Fori Imperiali

Fori Imperiali, Colosseo

Fori Imperiali
A margine della presentazione nella Promoteca del Campidoglio del volume “L’arte della cinematografia” del celebre direttore della fotografia e tre volte premio Oscar Vittorio Storaro, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha espresso la volontà di stringere una collaborazione con il maestro per progettare l’illuminazione dei Fori Imperiali.

“L’ho già incontrato, con questo obiettivo,” ha dichiarato il primo cittadino: “ora aspettiamo da lui delle valutazioni sulle condizioni strutturali e gli aspetti economici per realizzare il progetto. Lo riteniamo un intervento strategico perchè nessuno al mondo, possedendo un’area archeologica come quella dei Fori Imperiali, la terrebbe al buio nelle ore notturne. E’ anche importante valorizzarla con luci che dimostrino creatività e lascino un’emozione ai visitatori”.

  • Dove: Fori Imperiali
  • Indirizzo: Via dei Fori Imperiali
  • Telefono: + 39 06 0608
  • Apertura: Tutti i giorni: ore 9.30 - 19.30 
    24 e 31 dicembre: ore 9.30 - 14
    La biglietteria chiude un'ora prima
    Chiuso: 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre
  • Trasporti: Metro: linea B (fermata Colosseo)
    Autobus: linee 51, 85, 87, 186, 810
  • Durata Visita: 1 ora e 30 minuti circa
  • Servizi:
L’area archeologica dei Fori Imperiali si estende lungo l’omonima via, tra piazza Venezia e il Colosseo, e confina con il complesso del Foro Romano. Le tracce più antiche della presenza umana - risalenti al II millennio a.C. - sono state rivenute proprio nell’area dei Fori, in corrispondenza di quello che sarebbe diventato il Foro di Cesare.
I Fori Imperiali sono un complesso architettonico unico al mondo, centro dell'attività politica di Roma antica, un luogo che nel corso dei secoli si è arricchito di strutture ed edifici realizzati in un periodo di circa 150 anni, tra il 46 a.C. e il 113 d.C.
Il primo Foro fu inaugurato da Cesare nel 46 a.C. e si apre in una grande piazza dove in origine era installata la statua equestre in bronzo di Cesare. Plinio il Vecchio ci informa dell’esistenza, all’interno del Foro, di una pinacoteca che raccoglieva quadri dei migliori pittori greci oltre a numerose opere di scultura e oggetti d’arte. Qui sorgeva il Tempio di Venere Genitrice, da cui l’Imperatore si vantava di discendere attraverso Iulo, il progenitore della gens Iulia, figlio di Enea, a sua volta figlio della dea.
Tra il I sec. a.C. e il II sec. d.C. sorsero uno a fianco all'altro e senza soluzione di continuità il Foro di Cesare, quello di Augusto, il Templum Pacis, il Foro di Nerva e quello di Traiano.
I cinque Fori possedevano complessivamente dimensioni imponenti come il potere che l’Impero Romano in quel periodo aveva raggiunto.
Nello spazio compreso tra l’estremità orientale del Foro di Traiano e quella settentrionale del Foro di Augusto si trova uno svettante edificio al quale fu sovrapposta, nel XV secolo, l’elegante Loggia dei Cavalieri di Malta, comunemente chiamata “Terrazza Domizianea”.