Fondazione Brescia Musei | Dall'11 giugno 2021 al 9 gennaio 2022
Tra archeologia e contemporaneo, otto opere di Francesco Vezzoli celebrano il ritorno della Vittoria Alata a Brescia.
Tra le vestigia dell'antica Brixia, in compagnia di due Vittorie alate, Fondazione Brescia Musei invita a percorrere un viaggio che attraversa i secoli e travalica le convenzioni.
Dall'11 giugno 2021 al 9 gennaio 2022 nel Parco Archeologico di Brescia Romana il tempo e lo spazio vibrano ad un ritmo inusuale scandito da otto sculture, che, collocate su plinti appositamente concepiti da Filippo Bisagni, salutano la ritrovata Vittoria Alata - il bronzo romano restaurato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze tornato a troneggiare nel Capitolium del Complesso museale di Santa Giulia - innescando un dialogo surreale e inedito tra la contemporaneità "misfits glam rock" dalle opere dell'artista bresciano Francesco Vezzoli e le vestigia romane e longobarde in cui echeggiano quasi mille anni di storia dell'arte e dell’architettura.
Palcoscenici Archeologici. Interventi curatoriali di Francesco Vezzoli è il titolo dell'ardito progetto espositivo diffuso ideato da Fondazione Brescia Musei, presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov, con l'intento di coniugare il proprio, grande patrimonio storico e archeologico con le voci più autentiche dell’arte contemporanea.

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• Palcoscenici Archeologici. Interventi curatoriali di Francesco Vezzoli
FOTO
Palcoscenici Archeologici
Francesco Vezzoli, God is a Woman (after Constantin Brâncuşi), 2019 | Foto: © Alessandra Chemollo | Courtesy Fondazione Brescia Musei
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