MODUS. Tecniche, poetiche, materiali nell’arte contemporanea

Paolo Grassino, Per sedurre gli insetti, 2015

 

Dal 10 Maggio 2017 al 26 Novembre 2017

Venezia

Luogo: Ca’ Faccanon

Indirizzo: San Marco 5016

Orari: Tutti giorni dalle 09:30 alle 20:00. Dal 21 maggio al 1 luglio 2017 Dalle 10:30 alle 19:30, mercoledì chiuso. Dal 2 luglio al 26 novembre 2017 Dalle 11:00 alle 13.30 / dalle 14:30 alle 19:00, mercoledì chiuso

Curatori: Martina Cavallarin, Eleonora Frattarolo

Enti promotori:

  • WAVE’s (Women Arts Venice)

E-Mail info: info@m-o-d-u-s.it

Sito ufficiale: http://www.m-o-d-u-s.it



Allestita al primo piano della magnifica Ca’ Faccanon, edificio nel cuore di Venezia dalla splendida loggia in marmo traforato, MODUS. Tecniche, poetiche, materiali nell’arte contemporanea indaga e racconta una componente basilare quanto trascurata dell’arte dei nostri giorni: la materia di cui è composta, e i raggiungimenti scientifici e tecnici che hanno contribuito a determinarne la forma e gli esiti poetici inestricabilmente connessi.

La mostra si estende su una superficie di 550mq, all’interno di un percorso oscuro come il ventre biologico generatore del regno animale, vegetale e minerale, illuminato da sola luce artificiale, potente e centrata, che connota ogni singola opera come unicum, e insieme paradigma di un processo fabrile e creativo.

Il visitatore viene introdotto così in medias res: pittura a olio, performances filmate, rame, bande stagnate, plastica, gomme e leghe metalliche, neon in vetro soffiato e piegato, fusioni in acciaio, fotografie, legno e grafite, carta e oro, cenere e plexiglas, disegni su carta videoanimati, erbe medicinali e teorie ecologiche trasmesse in video. Di opera in opera, di lavoro in lavoro, l’esposizione si snoda attraverso variazioni linguistiche, elaborazioni formali, trasformazioni che si nutrono di innervature, pieghe, sperimentazioni.

Da sempre gli artisti hanno alimentato il proprio ingegno con le alchimie della materia e con i saperi correlati e rielaborati per esprimere la propria idea del mondo. “Modus” è la misura, la quantità, il ritmo, il limite, la regola, la forma: parola che conchiude le molteplici possibilità della fascinazione del corpo e della presenza dell’opera d’arte.

La mostra si sviluppa come un itinerario di esperienze creative che si muovono tra tempo della storia e tempo del presente, mentre esprime una geografia del fare che abbraccia le poetiche e anche le urgenze d’Occidente e d’Oriente.

Modus si avvale della collaborazione degli studenti di N.T.A. Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e dell’Accademia di Belle Arti di Bologna i cui Dipartimenti e Scuole - Comunicazione e Didattica dell’Arte, Restauro - sono coinvolti fattivamente nella mostra e nelle conferenze a essa dedicate. 

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