In mostra molte delle opere d'arte di committenza pubblica che hanno contribuito all'immagine di Firenze nel mondo e che hanno caratterizzato l'aspetto cittadino sin dal Medioevo con le loro architetture: arti e corporazioni, il podestà, i priori, guelfi e ghibellini, il comune.
Ad esempio in Palazzo Vecchio, si potevano incontrare le raffigurazioni di san Cristoforo e della Ruota di fortuna, dell'eroe mitologico Ercole, presente nel sigillo ufficiale della città, e di quello ebraico David, il cui esemplare scolpito da Michelangelo e conservato alla Galleria dell'Accademia conclude idealmente il percorso espositivo.
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Araldica e religione alla Galleria dell'Accademia di Firenze
Domenico Benzi, Specchio umano, I poveri cacciati da Siena sono accolti a Firenze, 1335-1347, Membranaceo; legatura moderna in cuoio e asse
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