di paesaggi sonori e sistemi complessi e, dall'altra, allo sviluppo di strumenti elettronici autocostruiti e all'utilizzo di FLOSS (Free/Libre/Open Source Software) in performance audio/video e installazioni mulitimediali. Intensa la sua partecipazione a mostre ed eventi artistici. www.marcocecotto
A queste preziose collaborazioni si è aggiunto, quest’anno, il fondamentale apporto dei partner di progetto sloveni (Associazione per la cultura e l’educazionePINA_Capodistria), croati (Fondazione per l’incentivazione del partenariato e lo sviluppo della società civile_Pola, Associazione Giovanile ALFA ALBONA_Albona) e austriaci (Fondazione per l’educazione artistica interculturaleTHINCe Associazione culturale Durchblick Kűnstvermittlung_Salisburgo).
Coordinato dal Comune di Trieste questo network ha consentito di allargare i confini ed accrescere la dimensione europea di ARTEFATTO attraverso azioni condivise volte a sostenere la formazione dei giovani creativi e la diffusione dei loro progetti artistici.
Arte, musica, workshop, presentazione dei portfolio, incontri tematici compongono il ricco calendario di eventi che, in questa occasione, esplora i temi della creatività con un particolare focus sull’occupabilità in ambito artistico, la visibilità e la mobilità dei giovani che partecipano e collaborano, in diverse forme, allo sviluppo dell’articolato progetto. Intorno ad ARTEFATTO ruotano quest’anno più di 250 giovani e molti, grazie al progetto, saranno presenti a Trieste in occasione degli eventi inaugurali e nelle azioni programmate da qui alla fine di settembre.
Sono 85 le opere degli artisti, selezionati in diversi contest e di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che espongono nelle tre sezioni in cui si articola la mostra:
• ARTEFATTO10_RESET > Sala Selva di Palazzo Gopcevich > Via Rossini, 4 > • FRIENDS IN ART > Sala Giubileo > Riva III Novembre, 9 > espone i 15 artisti selezionati dai partner europei • PHOTOCARDS TRIESTE_nuove prospettive > Sala Giubileo > Riva III Novembre, 9 > espone i 12 fotografi selezionati nella III edizione del contest fotografico realizzato in collaborazione con Divulgando
Anche quest’anno uno speciale spazio è dedicato ai più piccoli con ArtefattoKids_RE/SET – teatrini multipli allestito presso il Civico Museo Teatrale “C. Schmidl”.
>>> TEMA
Questo è il concept (elaborato dal giovane Marco Castro)della decima edizione di Artefatto: Eseguito il RESET , si riparte! RESET, letteralmente risistemare. Ma anche azzerare, ripristinare, ristabilire, ricominciare. Fare piazza pulita perché il nostro cervello è saturo di informazioni. Ma come ogni riavvio che si rispetti ho bisogno di una base, di una certezza su cui fondarmi. Da cosa riparto dunque? Su quali principi, aspirazioni, sogni, utopie si fonda il mio RESET .
>>> SELEZIONE
Alla chiamata triestina si sono candidati 207 artisti di età compresa tra i 18 e i 30 anni (155 di nazionalità italiana e i restanti 52 di nazionalità albanese, austriaca, belga, camerunense, cipriota, croata, francese, greca, rumena, russa, serba, slovacca, slovena, spagnola, taiwanese, ucraina).
L’incremento di partecipanti è stato del 150% rispetto allo scorso anno dovuto all’apporto dei partner europei ma, soprattutto,alla possibilità di iscrizione on-line e alla diffusione del bando sui social.
La selezione di questo nucleo di opere è stata curata da una Commissione che per la prima volta vantava tra i suoi membri, un commissario proveniente dalla Croazia e un giovane artista.
La Commissione era formata da: Adriano Dugulin (Comune di Trieste_presidente), Giuliana Carbi (Trieste Contemporanea - Studio Tommaseo), Janka Vukmir (Institut for the Contemporary Art di Zagabria), Eugenio Bevitori (Comune di Trieste),Marco Cecotto (quota richiesta dal progetto europeo in rappresentanza dei giovani artisti).
>>> CURRICULA COMMISSIONE
Adriano Dugulin
Laureato in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Trieste, Adriano Dugulin è diplomato in Archivistica, Paleografia e Diplomatica. Assistente di biblioteca, dopo aver seguito corsi di lingua slovena presso l’Università di Lubiana, ha insegnato materie letterarie e lingua e letteratura inglese presso le Scuole Statali. Nel 1981 viene assunto dal Comune di Trieste in qualità di conservatore dei Civici Musei di Storia ed Arte e del Civico Museo Teatrale "C.Schmidl" (1982-1994) di cui diventa successivamente direttore (1994 -2011). Nel corso della sua carriera assume la direzione di numerosi musei e servizi culturali: Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa (2000 - 2012), Museo Ferroviario di Trieste (2009 – 2012), Servizio Bibliotecario Urbano (2009 – 2011), Servizio Civici Musei Scientifici (2009-2011), Servizio Promozione e Progetti Culturali dell'Area Cultura (2012- 2013). E’ stato direttore dell’Area Cultura (2006 – 2011) e attualmente dirige il Servizio Sport. Ha organizzato e coordinato mostre e manifestazioni, scritto e curato libri e cataloghi, tenuto conferenze, seminari, corsi di formazione. Ha rivolto particolare impegno in favore della ristrutturazione dei musei che ha diretto e dell’apertura di nuovi siti in un’ottica che mira alla conservazione del patrimonio, alla modernizzazione e alla fruizione dei beni museali. Collabora con i rappresentanti delle comunità, delle istituzioni e dell’associazionismo presenti sul territorio, a livello nazionale e internazionale. Dal 2005 sostiene e partecipa al progetto Artefatto di cui è stato membro della commissione per diversi anni. Civici Musei di Trieste
Janka Vukmir Janka Vukmir è una storica dell’arte, curatrice e critica d’arte di Zagabria; co-fondatrice e presidente dell’Institute for Contemporary Art dal 1998. Dal 1996 è direttrice del Soros Center for the Contemporary Art di Zagabria di cui è stata vice direttrice dal 1993. Ha curato numerose mostre di artisti croati ed internazionali sia in Croazia che all’estero. E’ autrice ed editrice di pubblicazioni, articoli specialistici, contributi sull’arte contemporanea. Attualmente per l’Institute for Contemporary Art cura una galleria d’arte.
Giuliana Carbi Giuliana Carbi è una storica dell'arte e curatrice d’arte contemporanea che vive a Trieste. Fino al 1991 è titolare della cattedra di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università di Trieste. Dal 1981, e fino al 2010 assieme a Franco Jesurun, cura l’attività dello Studio Tommaseo di Trieste. Crea nel 1995 il Comitato Trieste Contemporanea, di cui è l’attuale presidente. Il CEI Venice Forum for Contemporary Art Curators from Central Eastern Europe, ideato nel 2001, è uno degli eventi ricorrenti e attività internazionali che coordina.
Marco Cecotto (nello Youth in Action Programme è stato previsto che uno dei componenti della giuria fosse un giovane artista) Laureato in Filosofia Teoretica all’Università degli studi di Trieste ha partecipato a diverse edizioni di Artefatto ed è stato selezionato come giovane artista per rappresentare il progetto Artefatto del Comune di Trieste in numerose manifestazioni (in particolare l’evento WEYA – Nottingham 2012). Ha sviluppato la sua ricerca nel campo della sound art e della musica sperimentale parallelamente agli studi in ambito filosofico, pensando a ognuna di queste discipline come a un modo differente di guardare alla stessa cosa. La sua attuale ricerca artistica è tesa, da una parte, all'esplorazione acustica di paesaggi sonori e sistemi complessi e, dall'altra, allo sviluppo di strumenti elettronici autocostruiti e all'utilizzo di FLOSS (Free/Libre/Open Source Software) in performance audio/video e installazioni mulitimediali. Intensa la sua partecipazione a mostre ed eventi artistici. www.marcocecotto
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