Mostra Baj chez Baj a Milano. Le informazioni sulla mostra Baj chez Baj, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Baj chez Baj del museo Palazzo Reale di Milano.

Enrico Baj, Spirali, 1955, Terracotta policroma con rilievi, 25.5 × 33.5 cm, Collezione privata | Courtesy Archivio Baj, Vergiate

Enrico Baj, <em>Spirali</em>, 1955, Terracotta policroma con rilievi, 25.5 &times; 33.5 cm, Collezione privata | Courtesy Archivio Baj, Vergiate

Mappa

  • Città: Milano
  • Provincia: Milano
  • Indirizzo: Piazza Duomo 12
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

Baj chez Baj

Enrico Baj


  • Luogo: Palazzo Reale
  • Curatori: Chiara Gatti e Roberta Cerini Baj
  • Enti promotori:
    • Comune di Milano-Cultura
  • Città: Milano
  • Provincia: Milano
  • Data inizio: 08 Ottobre 2024
  • Data fine: 09 Febbraio 2025
  • Costo del biglietto: Open: € 17,00 Intero: € 15,00 Ridotto: € 13,00
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

Milano celebra Enrico Baj (Milano, 31 ottobre 1924 – Vergiate, 16 giugno 2003), uno dei maestri della neoavanguardia italiana e internazionale, con un’ampia retrospettiva protagonista delle mostre d’autunno, studiata per ripercorrere tutti i temi e i soggetti della sua lunga e poliedrica esperienza.

Baj torna infatti a Palazzo Reale nella Sala delle Cariatidi, a cent’anni esatti dalla nascita e dodici anni dall’esposizione, nella stessa sala, de I Funerali dell’anarchico Pinelli, che per la prima volta saranno integrati in un percorso antologico e in un dialogo puntuale con altri lavori del maestro.

Promosso da Comune di Milano-Cultura e prodotto da Palazzo Reale con Electa, il progetto è curato da Chiara Gatti e Roberta Cerini Baj 
e conta quasi cinquanta opere distillate in un arco temporale che dai primi anni Cinquanta giunge all’alba del Duemila, attraversando le fasi di ricerca e di adesione dell’artista a diversi movimenti nel tempo. I suoi personaggi, entrati nell’immaginario comune, le Dame e i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell’Apocalisse animeranno una giostra di creature frutto dell’universo surrealista e insieme fantascientifico di un autore che ha fatto dell’ironia e del grottesco un grimaldello per scardinare il conformismo borghese e schierarsi contro ogni forma di potere costituito.