Crocifissione San Pietro e Conversione di San Paolo (Cappella Cerasi)

Flaminio, Parioli, Villa Borghese

Crocifissione San Pietro e Conversione di San Paolo (Cappella Cerasi)
Nel settembre del 1600 il cardinal Cerasi commissionò al celebre pittore una coppia di dipinti per la sua cappella. L’anno seguente il cardinale morì, ma Caravaggio aveva realizzato due tavole che vennero rifiutate dall’Ospedale della Consolazione, erede designato di Cerasi. La prima Crocifissione di Pietro è andata perduta, mentre la versione della Conversione di san Paolo è oggi nella collezione Odescalchi. È possibile che il rifiuto fosse dovuto all’eccessivo realismo, al supporto (le opere definitive venivano realizzate su tela), ai lavori dei restauro nella cappella che modificarono gli spazi, ma forse soprattutto alla spinta del cardinal Sannesio che acquistò entrambe le tavole iniziali.