Walking with Art Stonefly Art Prize 2016

Stonefly, l’azienda italiana leadernella produzione di calzature ad alto contenuto di innovazione, si lega per il settimo anno alla Fondazione Bevilacqua La Masa, punto di osservazione privilegiato delle esperienze artistiche più interessanti del Triveneto, invitando gli artisti degli Atelier 2016 a partecipare alla nuova edizione del concorso “Walking with Art Stonefly Art Prize”.
 
Stonefly fa del sostegno a progetti e manifestazioni che ruotano attorno alla cultura la propria cifra distintiva, anche per il valore che restituiscono al territorio. La creatività è ciò che oggi fa la differenza e l’arte, con le sue contaminazioni, ne rappresenta il livello massimo. Sostenerla è sempre un buon investimento soprattutto quando aiuta a creare opportunità concrete per far conoscere i giovani e il loro talento.
 
Il tema individuato per questa edizione è appunto la Walking Art, il Camminare come pratica estetica e pura forma artistica. Come scriveva il poeta Konstantinos P. Kavafis a proposito del viaggio per eccellenza, quello di Ulisse: “… Sempre nel tuo animo abbi Itaca. L'Approdo, lì è la tua destinazione. Ma non affrettare assolutamente il viaggio. È meglio che duri molti anni, (…) ricco di tutto ciò che hai guadagnato per la via ...”.
 
In quest’ottica non sorprende come l’arte abbia assunto il camminare come forma espressiva di linguaggio. Inoltre si può considerare anche l’arte, come una lunga camminata nel tempo e nello spazio con uno sguardo che può essere al tempo stesso interiore o indagatore dell’altro. Tutte suggestioni che gli artisti aderenti al premio sono chiamati a interpretare.
 
L’edizione di quest’anno di Walking with Art rafforza la fase propedeutica al premio attraverso l’organizzazione di visite in azienda e di una conversazione pubblica con uno dei più noti camminatori dell’arte contemporanea: Hamish Fulton.
 
L’incontro diretto con l’azienda permette all’artista una conoscenza più profonda della realtà industriale, della sua mission, delle tecniche e dei materiali utilizzati facendo maturare idee e progetti originali e focalizzati con il tema proposto.
Il talk si terrà invece durante un convegno organizzato dalla Fondazione Bevilacqua La Masa intitolato Le Vie del Racconto. Le forme del camminare come pratica artistica (il 27 ottobre 2016, negli spazi di Palazzetto Tito). L’appuntamento riunisce artisti, teorici, curatori e scrittori che si sono confrontati con le pratiche del camminare nell'arte contemporanea, inquadrandole attraverso prospettive artistiche, estetiche e sociali. Per i giovani artisti questa è un’occasione imperdibile di dibattito con i principali protagonisti di questa ormai affermata tendenza artistica. 
 
Allo Stonefly Art Prize 2016 partecipano i giovani selezionati per gli Atelier BLM 2016 (Ana Blagojevic, Claire Bosi, Lucia Del Zotto, Melania Fusco, Caterina Gabelli, Malgorzata Maria Jagiello, Alberto Luparelli, Gioele Peressini, Nuvola Ravera, Gaetano Olmo Stuppia, Francesco Zanatta, Michelangelo Zoppini), il programma di residenze per artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa.

Walking with Art, è un accreditato Premio Acquisto. Le opere, realizzate sul tema del camminare dagli artisti degli Studi del programma 2016 della Fondazione Bevilacqua La Masa, saranno esposte in una Mostra aperta al pubblico dal 29 novembre al 4 dicembre 2016 nella sua sede di Piazza San Marco a Venezia.
 
All'artista vincitore sarà inoltre data la possibilità di esporre l'opera all'interno di una mostra personale che si terrà a Milano nel 2017.

I premi Cammina con l’Arte assegnati nelle edizioni precedenti:
2010 – tema libero, ex-aequo a T-Yong Chung (opera untitled) e Giulio Squillacciotti (opera Zimmerreise).
2011 - tema: “Sentieri liberi. Camminare per scegliere ed esplorare” a Serena Vestrucci per l’opera Forme di passeggiata con qualcuno.
2012 – tema: “A piedi artisti lasciano tracce” a Davide Spillari per l’opera Try to fly a stone.
2013 – tema: “La materia” a Corinne Mazzoli (nata a LaSpezia, classe 1984) per l’opera Tutorial #1: how to get a Thigh Gap. A Thomas Braida, giovane artista goriziano, è stata riconosciuta una menzione speciale per Meglio togliersi le scarpe.
2014 – tema: “Another Second Skin” a Caterina Erica Shanta (nata Landsthul, Germania, classe 1986) per la realizzazione del videodocumentario Toccare senza vedere, vedere senza toccare. A Graziano Meneghin e Jacopo Trabona, è stata data una borsa di studio per The Black square/La macchina per vedere ciò che c’è.
2015- tema “Dance Dance Dance” a Enej Gala per la realizzazione dell’installazione meccanica Prefabrick. Menzione speciale a Riccardo Giacconi per l’opera Dieci storie di dinosauri. 

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