ESSENZE di Parigi
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© Davide Weber | Essence, Paris, 2012
Dal 18 Dicembre 2014 al 20 Gennaio 2015
Venezia
Luogo: IKONA GALLERY
Indirizzo: Campo del Ghetto Nuovo, Cannaregio 2909
Orari: 11-19; chiuso sabato
Curatori: Živa Kraus, IKONA PHOTO GALLERY, International School of Photography
Enti promotori:
- Matteo Gardonio Ducrocq
Telefono per informazioni: +39 041 5289387
Sito ufficiale: http://ikonavenezia@ikonavenezia.com
“Questo giovanotto è un occhio” disse Ingres vedendo la disorientante mostra di Courbet a Parigi nel 1855. Un giovane pittore con lo sguardo d’un fotografo, capace di scegliere scene tratte dal quotidiano trasportandole in una dimensione sacrale. Con Davide Weber, che peraltro ha scelto anche Parigi, parliamo di un fotografo con lo sguardo di un pittore o meglio, di un regista, che oggi potremmo pensare, a ragione, sinonimi.
Vivere significa, per un essere umano, anche consumare, respirare e certo, anche gettare ciò che utilizza, specie in una città metropolitana come Parigi. Parfum de Paris – intuizione di Živa Kraus – per connotare l’ultima ricerca di Weber, ci porta a primo acchito con la mente a quell’Air de Paris di Duchamp ma, anziché ingabbiare in senso concettuale la vita di Parigi, Weber sceglie di guardare dentro, nelle abitudini di quel continuo movimento cittadino, quasi in senso antropologico.
Il risultato non è l’odore, non è il sentire esclusivamente con l’olfatto, ma perviene a una dimensione di lirismo, di passaggio della vita e dell’energia umana – ad esempio – in un semplice torsolo di mela gettato. In un sacchetto che contiene oggetti che valgono nulla è percepibile la vita umana, come un biglietto della metropolitana che magari è servito per cambiare l’esistenza dell’individuo che l’aveva tra le mani, come un biglietto della lotteria. O semplicemente per continuare a combattere in una nuova e quotidiana Sparta, che è l’affascinante Paris – ville visage du monde – e la vita che lì viene macinata e continuamente rinnovata.
Matteo Gardonio Ducrocq
DAVIDE WEBER
Born in Venice, Italy. Currently living and working in Paris as a photographer. His main field of interest is over Social Changes inside lifestyle texture. He worked on demonstrations and events as well as on Long Term Reportages in different countries, as Lebanon, Iran and France. He started to expose his projects concerning the “City” and more conceptual works in 2013.
Vivere significa, per un essere umano, anche consumare, respirare e certo, anche gettare ciò che utilizza, specie in una città metropolitana come Parigi. Parfum de Paris – intuizione di Živa Kraus – per connotare l’ultima ricerca di Weber, ci porta a primo acchito con la mente a quell’Air de Paris di Duchamp ma, anziché ingabbiare in senso concettuale la vita di Parigi, Weber sceglie di guardare dentro, nelle abitudini di quel continuo movimento cittadino, quasi in senso antropologico.
Il risultato non è l’odore, non è il sentire esclusivamente con l’olfatto, ma perviene a una dimensione di lirismo, di passaggio della vita e dell’energia umana – ad esempio – in un semplice torsolo di mela gettato. In un sacchetto che contiene oggetti che valgono nulla è percepibile la vita umana, come un biglietto della metropolitana che magari è servito per cambiare l’esistenza dell’individuo che l’aveva tra le mani, come un biglietto della lotteria. O semplicemente per continuare a combattere in una nuova e quotidiana Sparta, che è l’affascinante Paris – ville visage du monde – e la vita che lì viene macinata e continuamente rinnovata.
Matteo Gardonio Ducrocq
DAVIDE WEBER
Born in Venice, Italy. Currently living and working in Paris as a photographer. His main field of interest is over Social Changes inside lifestyle texture. He worked on demonstrations and events as well as on Long Term Reportages in different countries, as Lebanon, Iran and France. He started to expose his projects concerning the “City” and more conceptual works in 2013.
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