L'opera, già esposta in Cina, arriverà anche al Louvre

La Venere di Botticelli riparte da Biella

La Venere dei Botticelli della Galleria Sabauda di Torino
 

E. Bramati

04/05/2014

Biella - La "Venere" di Botticelli della Galleria Sabauda di Torino si prepara ad un nuovo viaggio, più breve dell'ultimo, che l'aveva portata fino in estremo oriente presso il Museo Nazionale Cinese di Pechino.

Questa volta il capolavoro arriverà a Biella, dove dal 29 maggio all'8 settembre 2014 sarà esposto presso il chiostro di San Sebastiano, nella sede del Museo del territorio biellese. Nel frattempo a Torino la Galleria Sabauda resterà chiusa per restauri, motivo per cui l'opera, durante tutto il periodo dei lavori, proseguirà il proprio itinerario e arriverà al Louvre di Parigi.

Donata alla Galleria Sabauda nel 1930 dall'imprenditore biellese Riccardo Gualino, la Venere fu realizzata tra  il 1475 e il 1477. Essa possiede i tratti della giovane Simonetta Cattaneo Vespucci, amante di Giuliano de' Medici e ritenuta all'epoca la donna più bella del mondo, la stessa che ispirò anche i più celebri dipinti della "Primavera" e della "Nascita di Venere", conservati agli Uffizi a Firenze.

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