Novità a Palazzo Magnani
La Quadreria di Palazzo Magnani si rinnova

Giovanni Luteri, detto Dosso Dossi, Il risveglio di Venere, 1525. Olio su tela. Bologna, collezione d'arte UniCredit Banca, Palazzo Magnani. Courtesy of UniCredit Group
Samantha De Martin
23/05/2017
Bologna - Un nuovo percorso espositivo, frutto di un ambizioso progetto artistico, corre a Bologna tra le sale della Quadreria di Palazzo Magnani.
La storica dimora cinquecentesca al numero 20 di via Zamboni - nota per il suo straordinario patrimonio artistico, dagli affreschi di Agostino, Annibale e Ludovico Carracci ai dipinti di arte moderna, sede bolognese della banca UniCredit - spalanca le sue porte al pubblico, ai giovani dell'Università e dell'Accademia di Bologna grazie a una proficua intesa nel segno dell'arte tra la Fondazione del Monte e UniCredit. Una testimonianza «del continuo investimento che la Fondazione e UniCredit operano a favore della cultura e del patrimonio artistico in un costante dialogo con la città e in collaborazione con il territorio».
Il percorso artistico, fortemente rinnovato, si snoda attraverso le opere più importanti della Quadreria, correndo attorno al fregio dei Carracci. Le Storie della fondazione di Roma che impreziosiscono il salone al primo piano del Palazzo costituiscono il fulcro narrativo del nuovo allestimento curato da Renato Riccòmini.
L'Adorazione dei Magi di Cantarini, monumentale, occupa la stanza di apertura, mentre la sala dedicata alle tele di Giuseppe Maria Crespi descrive l'amore de “lo Spagnuolo” per i Carracci.
Per la Sala del Novecento, la curatrice Maura Pozzati ha ideato un percorso di confronto tra le opere, incentrato sul tema del paesaggio, dal Paesaggio di Grizzana di Morandi, a quello di Morlotti, dalla Composizione di Romiti all'Atelier dell'artista di De Pisis.
Questa nuova stagione artistica della Quadreria - che sollecita la partecipazione dei giovani a un “Concorso di idee” per la creazione di progetti innovativi volti a valorizzare il patrimonio storico-artistico di Palazzo Magnani - inaugura anche nuove aperture al pubblico. Le visite saranno adesso possibili ogni mercoledì e il secondo sabato del mese, e non più soltanto su prenotazione.
A condurre il pubblico alla scoperta delle sale saranno i giovani studenti dell'Università e dell'Accademia di Bologna, che avranno anche la possibilità di svolgere tirocini formativi a contatto con un patrimonio d'arte di rara bellezza.
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• La Quadreria di palazzo Magnani
La storica dimora cinquecentesca al numero 20 di via Zamboni - nota per il suo straordinario patrimonio artistico, dagli affreschi di Agostino, Annibale e Ludovico Carracci ai dipinti di arte moderna, sede bolognese della banca UniCredit - spalanca le sue porte al pubblico, ai giovani dell'Università e dell'Accademia di Bologna grazie a una proficua intesa nel segno dell'arte tra la Fondazione del Monte e UniCredit. Una testimonianza «del continuo investimento che la Fondazione e UniCredit operano a favore della cultura e del patrimonio artistico in un costante dialogo con la città e in collaborazione con il territorio».
Il percorso artistico, fortemente rinnovato, si snoda attraverso le opere più importanti della Quadreria, correndo attorno al fregio dei Carracci. Le Storie della fondazione di Roma che impreziosiscono il salone al primo piano del Palazzo costituiscono il fulcro narrativo del nuovo allestimento curato da Renato Riccòmini.
L'Adorazione dei Magi di Cantarini, monumentale, occupa la stanza di apertura, mentre la sala dedicata alle tele di Giuseppe Maria Crespi descrive l'amore de “lo Spagnuolo” per i Carracci.
Per la Sala del Novecento, la curatrice Maura Pozzati ha ideato un percorso di confronto tra le opere, incentrato sul tema del paesaggio, dal Paesaggio di Grizzana di Morandi, a quello di Morlotti, dalla Composizione di Romiti all'Atelier dell'artista di De Pisis.
Questa nuova stagione artistica della Quadreria - che sollecita la partecipazione dei giovani a un “Concorso di idee” per la creazione di progetti innovativi volti a valorizzare il patrimonio storico-artistico di Palazzo Magnani - inaugura anche nuove aperture al pubblico. Le visite saranno adesso possibili ogni mercoledì e il secondo sabato del mese, e non più soltanto su prenotazione.
A condurre il pubblico alla scoperta delle sale saranno i giovani studenti dell'Università e dell'Accademia di Bologna, che avranno anche la possibilità di svolgere tirocini formativi a contatto con un patrimonio d'arte di rara bellezza.
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